Bahrami è oggi uno degli interpreti più innovativi di Johann Sebastian Bach. Il pianista persiano, nato a Teheran, lascia la sua patria a soli 5 anni con la madre e i fratelli, dopo la misteriosa morte del padre, ingegnere dello Scià imprigionato dal governo degli Ayatollah. La maggiore eredità che il padre lascerà al figlio sarà proprio la sconfinata passione per Bach: Bahrami viene accolto in Italia dove viene aiutato a studiare e si diploma con Piero Rattalino al Conservatorio G. Verdi di Milano e all’Accademia Pianistica Incontri col Maestro di Imola. Studia quindi con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda e si perfeziona con Alexis Weissenberg, András Schiff, Robert Levin e in particolare Rosalyn Tureck.
Ramin Bahrami incide esclusivamente per Decca-Universal. La sua discografia comprende le Variazioni Goldberg (2004), le 7 Partite (2005), L’Arte della Fuga (2007), la raccolta Ramin Bahrami plays Bach (2009), le Suite Francesi (2010). Il disco con i cinque Concerti per tastiera di Bach, registrato a Lipsia con Riccardo Chailly alla guida della Gewandhausorchester, uscito per Decca nel giugno 2011, ha meritato le 5 stelle del mensile Amadeus e una lunga permanenza nella classifica Top 100 GfK. Nel 2012 è uscito il suo primo libro edito Mondadori Come Bach mi ha salvato la vita (Mondadori) oltre al cofanetto Amare Bach (Decca), un doppio CD con le sue registrazioni più famose. In dicembre 2012 il debutto al Teatro alla Scala di Milano, serata a favore del Museo Diocesano di Milano, dedicata alla memoria del Cardinale Carlo Maria Martini. Nel novembre 2013 esce l’incisone delle Invenzioni a due e tre voci di J. S. Bach registrata in Inghilterra e curata dal grande produttore inglese John Fraser: l’album entra nella classifica Top 100 GfK dei cd più venduti in Italia. Nel maggio 2014 esce il secondo libro I Suoni dell’Occidente (Mondadori) e il nuovo CD Bach for Babies (Decca) dedicato alla figlia Shahin Maria ma, più ancora, a tutti i bambini per far scoprire loro la bellezza della musica di Bach. Il successo dell’album è immediato tanto svettare ancora una volta nella classifica Top 100 GfK per 4 settimane.
Ramin Bahrami incide esclusivamente per Decca-Universal. La sua discografia comprende le Variazioni Goldberg (2004), le 7 Partite (2005), L’Arte della Fuga (2007), la raccolta Ramin Bahrami plays Bach (2009), le Suite Francesi (2010). Il disco con i cinque Concerti per tastiera di Bach, registrato a Lipsia con Riccardo Chailly alla guida della Gewandhausorchester, uscito per Decca nel giugno 2011, ha meritato le 5 stelle del mensile Amadeus e una lunga permanenza nella classifica Top 100 GfK. Nel 2012 è uscito il suo primo libro edito Mondadori Come Bach mi ha salvato la vita (Mondadori) oltre al cofanetto Amare Bach (Decca), un doppio CD con le sue registrazioni più famose. In dicembre 2012 il debutto al Teatro alla Scala di Milano, serata a favore del Museo Diocesano di Milano, dedicata alla memoria del Cardinale Carlo Maria Martini. Nel novembre 2013 esce l’incisone delle Invenzioni a due e tre voci di J. S. Bach registrata in Inghilterra e curata dal grande produttore inglese John Fraser: l’album entra nella classifica Top 100 GfK dei cd più venduti in Italia. Nel maggio 2014 esce il secondo libro I Suoni dell’Occidente (Mondadori) e il nuovo CD Bach for Babies (Decca) dedicato alla figlia Shahin Maria ma, più ancora, a tutti i bambini per far scoprire loro la bellezza della musica di Bach. Il successo dell’album è immediato tanto svettare ancora una volta nella classifica Top 100 GfK per 4 settimane.
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