E' stato uno dei più importanti compositori greci di musica classica del XX secolo. Membro della Seconda scuola Viennese, disegnò le sue influenze dal repertorio classico e la tradizione greca.
Visse a Berlino, dove prese lezioni di violino presso l'Accademia prussiana delle arti con Willy Hess (Thornley 2001). Decise di diventare un compositore, studiando con Robert Kahn, Paul Juon, Kurt Weill e Philipp Jarnach. Tra il 1927 e il 1932 fu membro di Arnold Schoenberg Masterclass in composizione presso l'Accademia delle arti (Thornley 2001).
Nel 1930 Skalkottas dedicò un notevole sforzo per avere alcuni dei suoi lavori eseguiti ad Atene, dove si trasferì fino alla morte. Alla metà degli anni trenta lavorò presso l'archivio di musica Folk ad Atene curando trascrizioni di canzoni folk greco nella musica occidentale per il musicologo Melpo Merlier.
Fino alla sua morte egli guadagnò da vivere come violinista nell'orchestra del Conservatorio di Atene, Radio e Opera. Come compositore ha lavorato in modo prolifico, principalmente nel suo idioma post-Schoenbergian molto personale poco compreso dalle istituzioni musicali greche.
In via furono rappresentati soprattutto alcuni dei balli Greci e alcune delle sue opere più tonali, ma la maggior parte della sua musica è andato smarrita. Durante l'occupazione tedesca della Grecia fu posto in un campo di internamento per alcuni mesi. Nel 1946 si sposò con la pianista Maria Pangali, morì all'età di 45, poco prima della nascita del suo secondo figlio, lasciando alcuni lavori sinfonici con orchestrazione incompleta e molte opere complete che sono state rappresentate postume. Tra i vari possedimenti ha lasciato dietro un gran numero di manoscritti; molti di questi sono stati poi persi o distrutti (anche se alcuni sono stati trovati in una libreria Brocante nel 1954).
Visse a Berlino, dove prese lezioni di violino presso l'Accademia prussiana delle arti con Willy Hess (Thornley 2001). Decise di diventare un compositore, studiando con Robert Kahn, Paul Juon, Kurt Weill e Philipp Jarnach. Tra il 1927 e il 1932 fu membro di Arnold Schoenberg Masterclass in composizione presso l'Accademia delle arti (Thornley 2001).
Nel 1930 Skalkottas dedicò un notevole sforzo per avere alcuni dei suoi lavori eseguiti ad Atene, dove si trasferì fino alla morte. Alla metà degli anni trenta lavorò presso l'archivio di musica Folk ad Atene curando trascrizioni di canzoni folk greco nella musica occidentale per il musicologo Melpo Merlier.
Fino alla sua morte egli guadagnò da vivere come violinista nell'orchestra del Conservatorio di Atene, Radio e Opera. Come compositore ha lavorato in modo prolifico, principalmente nel suo idioma post-Schoenbergian molto personale poco compreso dalle istituzioni musicali greche.
In via furono rappresentati soprattutto alcuni dei balli Greci e alcune delle sue opere più tonali, ma la maggior parte della sua musica è andato smarrita. Durante l'occupazione tedesca della Grecia fu posto in un campo di internamento per alcuni mesi. Nel 1946 si sposò con la pianista Maria Pangali, morì all'età di 45, poco prima della nascita del suo secondo figlio, lasciando alcuni lavori sinfonici con orchestrazione incompleta e molte opere complete che sono state rappresentate postume. Tra i vari possedimenti ha lasciato dietro un gran numero di manoscritti; molti di questi sono stati poi persi o distrutti (anche se alcuni sono stati trovati in una libreria Brocante nel 1954).
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