L'Orchestra da Camera "I Musici di Parma" si è costituita nella primavera del 2002 dall'unione di musicisti che collaborano con le più importanti istituzioni orchestrali italiane ed estere.
Nata con l'intento di percorrere un ambito musicale volto sia alla riscoperta di spartiti inediti che alla divulgazione di opere di importanti musicisti, "I Musici di Parma" affrontano, con formazioni sia cameristiche che sinfoniche, un ampio repertorio che va dal barocco al classicismo, fino alle più belle pagine della musica del Novecento.
Una particolare attenzione è dedicata al melodramma italiano con programmi che includono le più belle arie e romanze dell'opera lirica.
Ha accompagnato in concerti e recitals cantanti e musicisti di fama internazionale fra i quali Federico Mondelci, Mario Marzi, Stefano Pagliani, Francesco Manara, Francesco De Angelis, Crtomir Siskovic, Christoph Hartmann, Davide Burani, Andrea Lucchi, Emanuele Arciuli, , il soprano Katia Pellegrino, Katia Ricciarelli, Chiara Taigi, Carmelo Caruso, Federico Canonici.
Nel corso degli anni si è consolidata la collaborazione con il M° Enrico Bronzi, violoncellista di fama mondiale, che affianca "I Musici di Parma" sia nella veste di solista che in quella di direttore.
L'Orchestra si è affermata nel panorama musicale europeo distinguendosi per l'originalità dei programmi e per la qualità artistica e musicale delle esecuzioni, riscuotendo sempre unanimi consensi di pubblico e di critica.
Ha suonato in molti teatri e sale da concerto italiane e d estere; ha partecipato ad importanti festivals, fra i quali il "Festival Galuppi" di Venezia, il Festival "G. Cantelli" di Novara, il "Festival Amfiteatrof" di Levanto.
Ha suonato nelle stagioni musicali organizzate dagli Amici della Musica di Modena, Pesaro, Campobasso, Montegranaro, Sondalo e Tortona.
Recentemente si è esibita nella prestigiosa sala del KKL di Lucerna e alla Martinskirche di Basilea. Incide per l'etichetta "Concerto". Il cd inciso con la partecipazione del M° Enrico Bronzi, interamente dedicato a Nino Rota, segnalato in numerose riviste e periodici di settore, ha ricevuto le cinque stelle da "Amadeus" e "Classic Voice".
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