sabato 11 ottobre 2014

José Luis Gomez-Rios, direttore d'orchestra

Nato in Venezuela, inizia la carriera musicale come violinista e all’età di 11 anni diventa il primo violino dell’Orchestra giovanile della Zulia (parte del venezuelano Sistema de Orquestas Juveniles). Si è diplomato in musica e violino alla Scuola di Musica di Manhattan a New York, prima di proseguire la carriera in Europa. Decidendo di realizzare il suo sogno di avere più influenza sulla direzione musicale, prende lezioni da Lü Jia, Muhai Tang e John Nelson. Dopo soli sei mesi di studio, partecipa al Concorso internazionale di direzione a Francoforte, dove vince il primo premio nel settembre 2010, che lo catapulta all’attenzione internazionale. 
L’energia, il talento e la creatività gli fanno guadagnare il plauso dell’Orchestra sinfonica della Radio di Francoforte, dove diventa direttore assistente, carica assegnatagli da Paavo Järvi. Da allora ha lavorato con: Orquesta Sinfónica de Radio Televisión Española di Madrid, Houston Symphony Orchestra, National Arts Centre Orchestra di Ottawa, Hamburg Symphony, Basel Sinfonietta, Orquesta Sinfónica de Castilla y León, Orquesta Sinfónica do Porto, Grand Rapids Symphony, Macao Symphony e Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como, con la quale ha diretto nel 2011 Le nozze di Figaro nell’ambito del progetto AsLiCo Pocket Opera e con cui ha stretto un rapporto che lo ha portato a diventarne il direttore principale fino ad oggi. 
Nella stagione 2012/13 ha debuttato alla Royal Liverpool Philharmonic e nelle orchestre sinfoniche del Colorado, Vancouver, Edmonton, Pasadena e Taiwan, assieme a nuovi inviti all’Orquesta Sinfónica de Castilla y Leon, l’Orquestra Sinfónica Brasileira e la Elgin Symphony Orchestra. 
Ha anche guidato la Frankfurt Sinfonica della Radio di Francoforte per il suo concerto a New York e in diversi progetti educativi. In campo operistico ha diretto La bohème all’Opera di Francoforte e La Cenerentola all’Opera di Stoccarda. Future collaborazioni lo vedranno debuttare alla Radio di Stoccarda, la Staatskapelle Weimar e le orchestre sinfoniche dell’Alabama e Winnipeg, oltre a ritornare in Giappone, a Taiwan, Francoforte e Stoccarda. 
Debutta, inoltre, con importanti orchestre, tra cui: Tucson Symphony, Rochester Philharmonic, New Zealand Symphony Orchestra, Staatstheater Karlsruhe.

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