venerdì 8 luglio 2011

Gianluca Pugnaloni, direttore d'orchestra

Ha studiato al Conservatorio “G. Rossini” di Fermo con Federico Mondelci diplomandosi con il massimo dei voti e si è perfezionato con Serge Bichon e Jean Marie Londeix.
Ha seguito seminari e corsi tenuti da Antony Pay per la musica da camera e da Julius Kalmar e Alun Francis per la direzione d’orchestra.
Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, ha tenuto concerti in importanti sale concertistiche e per prestigiose istituzioni musicali quali RAI, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Accademia Chigiana, Accademia Filarmonica Romana, Salzburger Festspiele, Festival d’Automne à Paris, Festival Les Amplitudes, Hebbel Theater di Berlino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Olimpico di Roma, Teatro Regio di Torino, Festival delle Nazioni, Bologna Festival, Romaeuropa Festival, Nuova Consonanza, Auditorium Parco della Musica, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Itinera Festival, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Amici della Musica di Palermo, Filarmonica Laudamo, Amici di Palazzo Pitti, Associazione Lipizer, Estate Musicale Sorrentina, Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Gioventù Musicale d’Italia.. Ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra Regionale del Lazio, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Ensemble Algoritmo. Ha all’attivo registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI, RAI SAT, Radio France, BBC, Tele+Classica, Videomusic, Radio Suisse Romande, Sveriges Radio, Telemontecarlo, RTSI, Deutschlandradio e registrazioni discografiche per Col legno, Stradivarius, Edipan, Zig Zag Territoires e Altrisuoni.
Ha costituito il Lost Cloud Quartet con il quale dedica gran parte della sua attività allo studio e all’esecuzione della “nuova musica”. Questo lavoro, svolto in stretta collaborazione con i compositori, lo ha portato alla realizzazione delle prime assolute o italiane di opere di Franco Donatoni, Luciano Berio, Philip Glass, Giacomo Manzoni, Paolo Perezzani e Steve Reich. Di particolare rilievo la collaborazione artistica con Salvatore Sciarrino concretizzatasi nelle opere La bocca, i piedi, il suono per 4 sax solisti e 100 sax in movimento, a loro dedicata, Pagine, Canzoniere da Scarlatti, Studi per l’intonazione del mare e La terribile e spaventosa storia del principe di Venosa e della bella Maria, messa in scena nell’ambito della Settimana Musicale Senese con Amii Stewart e Mimmo Cuticchio.
Di queste opere ha curato la prima registrazione mondiale con le etichette Col legno, Stradivarius e Zig Zag Territoires ottenendo i massimi riconoscimenti dalla critica specializzata italiana e straniera (Amadeus, Diapason, Cd Classics, Le Monde de la Musique, Repertoire, Musica, Classic Voice, Suono, The Gramophone).
E’ titolare della cattedra di Saxofono al Conservatorio “L. Campiani” di Mantova.

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