Professore ordinario di Storia del teatro e dello spettacolo nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Milano, in cui è altresì coordinatore della sezione “Spettacolo” entro il Dipartimento di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, Paolo Bosisio ha dedicato al teatro tutta la sua vita professionale, accostandolo da differenti angolazioni e conducendo significative e differenziate esperienze.
Nell’Università degli Studi di Milano tiene l’insegnamento di Storia del teatro e dello spettacolo fino dalla sua istituzione (1987), dando vita a una fervida attività didattica e scientifica che fa del polo dello spettacolo uno fra i settori più frequentati e richiesti dagli studenti all’interno dell’ateneo milanese, riconosciuto in Italia e nel mondo come uno fra i più prestigiosi per quanto attiene allo spettacolo dal vivo, con oltre 25 insegnamenti specifici, due curricula dedicati in altrettanti corsi di laurea triennale e una laurea magistrale in Scienze dello spettacolo.
Nel 2003-2004 è Professeur associé presso l’Università della Sorbona Paris III e insegna Produzione e direzione artistica dello spettacolo presso l’Università Cattolica di Milano.
Partecipa a numerosi congressi nazionali e internazionali in veste di direttore scientifico, presidente e relatore, e tiene cicli di conferenze in Italia e all’estero in università e teatri di tutto il mondo.
Ha pubblicato molti libri e saggi sulla storia del teatro occidentale, con particolare riferimento ai secoli XVIII e XX.
Dirige presso l’editore Bulzoni in Roma le collane: “Le fonti dello spettacolo teatrale” e “Quaderni di Gargnano”, presso l’editore Mursia di Milano, la collana “Invito a teatro” e presso l’editore Bruno Mondadori la collana “Scienze dei beni culturali” insieme a Antonello Negri.
Fa parte del Comitato scientifico dei periodici di studi teatrali “Il Castello di Elsinore” e “Tess”.
È membro del comitato scientifico per l’Edizione Nazionale delle opere di Carlo Gozzi.
È stato ripetutamente direttore dei Corsi internazionali di lingua e cultura italiana per stranieri presso la sede dell’Università degli Studi di Milano in Gargnano del Garda.
Ha fatto parte per oltre 15 anni del collegio docenti del dottorato di ricerca in Teoria e storia della rappresentazione drammatica, di cui, dal novembre 2001, è stato per due mandati coordinatore.
Dal 1990 al 2008 ha organizzato e diretto annualmente il seminario “Settimane del teatro”, riunendo centinaia di giovani studiosi e studenti per porli a confronto con le figure più significative della scena contemporanea. I resoconti dei seminari dedicati a Luca Ronconi, Massimo Castri, Gianfranco de Bosio, Luigi Squarzina, Mario Missiroli, Giorgio Strehler, Giuseppe Patroni Griffi, Pietro Garinei e Maurizio Scaparro, sono confluiti in altrettanti volumi pubblicati nella collana “Quaderni di Gargnano – I protagonisti del teatro contemporaneo” edita da Bulzoni, che costituisce il primo organico contributo alla storia della regia teatrale in Italia.
Dal 1978 al 1986 collabora stabilmente con la “Gazzetta di Mantova” come critico drammatico, iscritto all’Ordine nazionale dei giornalisti.
Sul fronte dello spettacolo, dopo un tirocinio svolto a fine anni Sessanta come aiuto-regista in teatro e in televisione (lavorando, tra l'altro, con Fantasio Piccoli, Luchino Visconti, Maurizio Nichetti, Ernesto Calindri, Anna Proclemer, Carla Gravina, Mario Fattori, Edo Cacciari), svolge per otto anni attività di regista e sceneggiatore televisivo, vincendo nel 1974 la Perla MIFED con la serie di telefilms Concerto a modo mio.
Prosegue, seppure meno continuativamente negli anni successivi, la sua attività come regista televisivo sulle reti private.
Collabora intensamente con il Piccolo Teatro di Milano presso la cui scuola è stato anche docente per diversi anni.
Progetta e dirige numerosi eventi di grande impegno (conventions, presentazioni, mostre, sfilate, celebrazioni) per aziende italiane (fra cui Swatch, Fiat, Alfa Romeo, Peugeot, Omega).
Dal 1999 al 2002 è direttore artistico del Teatro del Vittoriale di Gardone Riviera, di cui reimposta interamente la programmazione e la struttura organizzativa, facendone un polo significativo dello spettacolo estivo, soprattutto nel settore dell’opera e del balletto.
Dal 2002 dirige diversi festival di danza classica e opera lirica a Milano, Piacenza e Vigevano e nel 2003-2004 è direttore artistico del Festival Arlecchino d’oro (Mantova).
Dal 2008 è direttore artistico del Teatro Giacosa di Ivrea e coordina la programmazione di altre sale afferenti al network teatrale Il Contato del canavese
Dal 2002 si dedica con regolarità alla regia lirica, dirigendo in diversi teatri e festival italiani molte opere e operette fra cui Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggiero Leoncavallo, Traviata e Otello di Giuseppe Verdi, L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, La vedova allegra di Franz Lehar, Il paese dei campanelli di Lombardo e Ranzato.
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