venerdì 19 febbraio 2016
Veronica Cangemi, soprano
Nata a Mendoza, dopo un inizio di carriera come violoncellista, vince il primo premio al Concorso Nazionale di Canto in Argentina, cui segue il suo debutto operistico in Armide di Gluck con Les Musiciens Du Louvre e Marc Minkowski a Versailles e in Hänsel und Gretel con l’Orchestre National de Radio France. Apprezzata interprete del repertorio barocco e classico, è stata applaudita in opere di Monteverdi, Cavalli, Scarlatti, Handel, Vivaldi, Gluck e Haydn, di cui ricordiamo in particolare: L’Orfeo di Monteverdi con G. Antonini; con I. Bolton L’incoronazione di Poppea, Ercole amante di Cavalli e Serse; La Griselda di Scarlatti con René Jacobs ad Innsbruck e Berlino; Giulio Cesare e Antigona di Traetta ancora con R. Jacobs, Orlando con J.-C. Spinosi, Agrippina con F. Biondi a Venezia, Il Trionfo del Tempo e del Disinganno con E. Haïm a Parigi e Zurigo. Degne di nota le sue incursioni nel repertorio romantico, tra cui: Fidelio, Alfonso und Estrella, L’elisir d’amore, Carmen, La Bohème. Particolarmente attiva anche sul versante concertistico, ha interpretato: la Messa di S. Emidio di Pergolesi con l’Orchestra Mozart diretta da C. Abbado, La messa dell’incoronazione di Mozart al Festival di Salisburgo, Die Schöpfung di Haydn con Adam Fischer, il Requiem di Fauré con i Berliner diretti da Minkowski. Tra i suoi impegni recenti: Carmen alla Royal Opera House diretta da D. Oren; Idomeneo al Teatro Colon di Buenos Aires; la Missa Solemnis di Beethoven con l’Orchestra della Rai diretta da J. Valcuha. Per gli appuntamenti futuri ricordiamo Alcina alla Semperoper di Dresda e Serse con Spinosi; Don Giovanni a Liegi e Charleroi; L’incoronazione di Dario al Regio di Torino; lo Stabat Mater di Rossini diretto da S. Montanari con la Warsaw Philharmonic. Vanta diverse importanti incisioni, tra cui: Ariodante di Händel e La concordia de’ pianeti di Caldara, Griselda di Scarlatti e Orfeo ed Euridice, Orlando furioso, Ottone in Villa, Griselda, La fida ninfa; Der Bürger als Edelmann di Strauss e Fernando di Händel, L’innocenza giustificata di Gluck, Tancredi di Rossini.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento