Giovanni Botta
nasce a Napoli nel 1977. Inizia a quindici anni lo studio del canto,
diplomandosi presso il Conservatorio “S. Pietro a Majella” della sua città e in
seguito laureandosi con lode in filosofia presso l’Università Cattolica di
Milano.
Debutta nel 1998 con l’As.Li.Co.
nel ruolo di Don Ramiro nella Cenerentola
di Rossini e come Tamino nel Flauto
Magico di Mozart. Si specializza come interprete rossiniano, cantando i
ruoli principali delle opere del Pesarese in numerosi teatri: Almaviva nel Barbiere di Siviglia (Opera di Lyon,
New National Theatre di Tokyo, Teatro dell’Opera di Roma, Festival Pergolesi
Spontini di Jesi, Teatro alla Scala, ecc.); Don Ramiro nella Cenerentola (As.Li.Co., Festival di
Aix en Provence, Bordeaux, Lucca, Pisa, Livorno, ecc.); Cavalier Belfiore nel Viaggio a Reims (Rossini Opera Festival, Liceu di Barcellona, Municipale di
Piacenza); Lindoro nell’Italiana in
Algeri (Teatro dell’Opera di Roma, Coccia di Novara, Gdansk); Dorvil
nella Scala di Seta (Cento, Parigi); Edoardo Milfort nella Cambiale
di Matrimonio (Wexford Festival Opera). È protagonista inoltre
delle farse al Rossini Opera Festival nelle stagioni 2002 e 2004, e interpreta
i ruoli maschili protagonisti nel Matrimonio
Segreto di Cimarosa (Opera di Lyon), nell’Olimpiade (Ravenna,
Reggio Emilia) e del Flaminio
di Pergolesi (Jesi, Festival barocco di Beaune), nella Sonnambula di Bellini (Maggio Musicale Fiorentino), nell’Ascanio in Alba (Comunale di Bologna) e del Don Giovanni (Circuito Lirico Lombardo) di Mozart, della Juive di Halévy (Fenice di Venezia).
Si cimenta anche nel repertorio contemporaneo e barocco interpretando, tra gli
altri, Bach Haus di Michele Dall’Ongaro in prima esecuzione con I
Solisti Aquilani, l’Ormindo di Cavalli e il Gustavo I di
Galuppi (Festival di Montepulciano).
Collabora con importanti direttori
e registi, tra i quali Gianluigi Gelmetti, Ottavio Dantone, Antonino Fogliani,
Claudio Desderi, Jesus Lopez Cobos, Emilio Sagi, Dario Fo, Rosetta Cucchi,
Damiano Michieletto, Michal Znaniecki, ecc.
Nel 2010 registra un recital
solistico per la televisione nazionale giapponese NHK e debutta a Bergamo il
ruolo di Tonio ne La fille du regiment di Donizetti. Nel 2011
debutta il ruolo di Beppe nella Rita e soprattutto quello di
Nemorino ne L’Elisir d’Amore di Donizetti presso il teatro Carlo Felice di
Genova, con la direzione di Christopher Franklin e la regia di Filippo
Crivelli, ottenendo grandi consensi di pubblico e di critica. Nel 2012 continua
la sua carriera in Giappone, riprendendo il ruolo del Conte Almaviva nel Barbiere
di Siviglia, di Tonio ne La fille du regiment e tenendo
diverse masterclass in qualità di dicente. Nel 2013 riprende il ruolo di Elvino
ne La Sonnambula al Kansai Nikikai di Osaka con la direzione di
Daniele Agiman.
Già docente di canto presso il Conservatorio
“U. Giordano” di Foggia (sez. staccata di Rodi Garganico), Giovanni Botta è
attualmente docente presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove oltre
la materia di Canto principale tiene anche i corsi complementari per trienni e
bienni accademici di Trattati e metodi e Metodologia dell’insegnamento vocale.
È inoltre dottore in filosofia
presso l’Università Cattolica di Milano (specializzandosi in estetica
musicale).
Tra il 2012 e il 2014 ha svolto
numerose masterclass sull’estetica ed esecuzione del belcanto in Giappone in
diverse città (Osaka, Kyoto, Kobe), presso l’Osaka College of Music e la Elisabeth
University of Music di Hiroshima in qualità di visiting professor.
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