Giada Colagrande nasce a Pescara il 16 ottobre 1975. Compie gli studi superiori tra Svizzera, Italia e Australia e nel 1995 si trasferisce a Roma, dove comincia e fare videoarte e documentari sull’arte contemporanea.
Dal 1997 al 2000 partecipa al progetto d’arte contemporanea VOLUME, per cui realizza una serie di ritratti di 7 artisti contemporanei: Jannis Kounellis, Alfredo Pirri, Bernhard Rüdiger, Nunzio, Raimund Kummer, Gianni Dessí, Maurizio Savini e Sol Lewitt.
Gira tre cortometraggi: “Carnaval” (1997), “Fetus - Quattro porta morto” (1999), e “n.3” (2000). Nel 2001 scrive, dirige e interpreta il suo primo lungometraggio, “Aprimi il Cuore”. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2002 e al Tribeca Film Festival 2003, partecipa successivamente ad altri numerosi festival internazionali del cinema.
Del 2005 è il secondo lungometraggio “Before it had a name”, scritto e interpretato insieme a Willem Dafoe, invitato alla Mostra del Cinema di Venezia 2005, al festival di San Sebastián e ad altri festival internazionali.
Nel 2010 scrive e dirige il suo terzo film “A Woman”, con Willem Dafoe, Jess Weixler e Stefania Rocca. Anch’esso viene presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2010 e a tanti altri festival internazionali del cinema.
Nel 2012 realizza “The Woman Dress”, terzo cortometraggio della serie "The Miu Miu Women's Tales", un progetto PRADA, e completa il film "Bob Wilson's Life & Death of Marina Abramovic", un documentario sull’opera diretta da Robert Wilson, tratta dalla biografia di Marina Abramovic, con Willem Dafoe e Antony Hegarty.
Attualmente sta lavorando al film "The Abramovic Method", che continua la sua collaborazione con l’artista Marina Abramovic.
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