domenica 28 ottobre 2018

Robert Carsen, regista

ROBERT CARSEN: Nato in Canada, Robert Carsen studia a Toronto per poi completare gli studi di recitazione presso la Bristol Old Vic Theatre School. Successivamente dirige la sua attenzione verso la regia. Intraprende una carriera di grande successo che lo porta sui più prestigiosi palcoscenici internazionali. Per la lirica, dirige Sogno di una notte di mezza estate di Britten, prodotto nel 1991 dal Festival di Aix-en-Provence e in seguito portato su palchi internazionali, tra i quali, quello della Scala di Milano (giugno 2009) e del Liceu di Barcellona. Ritorna poi ad Aix-en-Provence per Il flauto magico, così come per Semele e Orlando di Handel. In Francia lavora, fra gli altri, all´Opéra di Bordeaux (Le Nozze di Figaro ripresa poi al Theatre des Champs-Élysées di Parigi, come pure a Barcellona, Tel Aviv e Genova), di Lione (Salomè) e all´Opera Nazionale di Parigi, dove firma dieci produzioni: Manon Lescaut, I Capuleti e i Montecchi, Nabucco, Lohengrin, I racconti di Hoffmann, Alcina, Rusalka, Les Boréades, Capriccio e Tannhäuser. Nel 2006 adatta e mette in scena Candido di Leonard Bernstein per il Théâtre du Chatelet. La produzione va in tour alla Scala di Milano, all´English National Opera di Londra e nelle città di Kobe e Tokyo in Giappone. È regolarmente artista ospite all´Opera Fiamminga del Belgio dove ha messo in scena un ciclo di sette opere di Puccini, Jenufa di Janacek, Katya Kabanova e La piccola volpe astuta, come pure l’anteprima mondiale di Riccardo III di Giorgio Battistelli. Calca numerosi altri importanti palchi internazionali quali l´Opera di Amsterdam (I dialoghi delle Carmelitane, Fidelio e Carmen (anteprima giugno 2009), l’Opera di Colonia (L’anello del Nibelungo e tre opere verdiane ispirate a Shakespeare: Macbeth, Otello e Falstaff), la Staatsoper di Vienna (Gerusalemme di Verdi, La donna senz’ombra di Richard Strauss e Manon Lescaut di Puccini), l’Opera lirica di Chicago (Orfeo ed Euridice e Iphigénie en Tauride di Gluck) e il Metropolitan Opera di New York (Mefistofele e Eugène Onéguine), ed è artista ospite regolare dei festival di Bregenz (Il Trovatore) e Salzbourg (Der Rosenkavalier). Dirige inoltre Armide di Lully (Théâtre des Champs Elysées), L´incoronazione di Poppea e Rinaldo (Glyndebourne Festival Opera), Arianna a Nasso (Monaco di Baviera e Berlino), Salomè (Torino), Mitridate (Théatre de la Monnaie a Bruxelles e Theater an der Wien a Vienna), Elettra a Tokyo e Firenze e La Traviata per l’inaugurazione de La Fenice di Venezia nel 2004. Fra le altre produzioni: My Fair Lady a Châtelet, L´Affare Makropoulos all´Opéra du Rhin (2010) e La Bohême (2011), Le Tour d´Ecrou al Theater an der Wien di Vienna (dove è anche scenografo e costumista). Nel dicembre 2011, una sua nuova produzione di Don Giovanni apre la stagione della Scala di Milano. Le sue opere per il teatro drammatico comprendono Madre Coraggio di Brecht per il Piccolo Teatro di Milano e Il ventaglio di Lady Windermere di Oscar Wilde per l´Old Vic di Bristol. Crea lo spettacolo Nomade con Ute Lemper per il Théâtre du Châtelet ed il Buffalo Bill’s Wild West Show per Disneyland Paris. Dirige inoltre due musical per il compositore Andrew Lloyd Webber: The Beautiful Game (Cambridge Theatre, Londra) e Sunset Boulevard (tour nel Regno Unito). Supervisiona la registrazione di Story of the Soldier di Stravinsky con Sting, Vanessa Redgrave e Ian McKellen. Nel 2006 progetta e dirige la cerimonia per il 60° anniversario del Festival di Cannes (con Juliette Binoche). Robert Carsen è Cavaliere dell´Ordine delle Arti e Lettere francesi, oltre che dell´Ordine del Canada e vincitore di numerosi premi teatrali. Nel 2008 è scenografo e direttore artistico della mostra dedicata a Maria Antonietta al Grand Palais di Parigi, mentre nel 2010 è ideatore della mostra dedicata all´architetto Charles Garnier all´Ecole des Beaux-Arts di Parigi. Nel 2015, supervisiona l’esibizione “Splendori e miserie - Immagini della prostituzione 1850-1910” al Musée d´Orsay. Nel 2014, la sua produzione di My Fair Lady viene candidata ai Crystal Globes nella categoria miglior musical.

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