Nato nel 1958, ha studiato violino conIgor Ozim e Ramy Shevelov e direzione d'orchestra con Michael Gielen e Peter Eӧtvӧs. Inoltre ha studiato privatamente con il compositore Jack Brimberg a New York. Tra il 1984 e il 1996 ha suonato con l' Ensemble Modern. Nel 1987 ha debuttato come direttore d'orchestra e da allora si è affermato come uno dei più richiesti direttori della sua generazione, soprattutto per la musica del XX secolo.
Una stretta collaborazione lo lega all'Ensemble Recherche. viene regolarmente ospitato dalle maggiori orchestre tedesche ed austriache, dalla New Sinfonietta e dall'Asko Ensemble di Amsterdam, dell'Orchestra della Toscana ecc..
Fra il 1998 e 2001 è stato direttore stabile dell'Orchestra Filarmonica Reale delle Fiandre insieme con Philippe Herreweghe e Walter Weller. Tra il 1999 e il 2001 è stato inoltre direttore artistico dell'Ensemble Oriol e della Kammerakademie di Potsdam. Dal 1999 è direttore musicale della Taschenoper di Vienna.
Rundel tuttavia non ha mai abbandonato il violino e ultimamente ha eseguito soprattutto opere di Roslawetz, Nono, Feldman, Cage e Scelsi.
In campo operistico ha diretto le prime esecuzioni di Solaris, Obst, alla Biennale di Monaco di Baviera, di Haas, Nacht, al Festival di Bregenz, di Heiner Goebbels, Schwarz auf Weiss, a Francoforte. Nel settembre 2001 ha diretto Intolleranza di Luigi Nono con la regia di Peter Konwitschny alla Deutsche Oper di Berlino.
Durante il 2003 è stato impegnato con opere di Widmann (Bayerische Staatsoper) e di Mitterer Massacre (Wiener Festwochen), e nel 2004 ha avuto in programma Nunes (Teatro San Carlo di Lisbona). Nel 1996 sono stati pubblicati due cd in cui Rundel è sia direttore che solista; tra le sue registrazioni Prometeo di Nono (Igor Metzmacher/Peter Rundel) e Kammermusik n. 4 per violino e Ensemble da camera di Hindemith (direttore Markus Stenz, solista Peter Rundel) sono state premiate con il Deutscher Schallplattenpreis.
Nel 1998 l'incisione dell'integrale delle opere di Jean Barraqué (Rundel direttore d'orchestra) ha ottenuto il Grand Prix du Disque.
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