mercoledì 10 settembre 2014

Enrico Intra, pianoforte

Pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra tra i più importanti nella storia del jazz europeo, ma anche organizzatore e ideatore di eventi e situazioni che hanno inciso nel tessuto socioculturale italiano (come il lancio del cabaret con la fondazione dell’Intra’s Derby Club), Enrico Intra ha attraversato da protagonista oltre mezzo secolo di vita musicale. Affermatosi giovanissimo negli anni ’50, ottenendo in pochi anni una serie di significativi riconoscimenti internazionali, ha sviluppato una poetica tesa all’incontro tra il linguaggio più squisitamente jazzistico e la musica europea contemporanea di matrice colta, e per questo è stato tra i primi musicisti italiani ad elaborare un concetto “europeo” di jazz. Nella sua musica unisce un profondo legame con la tradizione jazzistica , pervaso da un autentico legame con il blues, all’adesione alle tendenze più radicali della scena musicale.
E' attualmente presidente dell’Associazione Culturale Musica Oggi (Ambrogino d’Oro del Comune di Milano nel 2003).

Dal 1987, Musica Oggi è responsabile dei Civici Corsi di Jazz di Milano, di cui Intra è direttore e in seno ai quali ha formato La Civica Jazz Band, una delle orchestre di rilievo della scena italiana. Nel 2008 ha vinto il referendum della critica della rivista Musica&Dischi con l’album Liebman Meets Intra, al quale sono seguiti gli album Canzoni, Preludi, Notturni con Giovanni Tommaso e Roberto Gatto, Piani diversi, prima opera in piano solo della sua carriera ispirata dalle composizioni di Bartók. Ha realizzato l’album in duo con Enrico Pieranuzi Bluestop e nel 2013 ha pubblicato il libro-metodo: Improvvisazione altra?. Da decenni, la sua attività si estende anche nell’ambito dell’organizzazione di festival e rassegne concertistiche di forte valenza culturale.

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