Nasce a Camaguey, Cuba, nel 1956, da genitori di origine spagnola. All’Avana studia alla Escuela Nacional de las artes con maestri come César Pérez Sentenar, Bárbara Díaz Alea, Margot Rojas y Alfredo Díez. Terminato il corso, ottiene una borsa di studio per il prestigioso Conservatorio Ciaikovskij di Mosca, dove perfeziona la tecnica con Rudolf Kerer. Prosegue gli studi giovanili al Conservatorio di Parigi e, in seguito, alla Hochschüle für Müsik und Kunstler di Vienna, con la maestra franco-brasileña Magda Tagliaferro e con il celebre pianista Paul Badura-Skoda. A 21 anni vince a Parigi il primo premio al concorso Marguerite Long-Jacques Thibaud, oltre al premio speciale per la migliore interpretazione dell’opera di Ravel e di Jolivet.
Per oltre vent’anni, però, Jorge Luis Prats resta sconosciuto al grande pubblico perché soffre delle restrizioni imposte dal regime cubano, dando concerti solo nella sua isola e ricoprendo, tra il 1995 e il 2002, l’incarico di direttore artistico dell’Orquestra Nacional de Cuba. E’ infatti solo nel maggio del 2007, quando si esibisce per la prima volta al Festival internazionale di pianoforte di Miami, che la sua carriera inizia un’ascesa importante. L’anno dopo, il successo del suo debutto al prestigioso Meister Pianisten, nel Concertgebouw di Amsterdam, è tale da ripetere la sua presenza nel ciclo pianistico olandese per i successivi tre anni, fatto del tutto eccezionale e riservato a grandi interpreti come Sokolov e Brendel.
Nel 2010 Prats sostituisce Nelson Freire in un recital alla Salle Pleyel a Parigi, ottenendo un successo straordinario di pubblico, successo replicato nello stesso anno, sempre in Francia, al festival Piano aux Jacobins di Tolosa.
Negli ultimi anni ha effettuato tournée come solista in Europa, America Latina ed Asia e ha collaborato con le più importanti orchestre come la Filarmonica di Londra, l’Orchestra della BBC, la Sinfonica di Dallas, l’Orquestre de Paris, l’Orchestra del Teatro Marinskij di San Pietroburgo, della Radio di di Francoforte e la venezuelana Simón Bolivar. Inoltre è professore invitato presso importanti istituzioni musicali e universitarie, come il Conservatorio di Cordoba, il Conservatorio Reale di Toronto, l’Università Nazionale di Colombia.
Il suo repertorio include autori classici come Bach, Chopin, Beethoven, Grieg, Rachmaninov e Scriabin, oltre a molte opere di compositori spagnoli e americani (soprattutto Albéniz, Granados e Villa-Lobos). In più, attraverso i suoi concerti e le sue incisioni, si impegna a diffondere i brani di autori noti e meno noti della tradizione musicale cubana, come Ignacio Cervantes Ernesto Lechona, Manuel Samuele e Carlos Fariña. Preferisce infatti definirsi musicista piuttosto che pianista: rivendica le radici cubane del suo talento e dichiara la sua profonda affinità con la musica spagnola e il repertorio iberoamericano; secondo lui, la musica cubana possiede la melodia spagnola unita al ritmo di ascendenza africana.
Ha realizzato la prima incisione assoluta dei 24 Preludi di Scriabin, i Concerti di Beethoven, Grieg, Rachmaninov, Shostakovich e Chopin, oltre ad alcuni dei sopracitati autori cubani.
Nel 2012 Prats ha firmato un contratto in esclusiva con Decca, etichetta per la quale ha inciso Goyescas di Granados durante un recital dal vivo all’Auditorio di Saragozza.
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