mercoledì 11 gennaio 2017

FEDERICO COLLI, pianoforte

Dopo il Primo premio al Concorso Mozart di Salisburgo nel 2011 e la vittoria con Medaglia d’oro al Concorso pianistico internazionale di Leeds, Federico Colli ha intrapreso una promettente carriera internazionale, ottenendo un notevole successo di pubblico e di critica. Assai acclamate sono state le esibizioni tenute in Germania con la Klassische Philharmonie Bonn diretta da Heribert Beissel (Konzerthaus di Berlino, Herkulessaal di Monaco, Laeiszhalle di Amburgo, NDR Landesfunkhaus di Hannover e Beethovenhalle di Bonn), al Musikverein di Vienna e al Teatro ITAIM di San Paolo del Brasile, alla Nikkei Hall e alla Musashino Cultural Hall di Tokyo, alla Sala Nezahualcoyotl di Città del Messico con la Filarmonica de la UNAM diretta da Pier Carlo Orizio, al Sheldonian Theatre di Oxford con l’Orchestra Sinfonica di Oxford diretta da Marios Papadopoulos, al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo con la Mariinsky Orchestra diretta da Dimitris Botinis, al Teatro degli Arcimboldi di Milano e all’Auditorium del Lingotto di Torino con la Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov, alla Philharmonic Concert Hall di Varsavia con l’Orchestra Sinfonica della Radio Polacca diretta da Jacek Kaspszyk. Si è inoltre esibito alla Konzerthaus di Vienna con l’Orchestra da Camera di Vienna diretta da Joji Hattori, alla Philharmonic Hall di Liverpool con la Royal Liverpool Philharmonic, nella Salle Cortot di Parigi, al Teatro Manzoni di Bologna, nella Sala Verdi di Milano e al Palazzo del Quirinale di Roma, a Kiev con la Filarmonica Nazionale dell’Ucraina, alla Town Hall di Leeds con l’Orchestra of Opera North, al Teatro Verdi di Firenze con l’Orchestra della Toscana, all’Auditorium Toscanini di Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e al Concertgebouw di Amsterdam con la South Netherlands Philharmonic. Nato a Brescia nel 1988, Federico Colli ha studiato al Conservatorio di Milano, all’Accademia Pianistica di Imola ed al Mozarteum di Salisburgo, sotto la guida di Sergio Marengoni, Konstantin Bogino, Boris Petrushansky e Pavel Gililov. Apparso sulle copertine della rivista italiana “Suonare news” (novembre 2012) e della rivista inglese “Pianist” (aprile-maggio 2014), è stato inserito tra i trenta pianisti “under 30” emergenti a livello mondiale dalla rivista britannica “International piano” (maggio-giugno 2014).

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