Liuwe Tamminga è considerato uno dei massimi esperti del repertorio organistico italiano del Cinque e Seicento. È titolare degli organi storici della Basilica di S. Petronio a Bologna insieme con Luigi Ferdinando Tagliavini, dove suona i due magnifici strumenti di Lorenzo da Prato (1471-75) e Baldassarre Malamini (1596). Ha inciso numerosi CD, l’opera completa di Marc’Antonio Cavazzoni (“Diapason d’or”, Premio della Critica Discografica Tedesca 2005, Premio Goldberg 5 stelle), le Fantasie di Frescobaldi (disco migliore del mese Amadeus marzo 2006), “Mozart on Italian Organs” (Premio della Critica Discografica Tedesca 2006 e Diapason cinque stelle), e la registrazione dedicata ad Andrea e Giovanni Gabrieli, realizzata con L. F. Tagliavini (“Choc de la musique” e Premio Internazionale del disco Antonio Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia 1991). Nel 2006 l’uscita di “Gli organi storici dell’Appennino Modenese” (Diapason e Musica 5 stelle); nel 2008 tre CD dedicati a Fiorenzo Maschera, agli organi storici delle isole Canarie, ed a Giacomo Puccini, tutti e tre premiati con cinque stelle dalla rivista “Musica”, Puccini anche con il “Diapason d’or”; nel 2011 i “Ricercari” di Frescobaldi (Diapason d’or) e una registrazione dedicata al “Ballo di Mantova”. Nel 2013 due uscite: “La Tarantella nel Salento” e “Verdi the organist”.
Ha curato alcune edizioni di musica organistica, tra cui i ricercari della Musica Nova (1540), opere per tastiera di Giovanni de Macque, Marc’Antonio Cavazzoni e Pierluigi da Palestrina, i ricercari di Jacques Buus e Musiche per due organi di maestri italiani intorno al 1600.
Dal 2010 è curatore del museo degli strumenti musicali “San Colombano - collezione Tagliavini” a Bologna.
La sua intensa attività concertistica l’ha portato in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.
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