mercoledì 13 marzo 2013

Delitto e castigo: il nuovo laboratorio con A.Oliva e M.Manni

Dopo gli ultimi successi legati a Dostoevskij, Alberto Oliva e Mino Manni stringono il fuoco su Delitto e castigo - che ritengono essere il testo più adatto alla messinscena per la sua intrinseca azione teatrale - e conducono dal 23 marzo un Laboratorio Permanente nella Scuola Teatri Possibili. Un'iniziativa che si inserisce all'interno di un articolato progetto sullo scrittore russo che i due docenti propongono a Teatro Libero con sempre crescente successo di pubblico e critica. 
Teatri Possibili Milano Via Savona, 10 - 20144 - Milano tel. 02-8323182 www.teatripossibili.it

Dostoevskij e il mistero dell'uomo
Il nuovo Laboratorio Teatri Possibili su Delitto e castigo 
con Alberto Oliva e Mino Manni

'Io non ho fatto altro che spingere all'estremo ciò che voi osavate spingere soltanto fino a metà. Perciò io sono ancora più vivo di voi'.
Dopo gli ultimi successi legati agli spettacoli e ai laboratori sui grandi romanzi di Dostoevskij, il giovane regista Alberto Oliva (vincitore del Premio Internazionale Luigi Pirandello 2012) e l'attore Mino Manni stringono il fuoco su Delitto e castigo, che ritengono essere il testo più adatto a essere messo in scena per la sua intrinseca azione teatrale.
Il laboratorio permanente in partenza il 23 marzo si inserisce quindi all'interno di un articolato progetto sullo scrittore russo che i due talentuosi docenti propongono a Teatro Libero con sempre crescente successo di pubblico e critica.
La parabola esistenziale di Raskolnikov che uccide per sentirsi un'anima eletta e non una persona qualsiasi è il punto di partenza per un'analisi profonda sul mistero dell'uomo e sull'impossibilità di ogni giudizio che punti a dividere gli esseri umani in buoni e cattivi, vittime e carnefici, salvati e dannati. 
Attorno a lui ruotano personaggi deliziosi, dalla bella Sonja all'amico Razumichin, dalla vecchia usuraia uccisa per pochi spiccioli al disincantato Porfirji, e tanti altri in un affresco ricchissimo di umanità cui attingere per il lavoro teatrale.
Con i partecipanti al laboratorio intraprenderemo questa vertiginosa discesa agli inferi, convinti che per un attore lavorare a partire da un romanzo invece che da un testo già scritto per il teatro possa essere molto stimolante, poiché contiene lunghe descrizioni fisiche, psicologiche ed emotive, oltre a riflessioni e pensieri dei personaggi tra un dialogo e l'altro. E' un materiale molto fertile per l'improvvisazione, poiché vi sono tantissime indicazioni ed elementi su cui costruire la situazione e il carattere, ma non ci sono battute troppo definite o dialoghi perfettamente strutturati. 
Proveremo a valorizzare tutti i personaggi che costellano il romanzo, alla ricerca del conflitto che anima ognuno di loro rendendoli tridimensionali e indimenticabili nella loro sconvolgente autenticità. 
Nel corso degli incontri con gli allievi attori, affronteremo esercizi che mirano a trovare la verità dello stare in scena, senza orpelli decorativi, con l'obiettivo di trovare la sensibilità e il carattere dei personaggi avvalendosi della propria personale sensibilità, aiutata a emergere con tutti mezzi che un attore ha a disposizione, dalla musica alle immagini visive alla relazione con gli altri. (Alberto Oliva e Mino Manni)
orario: sabato/domenica ore 10:00-19:00
inizio 23 marzo
costo: in rata unica € 470; in due rate € 260 (20 € di quota di iscrizione) 
Di seguito il calendario degli incontri:
marzo: sabato 23 e domenica 24 2013_03_23
aprile: domenica 7 e 21
maggio: domenica 5, e 12
giugno: domenica 2, sabato 8 e domenica 9
La performance conclusiva andrà in scena a Teatro Libero il 15 e il 16 giugno 2013.

ORARI E INFO SEGRETERIA
Dal lunedì a giovedì dalle 15.00 alle 23.00 - venerdì dalle 15:00 alle 19:00
Tel. 02 8323182 / 3386274736 / milano@teatripossibili.org 


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