Chiara Banchini è una delle massime figure della sua specialità. Termina i suoi studi con un premio di Virtuosismo al Conservatorio di Ginevra e si perfeziona con Sandor Vegh. Si dedica per qualche anno alla creazione d’opere contemporanee come membro dell’Ensemble Contrechamps.
Il suo incontro con Harnoncourt e Sigiswald Kuijken la porta ad appassionarsi all’esecuzione della musica del XVII e XVIII secolo con strumenti originali. Ottiene il diploma di solista di violino barocco al Conservatorio dell’Aja ed è invitata a far parte di gruppi come La Petite Bande, Hesperion XX, La Chapelle Royale e comincia una carriera internazionale di solista. Nel 1981 fonda l’Ensemble 415 che sarà considerato come uno dei gruppi più prestigiosi al mondo per il repertorio sei-settecentesco. Chiara Banchini, oltre ad avere fondato e diretto il suo ensemble, ha eseguito e inciso numerose musiche cameristiche. Le ultime incisioni, dedicate alle sonate per violino solo di Giuseppe Tartini e all’integrale delle sonate di Johann Sebastian Bach con cembalo concertato, hanno ottenuto un Diapason d’or. Una discografia importante testimonia la ricchezza delle sue attività musicali, coronate dai massimi riconoscimenti della critica. L’8 gennaio 2011 Chiara Banchini si congeda dall’Ensemble 415 e dall’insegnamento alla Schola Cantorum Basiliensis con un “Grand Concert d’adieu” e si dedica a nuovi progetti musicali.
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