sabato 20 febbraio 2010

Patricia Kopatchinskaja, violino

È nata nel 1977 in Moldavia, il paese dei vigneti tra la Romania e l'Ucraina. Ambedue i genitori sono musicisti. Ha studiato violino e composizione a Vienna e Berna; nel 2000 ha vinto l'International Szerying Competition in Messico e nel 2002 il prestigioso International Credit Suisse Group Young Artist Award.
Durante la stagione 2002/03 ha rappresentato l'Austria nella serie concertistica "Rising Stars", con debutti a New York e in molte capitali europee. Nel 2004 si è aggiudicata il "New Talent – SPP Award" della European Broadcasting Union e nel 2006 il Förderpreis Deutschlandfunk. In una recente tournée, nella duplice veste di direttore d'orchestra e solista con l'Australian Chamber Orchestra, la sua esecuzione è stata votata come la migliore per la musica da camera del 2007 dai lettori della rivista Australian Limelight.
Patricia Kopatchinskaja ha collaborato con importanti compagini orchestrali, come la Philharmonia Orchestra, Wiener Philharmoniker, Wiener Symphoniker, Wiener Kammerorchester, Mozarteum-Orchester Salzburg, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Deutsches Symphonieorchester Berlin, SWR-Radiosymphonieorchester Stuttgart, Deutsche Kammerphilharmonie, Württembergisches Kammerorchester, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre des Champs-Elysées, Finnish Radio Symphonic Orchestra, Bergen Philharmonic, Orchestra Cajkovskij di Mosca, NHK Symphony Orchestra di Tokyo. Ha suonato con famosi direttori d'orchestra come Boreyko, de Billy, Eötvös, Fedoseyev, Gazarian, Goodman, Griffiths, Herreweghe, Jansons, Liebreich, Neeme e Paavo Järvi, Kim, Langrée, Liebreich, Litton, Marin, Marshall, Nelsons, Norrington, Oramo, Penderecki, Petrenko, Pons, Russel Davies, Schiff, Skrowaczewski.
Ha suonato in importanti sale concertistiche, tra cui la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, Wigmore Hall e Royal Festival Hall di Londra, Sydney Opera House, Berliner Philharmonie, Musikverein di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Tonhalle di Zürich, Concertgebouw di Amsterdam e Suntory Hall di Tokyo.
Patricia Kopatchinskaja viene regolarmente invitata dai più prestigiosi festival: Lucerna, Menuhin Festival a Gstaad, Jazz Festival Montreux, Salzburger Festspiele, Wiener Festwochen, Wien Modern, Ludwigsburger Schlossfestspiele, Heidelberger Frühling, Festival de Radio France e Montpellier, Festival di Pasqua Varsavia-Beethoven e i festival di musica da camera di Mondsee, Delft, Kuhmo, Oxford, West Cork e Antalya.
Collabora con eminenti musicisti quali i pianisti Polina Leschenko, Fazil Say, Henri Sigfridsson, Mihaela Ursuleasa. Di tanto in tanto suona in trio con Sigfridsson e il violoncellista Sol Gabetta.
I prossimi impegni comprendono un tour con l'Australian chambre Orchestra e i debutti con la Orchestra Philharmonica della Radio France e con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, inoltre parteciperà ai Festival di Salisburgo e Gstaad.
Ha inciso tre CD per NAIVE: un recital con Fazil Say, il nuovo concerto per violino di Fazil Say e l'incisione di Beethoven con l'Orchestre des Champs Elysées diretta da Philippe Herreweghe. Numerosi CD precedenti documentano le sue incisioni di opere di Matthias Arter, Johanna Doderer, Nikolai Korndorf, Gerd Kühr, Gerald Resch, Dmitri Smirnov, Boris Yoffe e Otto Zykan..
Ha eseguito per la prima volta i nuovi concerti per violino scritti per lei da Johanna Doderer, Otto Zykan, Gerald Resch e Gerd Kühr, Jürg Wittenbach e Fazil Say. Le hanno dedicato opere Richard Carrick, Violeta Dinescu, Michalis Economu, Ludwig Nussbichler, Ivan Sokolov, Boris Yoffe e molti altri. Ama anche improvvisare sia come solista che con altri musicisti (Barry Guy, Burhan Öçal, Fazil Say, Mahmoud Turkmani)..
Patricia Kopatchinskaja suona un violino Pressenda del 1834 che, secondo la rivisita The STRAD, "è uno strumento dal suono ricco, molto simile alla viola, il che dona al suo modo di suonare un' eccezionale sontuosità di toni".
Come ambasciatrice dell'associazione Terre des Hommes, Patricia Kopatchinskaja si occupa soprattutto di progetti per l'infanzia in Moldavia.

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