Nato a Napoli nel 1960, dopo essersi brillantemente diplomato in Pianoforte e Composizione presso il Conservatorio 'S. Pietro a Majella' di Napoli si è specializzato in Clavicembalo con Emilia Fadini presso il Conservatorio 'G. Verdi' di Milano.
Ha suonato per i più importanti festival di musica antica; ha registrato otto CD per l'etichetta 'Symphonìa', tutti accolti entusiasticamente dalla critica e più volte premiati; un nono CD è in corso di pubblicazione per l'etichetta Stradivarius.
Ha registrato per varie radio e televisioni europee, (BBC, RAI, Radio Clàsica, radio austriaca).
Collabora regolarmente con l'ensemble di musica contemporanea 'Dissonanzen' e con 'Piccolo Concerto Wien'. Ha preso parte al film-documentario su Domenico Scarlatti "Un gioco ardito", del regista Francesco Leprino, che lo ha invitato a partecipare anche al suo prossimo lavoro sull'Arte della Fuga di Bach. Dal 1986 al 2000 ha suonato con il gruppo vocale-strumentale 'Cappella della Pietà dei Turchini', con il quale ha registrato dieci CD per le etichette Symphonia e Opus 111.
Per l'editore Ut Orpheus di Bologna ha pubblicato un Metodo per clavicembalo, successivamente tradotto in inglese, tedesco, francese, spagnolo e giapponese.
È docente di Clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio 'Domenico Cimarosa' di Avellino.
Ha suonato per i più importanti festival di musica antica; ha registrato otto CD per l'etichetta 'Symphonìa', tutti accolti entusiasticamente dalla critica e più volte premiati; un nono CD è in corso di pubblicazione per l'etichetta Stradivarius.
Ha registrato per varie radio e televisioni europee, (BBC, RAI, Radio Clàsica, radio austriaca).
Collabora regolarmente con l'ensemble di musica contemporanea 'Dissonanzen' e con 'Piccolo Concerto Wien'. Ha preso parte al film-documentario su Domenico Scarlatti "Un gioco ardito", del regista Francesco Leprino, che lo ha invitato a partecipare anche al suo prossimo lavoro sull'Arte della Fuga di Bach. Dal 1986 al 2000 ha suonato con il gruppo vocale-strumentale 'Cappella della Pietà dei Turchini', con il quale ha registrato dieci CD per le etichette Symphonia e Opus 111.
Per l'editore Ut Orpheus di Bologna ha pubblicato un Metodo per clavicembalo, successivamente tradotto in inglese, tedesco, francese, spagnolo e giapponese.
È docente di Clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio 'Domenico Cimarosa' di Avellino.
"La giornata finale del 'Early music weekend festival' (Londra, Southbank) si è aperta con un concerto di quelli memorabili … se più cembalisti avessero suonato così nel 18° secolo non ci sarebbe stato bisogno di inventare il pianoforte" Early music review'
"L'interpretazione di Baiano è più avvincente e colorata di un'esecuzione orchestrale" 'Musica'
"…un' interpretazione da cembalista di levatura mondiale: cosa che Enrico Baiano ha dimostrato oggi di essere!" 'Alte Musik aktuell'
"Deve avere passato un sacco di tempo nel suo studio perché, diavolo!, sa il fatto suo!" 'International record review'
"La padronanza della dinamica è impressionante (quei crescendo che sembrano trovare ogni volta nuovi livelli d'intensità sonora!), l'espressività del canto è totale e lo stato d'euforia che s'impadronisce dell'ascoltatore sono ancora il migliore segno della riuscita' 'Le Monde de la Musique'
" Per quanto riguarda l'interpretazione di Enrico Baiano corro il rischio di ripetermi tributandogli lodi praticamente incondizionate" 'CD Classica'
"L'eccezionale compatibilità d'umore tra l'opera e l'interprete pongono questo disco tra le realizzazioni che segnano il decennio" 'Le Monde de la Musique'
Questi sono solo alcuni degli entusiastici commenti suscitati dai concerti e dalle incisioni discografiche di Enrico Baiano, oggi considerato uno dei più completi ed interessanti interpreti sulla scena della musica antica. Nel suo approccio interpretativo si combinano sapientemente rigore storico-stilistico, libertà espressiva e grande virtuosismo; una non comune capacità di sfruttare le risorse timbriche ed espressive del clavicembalo gli permette di realizzare crescendo, diminuendo, cantabilità ed effetti orchestrali che rendono ogni concerto un evento. Il suo repertorio spazia dal primo '500 ai nostri giorni.
"L'interpretazione di Baiano è più avvincente e colorata di un'esecuzione orchestrale" 'Musica'
"…un' interpretazione da cembalista di levatura mondiale: cosa che Enrico Baiano ha dimostrato oggi di essere!" 'Alte Musik aktuell'
"Deve avere passato un sacco di tempo nel suo studio perché, diavolo!, sa il fatto suo!" 'International record review'
"La padronanza della dinamica è impressionante (quei crescendo che sembrano trovare ogni volta nuovi livelli d'intensità sonora!), l'espressività del canto è totale e lo stato d'euforia che s'impadronisce dell'ascoltatore sono ancora il migliore segno della riuscita' 'Le Monde de la Musique'
" Per quanto riguarda l'interpretazione di Enrico Baiano corro il rischio di ripetermi tributandogli lodi praticamente incondizionate" 'CD Classica'
"L'eccezionale compatibilità d'umore tra l'opera e l'interprete pongono questo disco tra le realizzazioni che segnano il decennio" 'Le Monde de la Musique'
Questi sono solo alcuni degli entusiastici commenti suscitati dai concerti e dalle incisioni discografiche di Enrico Baiano, oggi considerato uno dei più completi ed interessanti interpreti sulla scena della musica antica. Nel suo approccio interpretativo si combinano sapientemente rigore storico-stilistico, libertà espressiva e grande virtuosismo; una non comune capacità di sfruttare le risorse timbriche ed espressive del clavicembalo gli permette di realizzare crescendo, diminuendo, cantabilità ed effetti orchestrali che rendono ogni concerto un evento. Il suo repertorio spazia dal primo '500 ai nostri giorni.
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