lunedì 14 ottobre 2019

Stanislav Kochanovsky, direttore d'orchestra

Nasce e studia a San Pietroburgo dove si è subito messo in evidenza per il suo inusuale talento diplomandosi precocemente in organo, composizione e direzione (coro e orchestra).
Segnalato da direttori quali Mikhail Jurowsky, Yuri Simonov e Eric Klas, al suo debutto sul podio è stato subito salutato dalla stampa come uno delle promesse più interessanti della nuova scena musicale russa.
Nel 2010 è nominato Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica di Kislovodsk (città della Russia europea, situata alle pendici del Caucaso, che ha dato i natali allo scrittore Aleksandr Solženicyn). Con questa orchestra ha già diretto oltre 50 programmi sinfonici e 6 produzioni liriche. Fra questi ricordiamo il Prometheus (Poem of fire) e la Sinfonia n. 3 (Le Divin Poeme) di Scriabin, l’integrale delle Sinfonie e la nuova produzione dell’Aleko di Rachmaninov, Das Lied von der Erde di Mahler. Le tournée dell’Orchestra a Kazan, Vladikavkaz e Mosca sono state acclamate dalla critica.
Nel 2012 inizia una stretta collaborazione con la State Academic Symphony Orchestra “Evgeny Svetlanov”, che oltre ai concerti in stagione a Mosca, lo vede partecipare al Festival “Crescendo” di Denis Matsuev e dirigere l’orchestra in tournée in Russia e Germania.
Nel 2014 fa un sensazionale debutto con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; dopo questo brillante debutto, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia lo ha nuovamente invitato a dirigere un programma russo per la “Festa della Musica”. 
Contemporaneamente, nell’opera, il giovane direttore inizia un’intensa collaborazione con il Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo dove, fino ad oggi, ha diretto oltre trenta titoli tra melodramma e balletto.
Nel dicembre 2014 ha avuto luogo il suo debutto operistico al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo dove ha diretto Boris Godunov. Il successo è stato tale da farlo immediatamente tornare nel 2015 per riprendere Boris Godunov e dirigere Tosca e la IX Sinfonia di Beethoven. 
Come direttore ospite Stanislav Kochanovsky ha bruciato le tappe debuttando in tutte le più importanti orchestre e teatri del suo Paese: tra questi ricordiamo il Teatro Mariinsky (anche al Festival delle Notti Bianche), l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica Svetlanov, l’Orchestra Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Filarmonica Nazionale Russa, le Orchestre Capella e Hermitage oltre alle Orchestra Sinfoniche di Volgograd e Yaroslavl.
Negli ultimi anni, parallelamente alle sue attività in Russia, la carriera internazionale si è andata sviluppando con i primi importanti debutti presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la hr-Sinfonieorchester di Francoforte, la Finnish Radio Symphony, gli Hamburger Symphoniker.
Fra i principali impegni 2014/14, oltre al debutto con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e al Teatro La Fenice di Venezia, l’inaugurazione della stagione della Filarmonica Toscanini, il ritorno con la Mariinsky Orchestra, la St. Petersburg Philharmonic, la State Academic Symphony Orchestra “Evgeny Svetlanov” e concerti con la Groninger Noordnederlands Orkest, l’Orchestra National d'Ile de France.
In ambito lirico dirigerà Boris Godunov e Tosca al Mariinsky Theatre, Cavalleria Rusticana e Pagliacci al Nationaltheater di Mannheim.
Fra i principali impegni della stagione 2015/16, si segnalano i debutti con la Rotterdam Philharmonic, con la Royal Flemish Philharmonic e con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’inaugurazione della stagione della Filarmonica Toscanini, il debutto in Asia con la NHKSO di Tokyo, la Malaysian Philharmonic e la China National Symphony, il debutto alla Philharmonie di Parigi con l’Orchestra National d'Ile de France, il debutto in Spagna con la ROSS di Siviglia, nonché i ritorni con la Mariinsky Orchestra, l’Orchestre National de Lyon, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, la St. Petersburg e Moscow Philharmonic, la State Academic Symphony Orchestra “Evgeny Svetlanov”, al Teatro Carlo Felice di Genova e una tournée con l’Orchestra Giovanile Italiana.
In ambito lirico, tornerà al Mariinsky Theatre (Boris Godunov e Tosca) e farà il suo debutto alla Netherlands Opera (DNO) dirigendo Prince Igor con la Rotterdam Philharmonic.
“Every aspect of this supercharged work thrived under his direction” - Classical Source (Philharmonia Orchestra) “The finale’s blazing coda was Brucknerian in nobility, and this impressive conductor was duly acclaimed.” - backtrack (Philharmonia Orchestra) “This performance of the Pathétique, lucid, well-paced and detailed, left no doubt he has plenty to say.” – bachtrack (Rotterdam Philharmonic Orchestra) “Stanislav Kochanovsky reigns with exceptionally elegant movements, great flexibility and delicacy” – Anna Mika/Kronenzeitung (Opernhaus Zürich) “...his gesture is elegant, beautiful and very refined, which almost seems to sculpt the sound” – Stefano Ceccarelli/L’Ape Musicale (L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia).
http://www.concertodautunno.it/160929-laverdi-kochanovsky/160929_laverdi-kochanovsky.htm


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