Nato a Buenos Aires nel 1978, il violoncellista Fernando Caida Greco si diploma, sedicenne, con il massimo dei voti e la lode al conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Jorge Schultis. In seguito ad una Borsa di studio del Mozarteum Argentino, prosegue la sua formazione artistica con Amedeo Baldovino e poi alla Musik-Academie di Basilea, dove consegue, sempre con il massimo dei voti e la lode sia il “Leher Diplom” che il “Solisten Diplom”. Cresciuto alla scuola di Ivan Monighetti e Rocco Filippini, sotto la cui guida si è anche diplomato, con lode, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Vincitore di prestigiosi premi in concorsi internazionali (secondo premio al Concorso Davidov di Riga e al Concorso Penderecki di Cracovia, terzo premio al Concorso Brahms di Poertschach e premio speciale al Concorso Lutoslawski di Varsavia con giuria presieduta da Rostropovich, Premio Calpurnia di Città di Castello), nel 2002 ha ottenuto il primo premio assoluto al Concorso “V.Bucchi” di Roma, riconoscimento che lo ha portato ad esibirsi per le più importanti stagioni concertistiche (Società dei Concerti di Milano -Sala Verdi, Università Cattolica di Roma, Società “B.Barattelli” di L’Aquila, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Olimpico e Auditorium di Vicenza, Stadt-Casino Basel, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Teatro Coccia di Novara, Sala Maffeiana di Verona…), riscuotendo ovunque entusiastici consensi di pubblico e critica. Ha debuttato a sedici anni con il Concerto in Re Maggiore di Haydn e, sempre in qualità di solista si è esibito con la Sinfonie-Orchestre di Basilea, L’Ensemble “Alla Corda”di Zurigo, L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, I Solisti Aquilani, L’Orchestra Sinfonica della Valle D’Aosta, l’Orchestra”Accademia i Filarmonici “di Verona, l’Orchestra Sinfonica di Pescara, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia, la Roma Philarmonic Orchestra. Ha tenuto concerti in Italia, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Francia, Lettonia, Portogallo, Spagna, Grecia, Turchia , Cina, Stati Uniti e Canada.
I suoi molteplici interessi lo portano a spaziare dalla musica barocca alle avanguardie. Si dedica con passione allo studio della trattatistica di tutte le epoche e si è più volte esibito come primo violoncello dell’ensemble “Terza Prattica” e con il trio “Accademia Basiliensis” su strumenti originali per l’esecuzione del repertorio barocco, classico e romantico, così come è costantemente in contatto con compositori di fama internazionale per l’esecuzione di musiche nuove. Ha inoltre effettuato numerose registrazioni radiofoniche e televisive, tra cui è da menzionare il concerto trasmesso in diretta dalla Radio di Berlino nel gennaio del 2000, in duo con Frangiz Ali-Zade. Nel 2002 ha tenuto a Basilea la prima assoluta dello “Stabat Mater” di K. Nysted per violoncello e coro e il compositore A. Knusel sta scrivendo un concerto per violoncello e orchestra per lui espressamente concepito.
La sua passione per la musica da camera lo porta a collaborare con artisti quali Salvatore Accardo, Sergio Azzolini, Laura De Fusco, Edoardo Torbianelli, Francesco Manara Stefania Mormone, Pierre-André Taillard, Enrico Onofri, Oscar Ghiglia, Bruno Giuranna, Franco Petracchi, Rocco Filippini.
Fernando Caida Greco tiene il corso di perfezionamento biennale di violoncello presso l’Accademia Musicale Pescarese. Suona un violoncello C. A. Miremont del 1880.
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