giovedì 27 febbraio 2014

Francesco Paolo Vultaggio, baritono

Nato a Trapani, si specializza sotto la guida di Simone Alaimo, affermandosi presto in diversi concorsi internazionali, tra cui: vincitore di ruolo al Concorso internazionale ‘Giuseppe Di Stefano’ di Trapani (2005); finalista al Concorso AsLiCo nel 2008 e 2009; vincitore del Concorso ‘Giuseppe Di Stefano’ di Trapani (2009); selezionato da Alberto Zedda per far parte come allievo effettivo dell’Accademia Rossiniana (2010); vincitore della Pigna d’Argento come giovane emergente nel campo della lirica (2011). Debutta nel 2004 come Uberto (La serva padrona) al Belcanto Festival di Dordrecht (Olanda), seguito da La rondine a Trapani, L’osteria di Marechiaro di Paisiello (Conte di Zampano) e Don Pasquale (Malatesta) presso il Teatro di Cagli, Il barbiere di Siviglia di Paisiello (Bartolo) a Foggia, La scala di seta (Blansac) e Gianni Schicchi (Betto di Signa) presso il Teatro delle Erbe di Milano. Nel 2006 viene selezionato per i ruoli di Masetto (Don Giovanni) e Guglielmo (Così fan tutte). Tra gli altri impegni delle passate stagioni, si ricordano: Ginevra di Morreale di Combi (Cesare Borgia); L’Italiana in Algeri (Haly) per il progetto Pocket Opera; Il campanello di Donizetti (Enrico) per l’Opera Fringe Festival di Downpatrick (Irlanda); La figlia del reggimento (Sulpizio) per il Circuito Lirico Lombardo; Gianni Schicchi (Betto di Signa) presso il Teatro Vittorio Emanuele di Messina; Don Pasquale (Malatesta) e La traviata (Il marchese d’Obigny) presso l’Ente Luglio Musicale Trapanese. Nel 2010 debutta ne Il viaggio a Reims (Don Profondo; direttore Andrea Battistoni, regia di Emilio Sagi). Più recentemente ha interpretato Schaunard (La bohème) al Teatro Coccia di Novara e il Conte d’Almaviva (Le nozze di Figaro) al Teatro Massimo Bellini di Catania. Vincitore del 64° Concorso AsLiCo, interpreta nel 2013/14 i ruoli di Belcore e Dulcamara (L’elisir d’amore) per il Circuito Lirico Lombardo. 

Nessun commento:

Posta un commento