lunedì 21 maggio 2012

Vittorio Ceccanti, violoncello


Nato nel 1972, diplomato con lode con Andrea Nannoni, studia con i maggiori violoncellisti della scuola di Rostropovich: Mischa Maisky, David Geringas e con Natalia Gutman si laurea con menzione d'onore alla Hochschule di Stoccarda. Vincitore di concorsi internazionali, a diciassette anni debutta con il concerto di Lalo alla Musikverein di Vienna con l'Orchestra della Radio Austriaca e al Teatro San Carlo di Napoli con il concerto di Saint-Saens ripreso e trasmesso da RaiTv3. Inizia un’intensissima carriera internazionale in Europa, Asia e Americhe. Dal legame con Sir Georg Solti, nasce la passione per la direzione d’orchestra, si perfeziona con Piero Bellugi e Martyn Brabbins e debutta con la Scottish Chamber Orchestra. La sua attività artistica é stata insignita della medaglia d’argento dal Presidente della Repubblica Italiana. Presidente di ContempoArtEnsemble, lavora con i maggiori compositori viventi ed è dedicatario di molte opere. Ha inciso l'integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Beethoven per EMI CLASSICS, di Chopin per BRILLIANT CLASSICS, di Mendelssohn e di Fauré per la rivista AMADEUS, oltre a molti CD con musiche di autori contemporanei per le etichette ARTS, BMG Ricordi e Stradivarius. Recentissima l’incisione per NAXOS di Vesalii Icones e Lingua Ignis di Maxwell Davies per violoncello solista ed ensemble. É Maestro Assistente Strumentista nei corsi di Azio Corghi e Luis Bacalov all'Accademia Chigiana. Insegnante di violoncello al Conservatorio di Castelfranco Veneto, ha tenuto Master Classes alla Royal Academy of London, alle Università di Cincinnati e Seoul.
É direttore artistico del Livorno Music Festival.
"Il modo di suonare di Vittorio Ceccanti unisce allo stesso tempo poesia e temperamento. Le sue rare qualità lo rendono uno dei maggiori talenti del mondo musicale di oggi" - Natalia Gutman
"Sono rimasto molto impressionato dal suo grande talento" - Sir Georg Solti.
"Dalla prima volta che ho conosciuto Vittorio Ceccanti mi hanno impressionato la sua maturità e la sua intelligenza. E' un musicista eccezionale, tecnicamente ed intellettualmente. E' dotato di una straordinaria abilità strumentale e di una profonda percezione della musica" - Luciano Berio.

Nessun commento:

Posta un commento