Muove i suoi primi passi da professionista all'età di 18 anni con la Compagnia dei folli, imparando l'arte della drammatizzazione su trampolo; con tale ompagnia continua a collaborare anche oggi, sia dal punto di vista attorale che registico. Nel biennio 2008/2010 si forma alla Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone, incontrando personalità come Claudia Busi, Pièrre Byland, Walter Pagliaro, Vittorio Franceschi. Continua i suoi studi ricercando approcci sempre diversi all'arte della recitazione spaziando dai magisteri di Leo Muscato, Danio Manfredini, Peter Stein a Ricci Forte, Teresa Ludovico, fino a sperimentare il teatro fisico con Maria Carpaneto ed Elisabetta di Terlizzi. Eleggendo Milano come città di partenza per la sua carriera, in città Valerio Ameli collabora con varie realtà del territorio, come il Teatro dei Navigli, la compagnia Chronos3, e la realtà Il Filo di Paglia. Valerio spazia anche in altri ambiti attoriali come quello del musical, ricopre il ruolo di Otto nell'allestimento curato dalla Warner Bros Scoobydoo e il mistero della piramide, o il teatro danza, con Il Filo di Paglia nella produzione Buco live. Inizia a muovere anche i primi passi in televisione partecipando a sit-com quali Bye bye Cinderella e I Capatosta.
Magistrale la sua interpretazione di Aldebaran /Erno ne Il segreto degli Invincibili. Una recitazione serrata, con passaggi dal movimento al canto e ancora allimmobilità trasognata di chi incontra l'orrore e non se ne capacita. Impareggiabile performance. Grazie
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