Nicola Campogrande (Torino, 1969) è considerato "uno dei compositori più interessanti della giovane generazione italiana" (Amazon.com). La critica e il pubblico riconoscono nella sua musica freschezza ed espressività, mentre il suo rapporto fecondo con i maggiori interpreti internazionali (da Lilya Zilberstein a Mario Brunello, da Gauthier Capuçon a Roberto Abbado, da Robert Cohen ad Emanuele Arciuli…) si può spiegare con le parole usate dal mensile Amadeus: "la via più difficile ma più affascinante per un compositore è quella della creazione di un linguaggio proprio ma comprensibile, impresa non da poco, giacché bisogna evitare di essere autoreferenziali ma al tempo stesso banali. In poche parole, ci vuole ispirazione artistica. Ed è proprio quello che riesce a fare Nicola Campogrande".
Tra le orchestre che hanno messo in programma la sua musica in questi mesi, oltre a laVerdi, ci sono la Saint Paul Chamber Orchestra (Minnesota) e l'Orchestre National d'île-de-France (nella nuova Philharmonie di Parigi).
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