E' uno dei personaggi musicali più poliedrici della sua generazione. Da oltre trenta anni, la sua attività di violista, direttore, pedagogo, ricercatore e creatore di nuovi progetti, sia musicali sia culturali, fa di lui uno dei principali artefici dell'attuale rivalutazione della musica antica, dimostrando che non deve essere necessariamente un repertorio per pochi e può invece interessare tutti, compreso un pubblico sempre più giovane e numeroso.
È il fondatore e direttore dei gruppi musicali Hespèrion XXI (1974), la Capella Reial de Catalunya (1987), e Le Concert des Nations (1989). Ha registrato più di 170 Cds, gli ultimi dieci anni sotto il suo francobollo discografico Alia Vox. Tra le numerose distinzioni ricevute emergono: "Officier de l'Ordre des Arts et Lettres" (1988), la "Creu de Sant Jordi" (1990), "Membro di Onore della Konzerthaus" di Vienna (1999), Dottore Honoris Causa per l'Université Catholique di Louvain (2000), l'Universitat de Barcelona (2006), e l'Universidade di Evora (2007). Le sue pubblicazioni discografiche hanno ricevuto diversi "Midem Classical Awards" (1999, 2000, 2003, 2004, 2005, 2006 e 2008), e diverse nomine ai Grammy Awards. Tra i suoi ultimi lavori si trovano i Libri- Cd Le Royaume Oublié. La Tragédie Cathare et la Croisade contre les Albigeois e Dinastia Borja: Església i poder al Renaixement. Il libro-CD Jerusalem. La Ville des deux Paix: La Paix céleste et la Paix terrestre, a ricevuto nel 2009 i premi Orphée d'Or de l'académie du disque lyrique 2008, il Caecilia 2008 come migliore disco dell'anno scelto per la stampa ed il Midem Classical Award 2010. Da poco è stato premiato col Händelpreis der Stadt Halle 2009 in Germania e il premio Nacional de la Música Catalana per il Consell Nacional de la Cultura i de les Arts.Nel 2008 è stato nominato dall'Unione Europea "Ambasciatore per il dialogo interculturale" e "Artista per la pace" all'interno del programma Ambasciatori di buona volontà dell'UNESCO. Nel 2009 è stato nuovamente nominato "Ambasciatore del 2009 della creatività e dell'innovazione" dall'Unione Europea.
La sua feconda carriera musicale è stata coronata da ricompense e distinzioni sia nazionali, sia internazionali, tra cui possiamo citare i titoli di Dottore honoris causa delle Università di Evora (Portogallo), Barcellona (Catalogna), Lovanio (Belgio) e Basilea (Svizzera). Ha anche ricevuto l’insegna di Cavaliere della Legione d’Onore della Repubblica Francese, il Premio Internazionale della Musica per la Pace, del Ministero della Cultura e delle Scienze della Bassa Sassonia, la Medalla d’Or del Governo Regionale della Catalogna e il prestigioso premio Léonie Sonning, considerato come il Premio Nobel per la musica. “Jordi Savall mette in evidenza una comune eredità culturale infinitamente varia. È un uomo per i nostri tempi.” («The Guardian», 2011).
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