Ha inseganto Composizione al Conservatorio di Benevento e le sue opere sono pubblicate da Casa Ricordi.
Nel
2016 debutta in prima assoluta al Festival dei Due Mondi di Spoleto
Tre Risvegli,
su testo di Patrizia Cavalli, per la regia di Mario Martone,
protagonista Alba Rohrwacher. Nel 2017, nella Giornata della Memoria,
è stato eseguito
Le imperdonabili,
ispirato alla figura di Etty Hillesum su testo di Guido Barbieri e
regia di Alessio Pizzech; torna a Spoleto con Requiem.
Stringeranno nei pugni una cometa.
Oratorio per Soli, Coro e Orchestra, in memoria delle vittime del
terremoto del Centro Italia, commissionato dal Festival di Spoleto,
su testi di Mariangela Gualtieri,
ripreso
successivamente alla Verdi di Milano e al Festival Transart di
Bolzano.
Nell'ottobre
2017 ha presentato al Teatro Comunale di Bologna un nuovo lavoro per
violoncello e archi scritto per David Geringas. Nel 2018 ha
inaugurato il Festival di Spoleto con l'opera Minotauro,
su testo di Réné De Ceccatty e Giorgio Ferrara, tratto dall'omonimo
racconto di Dürrenmatt, per la regia di Giorgio Ferrara. Questa è
la prima opera di una Trilogia sul Mito che prosegue con l'opera
Proserpine,
da un dramma di Mary Shelley e con Arianna,
Fedra, Didone,
Tre monodrammi per voce recitante, Coro femminile e orchestra su
testi di Ovidio.
Nel 2020 è coinvolta nel progetto 'Canto della rinascita' della Società del Quartetto di Milano, in cui presenta 'Novemarzoduemilaventi', su testo di Mariangela Gualtieri, interpretato da Elio de Capitani e Sentieri Selvaggi, diretti da Carlo Boccadoro. Con Raffaele Pe e La lyra di Orfeo realizza 'Frammenti di Lettere amorose' per il progetto del Ministero degli Esteri 'Vivere all'italiana in musica'. Ancora con Raffaele Pe e Mariangela Gualtieri è presente allo Sferisterio di Macerata nell'estate 2021 con 'D'un immortale amor' Musica e versi su Amore, Tempo e Morte. Tra i prossimi impegni la residenza presso l'Orchestra Verdi di Milano, la residenza presso La Toscanini di Parma, l'esecuzione di un nuovo lavoro per pianoforte e archi per Beatrice Rana, la rappresentazione di Oltre l'azzurro dramma in musica, su testo di Maria Grazia Calandrone, commissione dell'Opera del Duomo per la celebrazione dei 600 anni della costruzione della Cupola del Brunelleschi. Il suo primo cd monografico s’intitola In-Canto, cui segue la pubblicazione di Requiem, sempre per Dynamic. Nel 2020 è uscito di un nuovo CD di Quartetti d'archi, interpretati dal Quartetto Nous per la Brilliant Classic. Deve la sua formazione allo studio con il M° Luciano Pelosi, al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e agli incontri con Fabio Vacchi, Wolfgang Rihm, Pascal Dusapin e Azio Corghi.
Silvia Colasanti, compositrice in residenza Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
È presente con le proprie composizioni nelle principali istituzioni musicali internazionali. Di fondamentale importanza per la costruzione della sua poetica, tra gusto “materico” del suono, forte lirismo e ricchezza di registri, è la collaborazione con solisti e direttori di calibro internazionale, quali Vladimir Jurowski, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo, David Geringas, Nathalie Dessay, Roberto Abbado, Massimo Quarta, Enrico Bronzi.
Ha scritto per il teatro il melologo Orfeo. Flebile queritur lyra interpretato da Maddalena Crippa, L’angelo del Liponard. Un delirio amoroso interpretato da Sandro Lombardi, Faust. Tragedia soggettiva in musica su testo di F. Pessoa, commissionato e rappresentato all’Accademia Chigiana da Ferdinando Bruni per la regia di Francesco Frongia, La Metamorfosi, su libretto tratto dall´omonimo racconto di Franz Kafka e regia di Pier Luigi Pier’Alli, commissionata dal Maggio Musicale Fiorentino.
Agg attuale.2/02/2022 prec. 03/12/2014
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