martedì 28 dicembre 2010

Alessandra Iovino, clavicembalo

Ha compiuto gli studi musicali a Roma presso il conservatorio di musica Santa Cecilia diplomandosi prima in pianoforte con Carlo Bruno (di cui ha seguito anche i corsi di perfezionamento all’Arts Accademy), e poi in clavicembalo con Paola Bernardi.
Vince una borsa di studio a Valdagno (Vi) per il Corso Musicale Europeo in prassi esecutiva antica, dove ha modo di studiare con T.Koopman, P.Marisaldi e M.Mencoboni, conseguendo il diploma in clavicembalo e contrappunto e suonando nell’orchestra del corso.
Suona prevalentemente come solista ed in ensemble per rassegne e festival barocchi (Aram, Rassegna cembalistica internazionale Montecompatri, Segni Barocchi  etc..) nella promulgazione del repertorio clavicembalistico con grande “passione, energia ed entusiasmo”.
(“La grazia e la furia di Royer hanno riempito la sala dal primo all’ultimo minuto; si passava da pezzi squisitamente melodici ad altri in cui a farla da padrone era il ritmo ostinato tipico di alcuni brani di questo compositore” Silvio Villa, Controluce Nov 2007).
Ha conseguito di recente il diploma di “Maestro al cembalo” presso il Conservatorio F.Morlacchi di Perugia .
E’membro fondatore de La Rosa dell’Umbria ensemble barocco con strumenti originali, con cui svolge intensa attività concertistica come maestro al cembalo suonando per vari festivals barocchi fra cui Segni Barocchi di Foligno, Festival Isole, Festival Farinelli di Andria, Festival di Castellana Grotte , Festival del Ticino etc.
Collabora stabilmente con la cattedra di Storia della Musica dell’Università di Perugia (prof.ssa B.Brumana) per la riscoperta del patrimonio barocco umbro con concerti, pubblicazioni e incisioni. A questo proposito si ricordano le celebrazioni del III centenario del musicista perugino G.A.Angelini Bontempi nel 2005 seguite  dalla pubblicazione del volume “Ruscelletto cui rigido cielo”.
E’ direttore e clavicembalista dell’Ensemble vocale e strumentale La Musica Scura(La musique sombre) che si occupa prevalentemente del repertorio vocale di cantate del sei-settecento e di quello per clavicembalo in orchestra.
E’ clavicembalista ospite dell’ensemble barocco olandese Accademia Amsterdam (www.music-agents.eu) e dei Fiati Amsterdam.
Ha inciso per la Maxresearch e pubblicato per l’Università di Perugia edite da Ut Orpheus (Bologna,2009) cantate seicentesche inedite di Lonati, Lulier e Bani .
Il suo repertorio spazia dal cinque- seicento fino allo stile galante (Mozart e Haydn compresi) delle principali scuole cembalistiche .
Vive e lavora a Perugia in Umbria occupandosi fra l’altro dell’azienda di famiglia.
Suona un clavicembalo francese copia di uno strumento del XVIII sec. costruito da F.Granziera
Alessandra Iovino   +39  338-5706202    alessandra.iovino@yahoo.it   lamusicascura@libero.it

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