martedì 9 dicembre 2025

Monica Vacatello, violino

Monica Vacatello è nata nel 1985 a Napoli, da una famiglia di musicisti. Inizia gli studi musicali a 3 anni con i corsi Yamaha e a 6 quelli di violino. A 10 anni è stata ammessa al Conservatorio “G. Verdi” di Milano nella classe del m°O.Scilla. Ha conseguito la laurea di I livello presso il Conservatorio di Milano (2007) e la laurea di II livello in musica da camera presso il Conservatorio di Ferrara. (2011) Attualmente frequenta il biennio di viola a Milano.

Ha frequentato diversi corsi di perfezionamento sia di violino che di orchestra e musica da camera: a Fontecchio (AQ) tenuto dal M° Hans van Dijk. a Portogruaro con i maestri O. Semchuk , D. Tombassov, Ilya Grubert, all’Accademia Perosi di Biella con il M°Marco Rizzi, a Gubbio con la M° S. Tchakerian, a Cividale del Friuli col M° D.Pascoletti.
In qualità di solista e violino di spalla si è esibita con l’Orchestra Sinfonietta Giovanile Milanese, l’Orchestra d’Archi Teresa Tua Quadrio e I Solisti di Asti sotto la direzione della maestra M. Kessick. In qualità di solista con l’Ensemble perpetuum mobile, al “Concerto del liceo” del Conservatorio di Milano e nel Liceo Musicale di Stoccolma (2002-2004), con il quartetto Thais presso il Teatro Ariberto di Milano (2015).

Formazioni cameristiche : si è esibita al ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, per gli “Incontri Musicali” della Società dei Concerti di Milano, gli “Incontri col conservatorio” a Sesto Rondò, nel Conservatorio di Milano per i “Concerti nel Chiostro” e per l’Associazione Dino Ciani in occasione del compleanno della Regina Elisabetta alla Base Nato di Solbiate Olona (2007-2009). Nel 2009 è risultata idonea per la Cairo Symphony Orchestra. Ha suonato con varie orchestre fra cui: l’Orchestra Filarmonica del Conservatorio G.Verdi di Milano, l’Orchestra del Conservatorio di Ferrara, l’Orchestra Sinfonica di Aosta, l’Orchestra Galilei di Firenze in qualità di concertino dei primi violini, la Giovanile del Conservatorio G.Verdi di Milano diretta dai Maestri D. Gatti, F.Monica, A.Monetti ed E.Velardi (in veste di solista, concertino dei II violini e spalla dei II violini), l’Orchestra 1813 al Teatro Sociale di Como, l’Orchestra Filarmonica Italiana di Torino (in qualità di I dei II violini), l’Orchestra del Festival Internazionale Pianistico di Bergamo e Brescia diretta dal m° P.C.Orizio, l’Orchestra Sinfonica di Milano “Verdi”, L’Orchestra Filarmonica “Arturo Toscanini” al Festival Verdi 2012 diretta da D.Oren (Teatro Regio di Parma), l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, l’OFI di Piacenza al Concerto di Radio Italia in piazza Duomo a Milano (2015), l’Orchestra del M°Veronesi diretta dal violinista del Teatro San Carlo Gennaro Cappabianca in “Tosca” (in qualità di spalla dei secondi violini) al Teatro Greco di Pompei per il Festival estivo 2015.

Nel 2006 è stata ammessa all’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino partecipando ai concerti tenuti in Toscana e seguendo le lezioni tenute dalle prime parti del Teatro: Y. Yerushalmi, L. Horváth, M. Zurlo, A. Alinari. Idonea all’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole vince la borsa di studio come Concertino dei primi violini e si esibisce in vari teatri nazionali, con vari direttori tra cui: G.Noseda, J.Tate, G.Ferro, L.Baghdassarian, N.Paszkowski, J.Axelrod, C.Abbado, R.Muti, collaborando anche con l’ORT (Orchestra Regionale Toscana) e l’Orchestra Mozart. Sempre con l’O.G.I. si è esibita in formazioni cameristiche. In quegli anni ha inoltre seguito i corsi speciali con il M° G. Franzetti, F. Cusano, le masterclass con il Konzertmeister dei Wiener Symphoniker, Florian Zwiauer, le lezioni col M° M. Marin, M. Zigante, R. Rivolta, A. Farulli, T. Mealli. (2007-2009)

Selezionata dalla World Youth Orchestra ha suonato per il MusicaRivaFestival 2010 diretta dal M° I. Karabtchevsky e M.Boemi e alla Concert hall at Church Simon and Juda di Praga diretta dal M°D. Giuranna.(2010)
Dal 2008 al 2011 è risultata idonea all’Accademia della Scala di Milano, partecipando ai concerti tenuti presso il Teatro alla Scala, alle tournée nazionali ed internazionali e alle masterclass tenute dalle prime parti del teatro: F.De Angelis, F.Manara, D. Pascoletti. (2007-2011)

Ha collaborato dal 2009 al 2013 con l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, diretta dal M° R.Muti in diverse occasioni fra cui il Festival di Pentecoste di Salisburgo e il Premio del Principe di Asturia a Oviedo, al Teatro Real di Madrid, al Teatro Colon di Buenos Aires, dal M° P.Zukerman, dal M°Wayne Marshall, dal Primo Violoncello dei Wiener Philarmoniker Franz Bartolomey (Ravenna Festival), e dal M° B. De Billy al Musikverein Grossersaal di Vienna e alla Stephaniensaal di Graz.

ORCHESTRA THAÏS

ORCHESTRA THAIS
L'orchestra Thais, fondata dal primo Violino Monica Vacatello, è composta da musicisti professionisti che hanno all’attivo regolari collaborazioni con le più prestigiose realtà orchestrali italiane, tra cui l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra Verdi e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Toscanini di Parma.
Il nome si ispira alla celebre Méditation di Massenet, intermezzo musicale affidato al violino solista di straordinaria bellezza, che ben rappresenta la sensibilità artistica dell’orchestra.

Stefano Ligoratti, pianoforte, direzione d'orchestra

Stefano Ligoratti viene ammesso all’età di 13 anni al Conservatorio di Milano, dove si diploma nel 2006 in Organo e in Pianoforte e consegue il Compimento Medio di Composizione tradizionale.

Nato a Milano nel 1986, è pianista, organista, clavicembalista, pianista di musica da camera, compositore, Direttore d’Orchestra.
Un musicista a 360 gradi, che si ispira ai grandi modelli del passato. Impossibile? No. La musica è il suo linguaggio, la sua vita.
Improvvisamente folgorato dalla musica organistica di Bach, ha iniziato privatamente lo studio della musica soltanto a 11 anni, iniziando praticamente subito a comporre già da autodidatta, ed è stato ammesso al Conservatorio di Milano nella classe di Organo, all’età di 13 anni.
Da allora non si è più fermato. Ha affiancato tenacemente agli studi di Organo e Composizione organistica quelli di Pianoforte principale e di Composizione tradizionale (sempre come allievo interno, frequentando anche, contemporaneamente, il Liceo musicale del Conservatorio).
Nel giugno 2006 si è diplomato in Organo e composizione organistica con il massimo dei voti e la lode, nel mese di ottobre 2006 si è diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzion d’onore. Nello stesso giorno ha conseguito anche, con votazione 10/10, il Compimento Medio di Composizione tradizionale. Il 4 luglio 2007 ha anche conseguito, a pieni voti, il Diploma di Clavicembalo.
Nel marzo 2009 ha conseguito anche, sempre a pieni voti, il Diploma di pianoforte del Biennio specialistico ad indirizzo concertistico. E nel mese di ottobre 2009 ha coronato i suoi studi con il Diploma in Direzione d’Orchestra, (indirizzo tradizionale) con il Maestro Daniele Agiman. Ha infine sostenuto con successo, nell’ottobre 2010, anche gli esami di Diploma di Composizione tradizionale.
Ha studiato il pianoforte con Maria Gloria Ferrari, Riccardo Risaliti, Leonardo Leonardi e Daniele Lombardi, l’Organo con Eva Frick Galliera e con Ivana Valotti, il Clavicembalo con Ruggero Laganà e Maria Cecilia Farina, la Composizione con Paolo Arcà, Danilo Lorenzini e Mario Garuti e la Direzione d’Orchestra con Julius Kalmar, Herbert Handt e Daniele Agiman.
Appassionato compositore, a 14 anni ha fondato un proprio gruppo musicale, “L’Ensemble Perpetuum mobile”, con il quale, in qualità di Direttore e pianista, si è esibito in numerosi concerti, eseguendo proprie composizioni e trascrizioni e un repertorio di musica barocca.
Nell’estate del 2005 ha fondato l’Orchestra sinfonica “Classica Viva”, della quale è Direttore stabile o principale. Si è quindi spesso esibito con grande successo alla guida della sua orchestra, spesso nella duplice veste di pianista solista e Direttore.
Nel 2005 ha dato vita, con altri soci, alla Casa Editrice musicale “ClassicaViva”, e nel 2007 ne è divenuto il Direttore Artistico, occupandosi dei progetti strategici e delle scelte editoriali, della selezione degli artisti da rappresentare e pubblicare, e, in prima persona, dello Studio di registrazione, di cui è il Tone Meister.
Cura quindi personalmente tutti gli aspetti della creazione e della registrazione della musica prodotta da ClassicaViva, come pure si occupa attivamente della progettazione e della produzione dei concerti proposti e realizzati dall’omonima Agenzia artistica.
Dopo il primo concerto organistico, tenuto a Dorno nel 1999, ha fin da subito affiancato allo studio un’attività concertistica molto intensa, esibendosi per importanti enti concertistici sia in Italia che all’estero, nelle vesti di solista (sia come pianista, che come organista e clavicembalista), Direttore d’Orchestra e camerista.
Si dedica con grande entusiasmo alla riscoperta di compositori e composizioni poco eseguite dal Rinascimento ai nostri giorni. In tal senso ha in progetto la registrazione dell’integrale pianistica per pianoforte solo di Ferruccio Busoni. Le incisioni discografiche, infatti, sono per lui una grande passione.
Ha collaborato con compositori ed esecutori di chiara fama tra cui: Sergio Calligaris (prima esecuzione assoluta in qualità di Direttore del “Doppio Concerto per pianoforte e flauto e orch. d’archi op. 37b” solisti: Stefania Mormone, Stefano Maffizzoni), Daniele Lombardi (“Le parole taciute” per pianoforte; “Sinfonia II”, “Sinfonia III”, “Threnodia for the victims 9/11” per 21 pianoforti), Carlo Florindo Semini (“Ecclesiae”, “Divertimento preistorico”, “Incontri” per pianoforte).
E’ vincitore di diversi premi in Concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali quello al Concorso di Castrocaro per l’“XI Rassegna dei migliori diplomati 2006 (Premio SIAE)” con la seguente motivazione: “La sua appassionata esibizione, ricca di intense emozioni ha colpito la Commissione che, senza indugio, ha deciso di assegnargli tale Premio. La splendida esecuzione di un compositore assai complesso da proporre quale Johann Sebastian Bach ha rapito il pubblico per il rigore formale e per la chiarezza timbrica negli intricati giochi polifonici, così come anche la sua spiccata fantasia musicale, ricca di colori “sinfonici”, mostrata nell’interpretazione de “La Vallee d’Obermann” di Franz Liszt. Si assegna tale Premio con l’augurio di una carriera ricca di successi.”
Nel mese di gennaio 2010 ha vinto il Primo premio al Concorso Pianistico Europeo “Città della Spezia” “Mario Fiorentini”, il premio speciale del pubblico, e quello per il candidato più giovane. La Giuria del Concorso era composta da: Presidente: M° Michel DALBERTO; M° Pierluigi CAMICIA; M° Bruno CANINO; M° Francesca COSTA; M° Michele MARVULLI.
Il 5 maggio 2005 si è esibito come pianista solista in un importante Gala per la Società dei Concerti, nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano.
L’8 luglio 2007, a Cantù (CO), ha diretto l’Orchestra di Classica Viva in un importante concerto sinfonico con grande organico e coro, nel corso del quale ha anche eseguito come solista il Concerto per pianoforte di Schumann, dirigendosi da solo.
Nel settembre 2007 ha partecipato al Festival Internazionale “MITO”, sia a Milano che a Torino, con un concerto pianistico dedicato ai bambini, “Children’s Corner”.
Si dedica con passione alla riscoperta del grande repertorio, che ripropone – affiancato a quello di brani rari e poco eseguiti – in tutte le proprie poliedriche vesti di musicista, dal Rinascimento fino ai giorni nostri. In tal senso ha in progetto la registrazione dell’integrale pianistica per pianoforte solo di Ferruccio Busoni.
Il debutto nella grande stagione 2009-2010, previsto per l’11 novembre 2009 per la Società dei Concerti, nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano con un recital solistico, in cui eseguirà molti dei pezzi presentati nel suo secondo CD, segna una importante svolta nella sua carriera di concertista.
Il 24 giugno 2012 nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Stefano Ligoratti, in qualità di Direttore e Pianista, ha dato vita al “Concerto Eroico”, nel corso del quale i migliori musicisti diplomati al “Verdi” hanno eseguito un programma tutto beethoveniano, dedicato al periodo “eroico” del grande compositore, a sottilineare l’eroismo dei giovani musicisti che continuano a svolgere il proprio lavoro pur a prezzo di inaudite difficoltà.
In programma:
L. van Beethoven: Egmont – Ouverture
L. van Beethoven – Concerto n. 3 Op. 37 per Pianoforte e Orchestra
L. van Beethoven – Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore Op. 55, “Eroica”
Stefano Ligoratti incide inesclusiva per l’etichetta discografica “ClassicaViva“.

Importanti le pubblicazioni dell’integrale delle sonate di Beethoven per violino e pianoforte con Yulia Berinskaya e delle sonate e variazione per violoncello e pianoforte con Matilda Colliard. È molto attivo anche come produttore e assistente musicale, attività che gli ha permesso di collaborare con orchestre come “Milano Classica”, “I pomeriggi musicali” e la “Sinfonica di Milano” con direttori del calibro di Claus Peter Flor, Andrey Boreyko, Michael Sanderling, Stanislav Kochanovsky, Krzysztof Urbanski, Jader Bignamini, Ruben Jais, Pietro Mianiti, Alessandro Cadario, Giuseppe Grazioli. 
Da Gennaio 2024 è docente di Lettura della partitura al conservatorio “G. Verdi” di Torino.
Aggiornamento prima edizione 16/09/2014

Matilda Colliard, violoncello

Matilda Colliard, violoncello
Nata nel 1987 da una famiglia di musicisti, inizia lo studio del violoncello all’età di 4 anni presso l’istituto musicale di Aosta, sotto la guida del Maestro Marco Branche.
Nel 2001 si trasferisce al conservatorio G. Cantelli di Novara dove prosegue gli studi con il Maestro Alberto Drufuca e si diploma con il massimo dei voti.
Entra a far parte dell’orchestra sinfonica Carlo Coccia di Novara e collabora con l’orchestra sinfonica di Aosta.
Svolge intensa attività concertistica in veste di solista, camerista e orchestrale in importanti sale italiane tra le quali: il Salone Ducale di Aosta, l’Auditorium “Fratelli Olivieri” di Novara, il salone della musica del Lingotto di Torino, l’auditorium Rai di Torino, l’auditorium di Milano, i teatri di Firenze, Bologna, Aosta, Como, Cuneo, Livorno, Lucca, Brescia, Mantova, Trieste, Gorizia e Sassari.
Nel 2005 fonda il “trio Cantelli” (pianoforte, violino e violoncello) con il quale si perfeziona sotto la guida del Maestro Pier Narciso Masi presso la scuola di musica di Sesto Fiorentino.
Nel 2007, sempre sotto la guida del Maestro Masi, in duo con pianoforte, frequenta l’accademia musicale di Imola. Con questa formazione, si esibisce per vari festival e rassegne affrontando le pagine più importanti del repertorio per violoncello e pianoforte.
Nello stesso anno segue i corsi di perfezionamento presso l’accademia Santa Cecilia di Portogruaro tenuti dai Maestri Enrico Bronzi e Giovanni Gnocchi.
Ha collaborato con l’Orchestra Verdi di Milano con la quale é stata in tournée nel nord d’Italia e in Spagna (Kursaal a San Sebastian, Teatro di Pamplona e Auditorium a Bilbao e Vittoria).
Nell’anno 2008 ha collaborato con l’orchestra dell’Ente Lirico di Sassari con la quale ha svolto anche il ruolo di primo violoncello.
Numerosi I direttori di chiara fama con i quail ha lavorato nel corso degli anni tra i quali: Oleg Caetani, Daniel Harding, Marcello Rota, Julian Kovatchev, Gianluca Marcianò, Misha Katz, Maurizio Zanini e tanti altri.
Nel 2008 Inizia il biennio di violoncello con Marianne Chen presso l’istituto musicale Orazio Vecchi di Modena; si traferisce successivamente al conservatorio di Novara dove termina i corsi con il Maestro Alberto Drufuca laureandosi con il massimo dei voti e la lode.
Nel 2010 fonda il quartetto Obligato. La formazione beneficia dei consigli del Maestro Enrico Bronzi e del Maestro Manuel Zigante.
Nell’estate 2010, il quartetto partecipa al festival “Aosta Classica” per il quale riscontra successo e un’ottima critica.
Nel Dicembre 2010, sempre con il quartetto, vince il 1° premio assoluto al Concorso Europeo “Città di Moncalieri” e nel febbraio 2011 si aggiudicano il 2° premio al Concorso Internazionale “Città di Asti”.
Ha eseguito il “Trio de Doses” di Luis de Pablo con il soprano Alda Caiello e la partecipazione straordinaria del compositore stesso, riscontrando un grande successo. Sempre in ambito cameristico, collabora con l’ensemble d’archi di Milano “Le Cameriste Ambrosiane”.
E’ con il duo DeCo’, nato dall’incontro con la pianista Federica De Stefani, che svolge un’intensa attività concertistica, aggiudicandosi peraltro il 2° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Riviera della Versilia” e il 3° premio assoluto al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Marco Fiorindo”.
Con questa formazione ha approfondito il repertorio per violoncello e pianoforte con il violoncellista Rafael Rosenfeld e frequenta l’Accademia “A. Corelli” di Fusignano con il Maestro Pier Narciso Masi. Dal 2013 fa parte dell’orchestra “ClassicaViva” diretta dal M° Stefano Ligoratti con il quale ha avviato una nuova collaborazione in duo.
Dicono di lei "Matilda Colliard ha il talento di farci riascoltare musiche famosissime come fosse la prima volta con un punto di vista spesso nuovo”. (Luca Ciammarughi - Musicologo, Conduttore Radiofonico e Pianista)
Nel 2023 si aggiudica il “Premio per l’Eccellenza nella Musica” (Premio delle Arti e della Cultura) per l’attività svolta in duo con Violoncello e Pianoforte. La violoncellista italiana si è distinta nel panorama musicale internazionale grazie a diverse registrazioni di rilievo. Ha inciso per l’etichetta Brilliant Classics l’integrale dei trii di A. Arensky (Trio Carducci, Dicembre 2018) ed è prevista, per la stessa casa discografica, l’uscita delle Sonate per Violoncello e Pianoforte di Anton Rubinstein (Dicembre 2025). 
Nel 2019, la sua incisione dell'integrale delle composizioni per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven, realizzata in duo con Stefano Ligoratti, ha riscosso un notevole successo a livello internazionale. Di particolare rilevanza è stata, nel 2021, la sua interpretazione delle Sei Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach ("Una delle migliori registrazioni delle Suites che ho ascoltato negli ultimi anni.” - Andrea Bedetti - Music Voice). Con questa registrazione, Colliard si è aggiudicata il primato di donna italiana ad aver registrato l'integrale di quest'opera fondamentale del repertorio violoncellistico. 
Nel 2023, la sua interpretazione delle Sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms, disco del mese di luglio 2023, (5 stelle/5 Music Voice e 4/5, Musica) è stata accolta con entusiasmo, ricevendo importanti riconoscimenti. “Ci vuole enorme chiarezza di intenti, sottigliezza espressiva, ardore e padronanza della materia e Matilda Colliard, con il suo violoncello, ce le elenca una per una (...)” (A. Bedetti - Music Voice). Matilda Colliard è regolarmente invitata nei principali Festival e Istituzioni concertistiche italiane. (Unione Musicale, MiTo, GOG Giovine Orchestra Genovese Fondazione Spinola, Settenovecento c/o Ass. Filarmonica di Rovereto, Amici del Loggione alla Scala..). Si esibisce in Europa (Francia, Svizzera, Spagna, Germania e Inghilterra) e in Asia (Beijing, Tianjn, Yangzhou, Chengdu e Harbin, CINA). E’ la violoncellista del Trio Talea composto da Germana Porcu Morano al violino e Francesca Leonardi al pianoforte. Accanto all’attività di musicista, Matilda affianca quella dell’insegnamento; attualmente è docente di Violoncello presso il Conservatorio di Aosta. Appassionata anche di repertorio antico, si specializza nel suo approfondimento attraverso lo studio della Viola da Gamba perfezionandosi con i Maestri Paolo Pandolfo, Vittorio Ghielmi, Christophe Coin e Lucile Boulanger. 
Nel luglio 2024, sotto la guida di Noelia Reverte Reche, consegue il diploma di II livello con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano. Matilda Colliard è membro stabile dell’ensemble “Capriccio Consort”, sia in veste di violoncellista che di gambista. E’ presidente e fondatrice di “Talestri”, un’associazione femminista intersezionale, il cui scopo è contrastare la violenza di genere nel mondo della musica classica.
Aggiornamento da prima edizione  16/09/2014

Leonardo Moretti, violino

Diapason D'Oro (IT) 2019, vincitore del Concorso Schubert; Premio Abbado 2015 è “Fellow of the Royal Schools of Music”, recentemente si è riesibito presso Carnegie Hall (NYC) ... Leonardo consegue il diploma Pre-accademico in violino a 15 anni, e successivamente il diploma di laurea triennale presso il Conservatorio di Milano. Ha frequentato il Master (di 2 anni) con il 1° Violino del Teatro Alla Scala presso l’Accademia omonima della città, e alla fine ha tenuto un recital in duo con il Konzertmeister, appunto, presso la Società del Giardino dove si svolge il Gala della Prima Alla Scala. Nel ’22 debutta prima al Teatro Donizetti come solista, e poi nel Concerto di Mendelssohn nella Sala Verdi. In vista del 200° anniversario dalla pubblicazione dei 24 Capricci di Paganini, nel 2019 suona alla Carnegie Hall, tra i più significativi brani del repertorio violinistico virtuoso italiano. 
È stato il primo italiano a eseguire con l’Orchestra i concerti di Strauss & Wagner le cui registrazioni hanno costituito la realizzazione di un CD e un DVD rispettivamente in Repubblica Ceca e in Germania. Si è esibito con l’Orchestra: per Xi Jinping, Presidente della Repubblica Popolare Cinese a Pechino, in cui aveva già suonato durante una tournèe con appuntamenti in più di 10 delle maggiori città, per il “Concerto di Fine d’Anno Occidentale” 2018; per il Presidente della Repubblica Italiana nel “XX Concerto di Natale” del 2016 presso il Senato di Roma. 
Nello stesso anno si esibisce nel “Concerto di Pasqua della Basilica di Sant’Ambrogio” in presenza del Vescovo di Milano e del Cardinal vicario (di papa Francesco, direttore del Coro era Georg Ratzinger). In altre occasioni si è esibito per il Ministro della Cultura del Governo di Haiti Raoul Peck, a Winchester nel 2014, e per José Antonio Abreu deputato del Congresso del Venezuela; e sempre da solista non per ultimo suona per la First Lady americana all’inaugurazione del museo Italoamericano di NYC nel 2023. Numerose poi le collaborazioni con i direttori d’orchestra e i pianisti di fama internazionale, rispettivamente: Daniele Gatti, Noseda, Gelmetti, Kurt Masur, Ovidiu Balàn, Marius Stravinsky, Gianna Fratta, Nigel Clayton, Canino, Andrea Bacchetti ed Eric Chumachenco... E pur sempre se in ambito istituzionale lavora con musicisti famosi italiani tra cui: Paolo Fresu, Franco Battiato, Gino Paoli, Enrico Rava, Giorgia (e Benigni nel “Pierino & il Lupo” di Prokofiev!). È stato accompagnato dalle orchestre della Scala (Accademia/Filarmonica) e della BBC, dalla Sinfonica di Praga e dall’Orchestra Beethoven, e in passato ha lavorato con la Bundesjugendorchester e la giovanile italiana. Numerose anche le apparizioni televisive e radiofoniche: TGR, Rai 3, Metropolis Channel (of Shenzhen TV), Radio Maria NY, Rai Classica.
È regolarmente invitato nei Festival e nelle Stagioni Concertistiche di Teatri e Chiese di gran parte delle nazioni del mondo: Svizzera, Germania, Cina, Hong Kong, Turchia, Russia, Rep. Ceca, Americhe ecc. Anche in ambito letterario è stato invitato nelle rassegne spesso estive dai più grandi scrittori italiani contemporanei: Alessandro Baricco (Fiesta Fest), Dacia Maraini (Pescasseroli legge) e Andrea Camilleri, oltre che il Premio Nobel Fo. Ha pubblicato un libro didattico per le Edizioni Curci con il M°. Vinciguerra. Inoltre collabora stabilmente con l’“Università Cattolica del Sacro Cuore”, con l'"Università Bocconi" e con il "College Music Department” e “West Texas A&M University” in qualità di Guest Artist (Artist-in-Residence); mentre in passato ha collaborato con il “Winchester College”, l’“Oxford University Faculty of Music (Holywell Music Room)” e la “Martin Luther University”, oltre che con l’”Auditorium Fondazione Cariplo”, ha avuto una breve collaborazione con la “Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti” su idea di Arnoldo Mosca Mondadori. 
Suona un Violino del 17° Secolo gentilmente concesso dalla Fondazione Monzino.

sabato 22 novembre 2025

QUARTETTO ALLA MANIERA ITALIANA

QUARTETTO ALLA MANIERA ITALIANA
esecuzione su strumenti originali
Giacomo Coletti - violino
Stefano Raccagni - violino
Alessia Menin - viola
Anna Camporini - violoncello

Il nostro quartetto nasce dalla condivisa volontà di esplorare il grande repertorio cameristico del XVIII e XIX secolo, che vede in Haydn, Mozart e Beethoven gli esponenti di maggior pregio, con una visione storicamente informata.
Utilizziamo infatti copie di strumenti originali, corde ed archetti storici, spartiti autografi o prime edizioni ove possibile. Davvero importante per il nostro Quartetto è il lavoro del Cordaio Toro che in un piccolo borgo abruzzese chiamato Salle ha un'attività artigianale di eccellenza che tutto il mondo ci invidia. La famiglia Toro, da generazioni, continua la sua attività per la creazione di corde di budello che, oggi come allora, si contraddistinguono per la eccellente qualità di suono e per la notevole resistenza.
Rivolgiamo una speciale attenzione agli autori minori e alle partiture inedite o di recente riscoperta.
A tal proposito, infatti, nel novembre del 2020, l'etichetta discografica Urania Records ha pubblicato il nostro Integrale dei Quartetti del compositore comasco Francesco Pasquale Ricci come world premiére.
Il nostro percorso musicale ci ha portato a voler rendere omaggio al grande compositore Johann Sebastian Bach, con il riferimento nel nome stesso del nostro quartetto alla sua composizione per tastiera "Aria Variata Alla Maniera Italiana" in la minore BWV 989.

Per la realizzazione di concerti e registrazioni ci avvaliamo del materiale presente negli archivi di prestigiosi organismi e istituzioni internazionali di ricerche musicali e musicologiche quali L'Archivio della Sinfonia Milanese e il Centro di Ricerche Musicali lvbeethoven.it

Su specifica richiesta artistica possiamo anche diventare "Ensemble Alla Maniera Italiana" come già accaduto ad esempio quando ci sono stati richiesti programmi da concerto in trio d'archi o che richiedevano due violini, violoncello, clavicembalo e soprano.

Nel 2020/2021, anni in cui la possibilità di svolgere la nostra attività quartettistico concertistica è stata ridotta ai minimi storici dalla pandemia, Giacomo ed Anna hanno inciso e pubblicato proprio come "Ensemble Alla Maniera Italiana" l'Integrale dei Duo per violino e violoncello di F. Zappa, sempre per Urania Records.

Abbiamo sede a Como e siamo inseriti nella rete de Le Dimore del Quartetto.
Per tenervi informati sulla nostra attività vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter.

Leonardo De Nigris, pianoforte

Nato nel 1999 a Lugano, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 8 anni sotto la guida di Grazia Galletta, e successivamente, nel 2014, ha iniziato a prendere lezioni dalla pianista russa Valentina Berman a Milano. Nel 2018 è entrato nella classe di pianoforte di Anna Kravtchenko al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, conseguendo il Bachelor of Arts in Music (2021), il Master of Arts in Music Performance (2023) e il Master of Advanced Studies (2025) con il massimo dei voti e la lode. Attualmente è iscritto al Master Specialized in Piano Chamber Music alla Zürcher Hochschule der Künste di Zurigo, e contemporaneamente frequenta il corso di perfezionamento del M°Roberto Plano all’Accademia di Musica di Pinerolo. Leonardo ha ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi: nel 2009 il Primo Premio Assoluto al “Concorso Sara Preatoni” di Garbagnate Milanese; nel 2016 il Terzo Premio al “Concorso Giovanile Svizzero”; nel 2022 il Secondo Premio al “9th Ischia International Piano Competition”; nel 2023 il Primo Premio al “Concorso Pianistico Internazionale Andrea Baldi”; nel 2024 il Secondo Premio al “Concorso Regina Esperia” di Como e nel 2025 il Premio Speciale “Flavio Lietti” al “Concorso Internazionale Pianoforte e Orchestra Città di Cantù”. Ha inoltre preso parte a diverse produzioni orchestrali: tra il 2019 e il 2025 ha suonato nei progetti della stagione concertistica 900presente “Third Hand Socrates” (in collaborazione con l’Accademia di Teatro Dmitri), “Focus Ligeti” e “L’Heure espagnole”; mentre nel 2024 ha partecipato ad un concerto dell’Orchestra della Svizzera Italiana diretto dal Maestro Francois Leleux. Nel 2021 Leonardo ha ottenuto una borsa di studio dalla Fondazione Zonta Club Lugano per i brillanti risultati conseguiti. Molto attivo anche nel campo dell’improvvisazione pianistica, dal 2021 prende lezioni da Galina Vracheva e ha avuto l’opportunità di esibirsi nel 2022 alla Beethoven Haus di Bonn e nel 2023 al Mozarteum di Salisburgo. Nel campo della musica da camera ha formato un duo con la violoncellista Maria Clara Mandolesi. Insieme hanno avuto l’opportunità di frequentare masterclass tenute da artisti quali Frans Helmerson, Gabriel Schwabe, Kostantin Lifschitz.

venerdì 14 novembre 2025

Alessio Bidoli, violino

Alessio Bidoli (Milano 1986) ha iniziato lo studio del violino all’età di sette anni. 
Nel 2006 ha conseguito il diploma con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida di Gigino Maestri. Successivamente si è perfezionato alla Haute Ecole de Musique del Conservatorio di Losanna e al Mozarteum di Salisburgo con Pierre Amoyal, all’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo e all’Accademia Internazionale di Imola con Pavel Berman e Oleksandr Semchuk. Nel 2003, all’età di diciassette anni, ha debuttato come solista al Teatro Signorelli di Cortona. 

Nel 2005 è tra i vincitori alla Rassegna Nazionale d’Archi di Vittorio Veneto. 
Nel 2007 ha collaborato con la Camerata di Losanna diretta da Pierre Amoyal in diverse città europee tra cui Martigny per la Fondazione Pierre Gianadda, Milano per la Società dei Concerti e Marsiglia, in occasione del Festival de Musique à Saint- Victor. 
In qualità di solista ha suonato in prestigiose stagioni concertistiche tra cui: MITO Settembre Musica, Società dei Concerti di Milano (Sala Verdi), Furcht-Università Bocconi, Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Fondazione Musica Insieme di Bologna, Amici della Musica di Sondalo, Il Violinista sul Tetto di Cremona (Auditorium Arvedi), Festival della Cultura di Bergamo in collaborazione con Sony Classical Italia. Al Teatro di Chiasso è stato protagonista, insieme a Vittorio Sgarbi, del progetto teatrale Il Fin la Maraviglia, un racconto per immagini e suoni sul Barocco.

Ha partecipato a diversi programmi a lui dedicati da diverse emittenti radiofoniche tra cui Radio France, NDR Kultur, Radio Svizzera Italiana, RAI Radio 3, Radio Vaticana, Radio Classica e Radio Popolare.
Dal 2016 al 2018 è stato docente di violino presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e presso l’Istituto Superiore di Studi musicali G. Donizetti di Bergamo.

Alessio Bidoli suona uno degli strumenti del nonno Dante Regazzoni, tra i migliori esponenti della liuteria lombarda del '900 il cui laboratorio è oggi diventato parte integrante del Museo della Liuteria (MUSA) all’Accademia di Santa Cecilia presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, e uno Stefano Scarampella del 1902.


È titolare della cattedra di violino al Conservatorio Guido Cantelli di Novara, tiene masterclass in diverse città italiane ed è direttore artistico dei Festival Musica in Corte a Crema e Villa Mirabello Classica a Milano. 
Dal 2013 ha intrapreso una intensa collaborazione discografica con il pianista Bruno Canino, registrando sei album, tra cui: Verdi Fantasias (Sony Classical, 2013), Italian Soul-Anima Italiana (Sony Classical, 2016, premiato al Global Music Awards), Suite italienne di Stravinskij (Warner Classics, 2017), Sonates per violino e pianoforte di Saint-Saëns (Warner Classics, 2018), repertorio cameristico di Nino Rota (Decca, 2020, premiato al Global Music Awards 2021) e opere cameristiche di Luis de Freitas Branco (Sony Classical, 2022)


Per Sony Classical: Verdi Fantasias con parafrasi di C. Sivori e A. Bazzini e Italian Soul - Anima Italiana con brani in gran parte inediti di Malipiero, Petrassi e Casella. Per Warner Classics un CD con musiche di Stravinskìj, Prokofiev, Ravel e Poulenc e nell’ottobre del 2018 la monografia delle Sonate per violino e pianoforte di Saint-Saëns, che comprende la prima registrazione assoluta della sonata giovanile in Si bemolle maggiore R103. 

Luigi Moscatello, pianoforte

Luigi Moscatello (Bologna, 1980) si è formato con Valentina Berman, la quale lo ha preparato fino al conseguimento del diploma, ottenuto brillantemente presso il conservatorio “G.B. Martini” di Bologna nel 1999, con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. 

Dal 2000 al 2004 si è perfezionato con il grande pianista Lazar Berman, diplomandosi alla prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col maestro” di Imola. Presso il conservatorio di Bologna ha inoltre ottenuto il Compimento Inferiore di Composizione e il Diploma Accademico di II livello di Pianoforte, con lode. In qualità di solista ha debuttato all’età di dodici anni suonando il Concerto in re maggiore di Haydn, al Teatro Comunale di Imola con l’Orchestra di Forlimpopoli e da allora si è costantemente esibito in recital pianistici per diversi enti e associazioni tra cui: Accademia Filarmonica e Conservatorio di Bologna, Emilia Romagna Festival, Sala Verdi del Conservatorio di Milano , Associazione “Dino Ciani” di Domodossola, Amici dell’Opera di Pistoia, Consolato Italiano e Istituto di Cultura Italiana di Shanghai.
Nel 2005 ha eseguito il Concerto n° 1 di Liszt al Teatro Comunale di Bologna con l’orchestra del Conservatorio e a Klaipeda (Lituania) con l’Orchestra Filarmonica di Kaunas. 
In ambito cameristico ha collaborato con diversi violinisti e cantanti lirici, affrontando le pagine più significative del repertorio suonando per importanti istituzioni come il Consolato Italiano di Wolfsburg e l’associazione italo-tedesca di Oldenburg (Germania), il Sony Music Festival di Madesimo (SO), il Museo del violino di Cremona, la Fondazione Musica Insieme di Bologna, l’Associazione “Felice Romani” di Moneglia (GE), l’Istituto di Cultura Italiana di Copenhagen. 
Ha ricevuto diversi premi in concorsi nazionali e internazionali tra cui: secondo premio al Concorso Pianistico Nazionale di Gallarate (VA), primo premio assoluto al Concorso Pianistico Nazionale “G.Rospigliosi” di Lamporecchio (PT), primo premio assoluto al Concorso Pianistico Nazionale “Città di Albenga” (SV), terzo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Silvio Bengalli” di Pianello Val Tidone (PC), primo premio assoluto e premio speciale “Chopin” al Concorso Pianistico Nazionale “Città di S. Giovanni Teatino” (CH), primo premio al Festival delle Arti di Bologna per la sezione Musica Classica.
 Per circa vent’anni si è dedicato all’insegnamento del suo strumento. 
Attualmente è pianista accompagnatore nel conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e nella Fondazione Accademia Internazionale di Imola.



giovedì 6 novembre 2025

Viviana Mologni, percussioni (scomparsa novembre 2025)


Viviana Mologni (1960-2025)
Si è diplomata al Conservatorio G. Verdi di Milano e si è perfezionata con i principali esponenti del panorama percussionistico europeo e con timpanisti delle più importanti orchestre europee e statunitensi. Dal 1989 al 1992 ha fatto parte dell'Orchestra Giovanile Italiana e già nel 1988 ha iniziato la sua attività di timpanista con l'Orchestra Stabile di Bergamo. 
Ha collaborato inoltre con l'Orchestra del Teatro alla Scala, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali e l'Orchestra del Festival Internazionale di Stresa. 
Nel 1993 ha vinto il concorso per primo timpanista solista dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, ruolo che ha ricoperto sino al 2025. 
Da allora ha partecipato alle tournée della Verdi in tutta Europa, Giappone, Canarie e Sud America ed ha inciso per Decca, Deutsche Grammophon, EMI e BMG Ricordi sotto la direzione di maestri quali C. M. Giulini, R. Chailly, C. Abbado, G. Pretre, R. Muti, A. Ceccato, V. Gergiev, G. Noseda, L. Berio, Y. Sado. 

Per la sua attività solistica concertistica vanno ricordate l'esecuzione del Concerto per due pianoforti e percussioni di B. Bartok, del Concerto per timpani e orchestra di W. Tharichen con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta dal M° G. Noseda e della Sonata di J. Beck per timpani soli, in occasione dell'Albo d'Oro 2001 della Verdi.  
Hanno pubblicato servizi su di lei molte riviste, tra cui The Classic Voice, Musica, Suonare News, Venerdì di Repubblica e Note Sinfoniche; nel 1999 la rivista Amadeus le ha assegnato una borsa di studio per meriti artistici.  
Ha svolto, inoltre, un'intensa attività cameristica con il Quartetto di percussioni della Verdi e con il duo Vib'Bone (trombone e percussioni) con cui ha inciso 2 CD, riscuotendo grande successo di critica. 
Al duo Vib'Bone sono state dedicate composizioni da importanti compositori italiani ed europei, tra i quali C. Lindberg, V. Globokar, D. Short, R. B. Earl.


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(Agg.versione 2016)






mercoledì 5 novembre 2025

Carlo Torriani, baritono (scomparso novembre 2025)

Carlo TORRIANI (Nome d'arte di Carlo Curàmi) è nato a Milano e si è laureato in Economia presso l'Università Luigi Bocconi.   Compie privatamente studi musicali ed inizia lo studio del canto con Sara Corti Sforni e Maria Luisa Cioni.   Dopo aver vinto numerosi premi ed essersi segnalato in vari Concorsi, debutta ne IL TABARRO al Teatro Bonci di Cesena.   Si esibisce successivamente come protagonista in TRAVIATA (Germont), RIGOLETTO (Rigoletto), BOHEME (Marcello), NABUCCO (Nabucco), TOSCA (Scarpia), CARMEN (Escamillo), PAGLIACCI (Tonio e Silvio), OTELLO (Jago), DON GIOVANNI (Don Giovanni), CAVALLERIA RUSTICANA (Alfio)....  

Resosi conto della sua resa artistica nei personaggi comici, decide di dedicarsi prevalentemente ai ruoli di “buffo”  producendosi come Don Bartolo nel BARBIERE DI SIVIGLIA di Rossini (Trentino Opera Festival, Teatro San Babila di Milano) e di Paisiello (Megaron di Atene), Dulcamara in ELISIR D'AMORE (Teatro Civico Viotti di Vercelli), Schaunard in BOHEME (Teatro Cilea di Reggio Calabria), Buonafede ne IL MONDO DELLA LUNA (Teatro Bonci di Cesena), Don Annibale ne IL CAMPANELLO (Teatro Marrucino di Chieti), Gasparo in RITA (Teatro Bellini di Adrano), Don Alfonso in COSI' FAN TUTTE (Megaron di Atene), il Conte ne LE NOZZE DI FIGARO (Teatro Marrucino di Chieti), Geronimo ne IL MATRIMONIO SEGRETO (Teatro Bonci di Cesena), Uberto in SERVA PADRONA e Tracollo in LIVIETTA E TRACOLLO di Pergolesi (Teatro del Giardino di Bordighera) e IL FILOSOFO DI CAMPAGNA (don Tritemio)  di Baldassarre Galuppi al Teatro Comunale di Belluno, spettacolo di cui ha curato anche la regia, Don Bartolo ne LE NOZZE DI FIGARO al Teatro Comunale di Belluno e don Grisobolo ne L'IMPRESARIO IN ANGUSTIE di Domenico Cimarosa al Teatro Belloni di Barlassina.
Carlo TORRIANI si è esibito in  Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Belgio, Danimarca, Olanda, Slovenia, Repubblica Ceca, Liechtenstein, Slovacchia, Grecia, Ungheria, Malta, Ucraina, Russia, Romania,  Albania, USA, Canada, China, Corea del sud, Taiwan, Australia, Giappone.

Recensioni 
“Fra tutti spicca il fraseggio chiaro e conciso del bravo Buonafede interpretato da un Carlo Torriani di ottimo gusto nella linea vocale ed elegante e ricco di mordente nell'interpretazione.”
Claudia Mambelli – L'OPERA luglio 2009

“Si apprezza subito l'italianità con cui si esprime Carlo Torriani vicino, sul piano stilistico e vocale, a quello che dovrebbe essere l'interprete ideale di Buonafede.”
Riccardo Rocca – MUSICA maggio 2010

“I ruoli buffi di Don Bartolo e di Figaro erano vivamente dipinti da Carlo Torriani ed Haris Andrianos, entrambi vocalmente ed artisticamente impeccabili”
John Svolos – OPERA, ottobre 2010

Carlo Torriani ha sostenuto la parte di Don Annibale con  sicurezza e spigliatezza, fraseggio brillante ma mai debordante e voce da autentico buffo.                                                                                                
Domenico Ciccone – OPERACLICK, dicembre 2010

“Carlo Torriani e Luciano Miotto -che nell'emissione e nel fraseggio si ispirano molto al celebre disco con Enzo Dara ed Angelo Romero – sono un Don Annibale ed un Enrico lodevoli, dal canto corretto e sano, dagli accenti mobilissimi e divertenti....Come Gasparo Carlo Torriani si conferma artista affidabile anche in una parte ben piu' impegnativa del don Annibale Pistacchio del Campanello”
Nicola Cattò – MUSICA, aprile 2011

“Emerge con naturalezza e fluidità di fraseggio il Geronimo di Carlo Torriani, bravo nella mimica quanto nel gusto musicale con cui costruisce un personaggio dal temperamento forte e spiccato e comunque privo di eccessi”.
Claudia Mambelli – L'OPERA , dicembre 2011

“Carlo Torriani ha reso in modo mirabile la figura del vecchio barbogio smanioso d'amore per la pupilla, trovando sempre nel canto e nel fraseggio le ragioni della comicità del personaggio ed evitando con cura facili effetti, soprattutto nella seghidiglia spagnuola della scena della lezione: ottima prova davvero la sua”
Domenico Ciccone – OPERACLICK, dicembre 2011

“Il cast si rivelò di prim’ordine, e meritò senz’altro il consenso pieno e incondizionato di chi scrive  il baritono Carlo Torriani voce vigorosa e tuttavia lieve, acconcia alle atmosfere rarefatte delle due partiture di Pergolesi.“
Giovanni Choukhadarian – BORDIGHERA NEWS 13.2.2012

Completava il cast il buffo Carlo Torriani che raffigurava un Don Tritemio di volta in volta gaudente, arcigno, severo ed elegante con grande varietà d'accenti e sicurezza tecnica.    Lo stesso Carlo Torriani curava la regia, tradizionale ma efficace, ambientata, da quanto ci è parso di capire, in un giardino a metà strada tra il palazzo di Don Tritemio e la casa di Nardo.   Un giardino decadente con statue rovinate e colonne cadute, quasi a simboleggiare il passaggio ormai imminente dai valori della nobiltà a quelli della borghesia ai vertici dello stato.   Tematica che, di lì a pochi anni, Beaumarchais renderà palese nella sua trilogia.
Pierfrancesco Zanni – GB OPERA 12.11.2012

DISCOGRAFIA VIDEO DVD

FRANZ JOSEPH HAYDN: IL MONDO DELLA LUNA (Buonafede) 
con Michelini, Calafiura, Ferrada, Jachini, Petrone, Pizzi. 
Direttore: Giuseppe Camerlingo, 
Regista: Gabriella Medetti 
(BONGIOVANNI)

GAETANO DONIZETTI: IL CAMPANELLO (Don Annibale Pistacchio) 
con Miotto, Ito, Ferrada, Dekita. 
Direttore: Francesco Ledda
Regista: Pietro Ballo 
(KICCO MUSIC)

GAETANO DONIZETTI: RITA  (Gasparo) 
con Quagliata e Giacchetta. 
Direttore: Francesco Ledda,
Regista: Giovanna Nocetti 
(KICCO MUSIC)

GIOVANNI PAISIELLO: IL BARBIERE DI SIVIGLIA (don Bartolo)
con Karajanni, Koroneos, Andrianos, Magoulas
Direttore: Chrissantos Alissafis
Regista: Vassilios Anastassiou 
(KICCO MUSIC)

DISCOGRAFIA AUDIO CD

GAETANO DONIZETTI: RITA, OU LE MARI BATTU (Gasparo)
con Stefania Donzelli e Alejandro Escobar
direttore: Francesco Ledda
(BONGIOVANNI)
Prima  mondiale dell'edizione originale francese

GIOVANNI BATTISTA PERGOLESI: LA SERVA PADRONA (Uberto)
con Marina Zyatkova
direttore: Christian Deliso
(NAXOS)
Prima mondiale della versione originale


REPERTORIO

Georges Bizet:
CARMEN (Escamillo)
Domenico Cimarosa:
IMPRESARIO IN ANGUSTIE (Grisobolo)
MAESTRO DI CAPPELLA (il Maestro) 
MATRIMONIO SEGRETO (Geronimo)
Gaetano Donizetti:
CAMPANELLO (Don Annibale Pistacchio, Enrico)
ELISIR D'AMORE (Dulcamara)
RITA (Garsparo)
Baldassarre Galuppi:
IL FILOSOFO DI CAMPAGNA (don Tritemio)
Franz Joseph Haydn:
MONDO DELLA LUNA (Buonafede)
Ruggiero Leoncavallo:
PAGLIACCI (Tonio, Silvio)
ZAZA' (Cascart) 
Gaetano Luporini:
NORA (Semitte)
Pietro Mascagni:
CAVALLERIA RUSTICANA (Alfio)
PINOTTA (Andrea)
Wolgang Amadeus Mozart:
COSI' FAN TUTTE (Don Alfonso)
DON GIOVANNI (Don Giovanni)
NOZZE DI FIGARO (il Conte, don Bartolo)
Giovanni Paisiello
BARBIERE DI SIVIGLIA (don Bartolo)
Giovanni Battista Pergolesi:
LIVIETTA E TRACOLLO (Tracollo)
SERVA PADRONA (Uberto)
Giacomo Puccini:
BOHEME (Schaunard, Marcello)
TABARRO (Michele)
TOSCA (Scarpia, Sagrestano)
Gioacchino Rossini:
BARBIERE DI SIVIGLIA (don Bartolo)
ITALIANA IN ALGERI (Mustafà) 
Giuseppe Verdi:
OTELLO (Jago)
NABUCCO (Nabucco)
RIGOLETTO (Rigoletto)
TRAVIATA (Germont)
FALSTAFF (Falstaff) 

§ edito il 19/11/2013§

martedì 28 ottobre 2025

Giovanni Gorelli, pianista, autore

Il pianista Giovanni Gorelli si é formato in Italia grazie alla preziosa guida di grandi pianisti come Franco Agostini, Pier Narciso Masi (con cui ottenne il Diploma di Perfezionamento), Gabriella Barsotti. Ma anche a Parigi, all’Ecole Normale Alfred Cortot, sotto la guida di Ramzi Yassa e Jacques Lagarde. Dedicatosi poi all’Insegnamento, comincia a consacrarsi al concertismo sia in Francia  che in Italia. Dopo diversi anni si dedica allo sviluppo della propria tecnica legata all’improvvisazione, creando in questo modo uno stile personale ed eclettico che tiene conto di molti fattori. 
Il blues, il jazz, la musica contemporanea e lo studio dei pezzi del repertorio classico diventeranno poi l’insieme di quello che gli permetterà di improvvisare in modo vario e complesso. Sviluppa di conseguenza una grande rete dove il suo pubblico virtuale potrà conoscere la sua creatività e bravura attraverso i vari canali di internet. La sua posizione si basa su quello che é stato fatto da sempre nella storia della musica. 
Ritiene che sia un peccato che l’arte dell’improvvisazione si sia persa nella musica classica. Come sappiamo Liszt improvvisava dal vivo grazie ad alcune arie date dal pubblico, cosi come Chopin improvvisava dei Notturni per i suoi amici. Il celebre confronto tra Mozart e Clementi si basò sulle loro improvvisazione. 
Lo stesso vale per la competizione che fu fatta tra Scarlatti e Haendel. Sicuro quindi dell’importanza di questo aspetto della musica libera tutti gli elementi che la possono rendere importante. Scopre anche che l’interpretazione stessa diventa molto più chiara e gli elementi musicali prendono un significato più profondo grazie alla comprensione del linguaggio stesso. 
Riesce in questo modo a toccare milioni di persone ed é costantemente in contatto con molti musicisti. Molte delle sue composizioni/improvvisazioni sono adesso anche disponibili su spartito. 
Ecco alcune delle sue creazioni più significative e di successo.

https://youtu.be/Ww_yAvoCKzo?si=JZc1jRXjoxdGt69m 


https://youtu.be/UL4RPqc9Krk?si=y0K13w7pa5ws5dRQ




Emotional River

https://youtu.be/q0c3Z07yWvQ?si=sTSYpHU_0nCTQIFF



https://youtu.be/pmoKMUxm-Q4?si=_Ktw4yo0wxzl84OD




Two Fantasies

https://youtu.be/cYqhgtE16hU?si=n0oXKVkTDtC5tG-j



mercoledì 22 ottobre 2025

CHRISTIAN FEDERICI, baritono

CHRISTIAN FEDERICI - Baritono
Nato nel 1987 a Trieste, Christian Federici ha studiato pianoforte dall’età di sei anni. Dopo la laurea in informatica ha iniziato a studiare canto lirico nel 2015 con il tenore Federico Lepre, poi con Claudio Desderi alla Scuola di Musica di Fiesole, Patrizia Ciofi e Gianfranco Montrésor. 
Debutta nel 2016 come Conte d’Almaviva ne Le nozze di Figaro di Mozart a Cesena, diretto da Claudio Desderi, con cui nel 2017 canta Don Giovanni nel ruolo titolo (entrambe le produzioni firmate da Matelda Cappelletti). Dopo aver vinto i concorsi internazionali del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e Toti Dal Monte a Treviso (2018) è nuovamente il Conte d’Almaviva ne Le nozze di Figaro a Treviso, Jesi e Ferrara, ruolo con cui nel 2019 debutta in Francia all’Opéra de Marseille ed inizia la sua carriera internazionale. Partecipa a produzioni di importanti festival italiani come il Ravenna Festival, il Donizetti Festival a Bergamo ed il Puccini Festival di Torre del Lago, nel 2021 debutta all’Opera di Hong Kong e all’Opéra Grand Avignon come Sharpless nella Madama Butterfly di Puccini, ruolo cantato anche recentemente a Shanghai nella ripresa della produzione della Royal Opera House Covent Garden. 
Ha recentemente cantato il ruolo di Turbo nell’opera contemporanea Hadrian di Rufus Wainwright al Teatro Real de Madrid, Escamillo nella Carmen di Bizet a Kiel, Don Giovanni nell’opera omonima e Don Alfonso nel Così fan tutte di Mozart a Ravenna, Rimini e Salerno, Roberto ne I vespri siciliani di Verdi al Teatro Alla Scala di Milano, Marcello ne La bohème di Puccini a Ravenna e Rimini, Riccardo ne I puritani di Bellini ed Enrico nella Lucia di Lammermoor di Donizetti a Catania. 
Nell’autunno 2024 fa i suoi debutti al Festival di Glyndebourne, come Germont ne La traviata di Verdi, riscuotendo un successo unanime da pubblico e critica, al Teatro Regio di Torino, nel ruolo titolo de Le nozze di Figaro di Mozart ed al Teatro Comunale di Sassari, come Marcello ne La bohème di Puccini. Ha lavorato con famosi direttori d’orchestra come Riccardo Muti, Fabio Luisi, Fabrizio Maria Carminati, Stefano Ranzani, Daniel Oren, Riccardo Frizza, Yves Abel ed importanti registi tra cui Hugo de Ana, Chiara Muti, Vincent Boussard e Daniel Benoin. 
Apprezzato esecutore di musica da camera, ha sostenuto diversi recital dei più grandi capolavori cameristici tedeschi, come la Winterreise di Schubert, Dichterliebe e Liederkreis di Schumann, Kindertotenlieder di Mahler con prestigiosi pianisti come Riccardo Risaliti e Filippo Gorini ed eseguito in concerto la Krönungsmesse di Mozart, la Matthäuspassion di Bach, la Petite Messe Solennelle di Rossini e la Mass of the Children di Rutter. Nel 2022 inizia un’intensa collaborazione con il pianista Elia Macrì.

Valerio Borgioni, tenore

Il tenore Valerio Borgioni nasce a Roma nel 1997. Studia canto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del M° Claudio Di Segni.
Nell'aprile 2016 è vincitore di un concorso per giovani voci liriche indetto dal Ministero dei Beni Culturali.
E' stato ammesso all'Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Bologna.
Nel marzo 2018 Valerio Borgioni debutta nel ruolo di Alfredo ne La Traviata di Verdi al Teatro Rossini di Civitanova Marche. Ad aprile 2018 è vincitrice dell'ottava edizione del Concorso Lirico Internazionale “Anita Cerquetti”.
A marzo 2019 Valerio Borgioni canta l'Elisir d'Amore in Corea nell'ambito di un progetto di tournée organizzato dal Teatro Comunale di Bologna. Finalista al concorso di Aslico, ha debuttato Elisir d'Amore con la compagnia Opera Domani. A maggio 2019 Valerio Borgioni ha debuttato nel ruolo di Rodolfo in Bohème al Teatro Rossini di Civitanova Marche.
Nel 2020 ha vinto il concorso As.Li.Co e nell’ottobre dello stesso anno debutta il ruolo di Werther al Teatro Sociale di Como.
Nel marzo 2021 ha debuttato in Amico Fritz di Mascagni nel ruolo principale e in luglio ha cantato il ruolo di Rodrigo nell’opera La Donna del lago di Rossini presso The Sofia Opera&Ballet. Nel novembre dello stesso anno ha interpretato Rodolfo nella Boheme presso il Teatro di Como e Tonio in La Fille du Regiment  presso il Teatro Lirico di Cagliari. 
Nel 2022 ha debuttato Leicester in Maria Stuarda presso la Sydney Opera House, quindi ha cantato in Werther al Teatro Petruzzelli di Bari. Ha colto un grande successo in Roberto Devereux di Donizetti, nel ruolo del titolo presso la Sydney Opera House. Tra i recenti e prossimi impegni: Fille du regiment a Catania, Elisir d’amore a Bologna, Madama Butterfly al Teatro Coccia di Novara, Rigoletto al Teatro Petruzzelli di Bari, La bohème a Macerata, La straniera e Rigoletto al Teatro Bellini di Catania, Elisir d’amore al Teatro Regio di Torino, Don Giovanni a Catania, La vedova allegra a Macerata, La bohème a Brisbane in Australia.
Nella stagione 2022-2023 è Alfredo in Traviata per Opera Lombardia (Circuito Lirico Lombardo) dei teatri di tradizione.
Pavia, Teatro Fraschini Giovedì 12 Gennaio 2023 ore 20:30
OPERALOMBARDIA (ex Circuito Lirico Lombardo) by As.Li.Co.
STAGIONE LIRICA 2022-2023
Giuseppe Verdi LA TRAVIATA
CAST:
Violetta Valéry (soprano) FRANCESCA SASSU
Alfredo Germont (tenore) VALERIO BORGIONI
Giorgio Germont, suo padre (baritono) MATIJA MEIC
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Direttore Enrico Lombardi
Regia Luca Baracchini

Nel settembre 2022 è stato Tebaldo nel Romeo et Juliette di Gounod al Teatro Petruzzelli di Bari con la direzione di  Jordi Bernàcer, regia e scene Éric Ruf.
Sempre nel 2022 il tenore Valerio Borgioni debutta con successo in Australia all'Opera House di Sydney interpretando il ruolo del Conte di Leicester nella Maria Stuarda di Gaetano Donizetti accanto al soprano russo Olga Peretyatko. La collaborazione con l'Opera House di Sydney continua nel 2023 con il debutto come protagonista nell'opera Roberto Deveraux di G.Donizetti.


LUCA DALL’AMICO, basso

LUCA DALL’AMICO - Basso
Nato a Vicenza, Luca Dall’Amico si diploma in trombone, organo e composizione al Conservatorio della sua città. Studia successivamente canto lirico con Sherman Lowe e Roberto Scandiuzzi. Nel 2009 sotto la guida di Riccardo Muti debutta Agamennon in Iphigenie en Aulide al Teatro dell’Opera di Roma. È invitato regolarmente dai più importanti teatri e festival tra cui Teatro alla Scala, Pesaro Rof, La Fenice, San Carlo, Teatro Alighieri, Arena di Verona, Maggio Musicale, Parma Teatro Regio, Madrid Teatro Real, CSO Chicago, Salzburg Festival, Champs Elysée, Muscat RHO, Wexford Opera, Graz Opernhaus, Lisboa São Carlos,Opéra Royal de Wallonie, Wildbad. Ha collaborato con importanti direttori come Muti,Conlon, Chung, Eschenbach, Gelmetti, Bisanti, Callegari, Oren, Scappucci, Arrivabeni, Ranzani, Benini e registi tra cui Pizzi, Michieletto, Sagi. Il suo repertorio comprende i principali ruoli in opere come Don Giovanni, Così fan tutte, Le nozze di Figaro, Il turco in Italia, Italiana in Algeri, Cenerentola, Norma, Sonnambula, Lucia di Lammermoor, Turandot, Bohème, Attila, Lombardi alla Prima Crociata, Aida, Vespri Siciliani, Trovatore, Rigoletto, Simon Boccanegra, Macbeth.

MARIA MUDRYAK, soprano

MARIA MUDRYAK - Soprano
In pochi anni il giovane soprano kazako naturalizzato italiano Maria Mudryak (nata nel 1994 in Kazakistan) è diventata una delle colorature liriche più ricercate della sua generazione, avendo già celebrato successi in ruoli come Violetta ne La traviata, Mimì ne La bohème, Liù in Turandot e Marguerite in Faust su alcuni dei più prestigiosi palcoscenici lirici internazionali. Al Teatro Pergolesi di Jesi torna dopo aver cantato nel Don Pasquale di Donizetti (2015) e nel Così fan tutte di Mozart (2024). 
Le ultime stagioni includono i suoi debutti alla Deutsche Oper Berlin nel Grand Opera Gala a sostegno della German AIDS Foundation e al Musikverein Graz in un concerto al fianco di Piotr Beczala, un concerto con Vittorio Grigolo alla Royal Opera House di Muscat, Mimì in La bohème al Teatro Bolshoi di Mosca, Violetta in La traviata all’NCPA di Pechino, la Royal Opera House Muscat diretta da Plácido Domingo e l’Al Bustan Festival , Adina in L’elisir d’amore all’Opéra Grand di Avignone, Beethoven Sinfonia N.9 diretta da Riccardo Muti, Violetta ne La traviata in Greek National Opera al Teatro San Carlo di Napoli e il suo debutto nel ruolo e debutto australiano come Marguerite in Faust al Melbourne Arts Center. Tra le sue recenti esibizioni ricordiamo Mimì ne La bohème in una nuova produzione al Maggio Musicale Fiorentino, dove ha anche cantato Violetta in Traviata; il suo debutto nel ruolo di Liù in Turandot allo Shaanxi Grand Theatre in Cina e come Gilda in Rigoletto al Teatro Carlo Felice di Genova al fianco di Leo Nucci; Violetta in una nuova produzione de La traviata al San Carlo di Napoli e al Carlo Felice di Genova; Mimi in un nuovo allestimento de La bohème per il suo debutto al Teatro Bolshoi; Susanna ne Le nozze di Figaro al Teatro Massimo Palermo e al Teatro San Carlo di Napoli, Violetta Valéry all’Arena di Verona in Verdi Opera Night. Dal 2015 Maria è solista ”Astana Opera”. 
Ha vinto il 65°Concorso Aslico per Giovani Cantanti Europei  e ha vinto il Premio del Pubblico nel prestigioso Concorso Operalia di Plácido Domingo nel 2017.
Ha collaborato con direttori come Riccardo Muti, Daniel Oren, Carlo Rizzi, Renato Palumbo, Alvise Casellati, Massimo Zanetti, Andrea Battistoni e Plácido Domingo, e registi teatrali tra cui Hugo De Ana, Ferzan Ozpetek, Chiara Muti, Marta Domingo e David McVicar.

LOUISE GUENTER, soprano

LOUISE GUENTER - Soprano
Il soprano belga Louise Guenter si sta affermando come una delle voci più promettenti della nuova generazione lirica europea. Sebbene appassionata di musica e violoncellista amatoriale da tempo, è stato solo durante i suoi studi in Lettere Classiche alla Sorbonne di Paris che ha preso in considerazione l’idea di prendere lezioni di canto, dopo che un corso di musicologia sull’opera aveva acceso in lei una passione per la musica vocale. Nel 2015, ha iniziato lezioni private di canto con Sandra Zeltzer, che ben presto le ha consigliato di intraprendere un percorso di studi in musica. 
A meno di due anni dalla sua primissima lezione di canto, è stata ammessa al KASK&Conservatorium School of Arts Gent, dove ha conseguito la laurea triennale nella classe di Marcos Pujol. Nel 2022, ha ottenuto il Diplôme supérieur d’exécution con Daniel Ottevaere presso l’École Normale de Musique de Paris Alfred Cortot. Si perfeziona poi alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino. Ha partecipato a masterclass con artisti come Louise ha frequentato masterclass con Edda Moser, Anna Samuil, Valerie Girard, Daniel Ottevaere, Ulrike Sonntag e Christianne Stotijn, e ha ricevuto diversi coaching dal vocal coach e coach linguistico italiano Ubaldo Fabbri (répétiteur ufficiale del Rossini Opera Festival di Pesaro, tra gli altri). Dal 2020 al 2022, Louise è stata membro della MM Academy di La Monnaie/De Munt a Bruxelles, dove è stata seguita da Angélique Noldus e Marta Beretta e ha partecipato alla produzione di Norma. 
Nel 2024 è stata tra le giovani voci selezionate per l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” e ha preso parte al Festival della Valle d’Itria. A novembre dello stesso anno è stata protagonista del concerto Buon Compleanno Spontini! al Teatro Spontini di Maiolati, dove ha interpretato tre arie inedite tratte dall’opera Alcidor di Gaspare Spontini, nell’ambito delle celebrazioni per i 250 anni della nascita del compositore. Nel 2025 ha interpretato Giulia in una versione ridotta de La Vestale di Spontini al Teatro Moriconi di Jesi.

GIANLUCA FAILLA - Baritono

GIANLUCA FAILLA - Baritono 
Nato a Catania, ha iniziato gli studi musicali come violista, poi si è laureato in canto lirico nel 2018 presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” della sua città natale, con il massimo dei voti e la lode, nella classe del tenore Filippo Piccolo. In seguito si è perfezionato con il soprano Elizabeth Norberg-Schulz ed attualmente studia con il baritono Roberto de Candia. 
Fra i ruoli più importanti che ha già portato in scena, molti ruoli mozartiani, come il ruolo del titolo (Ferrara, Daegu in Corea) e Masetto (Massy, Versailles) in Don Giovanni, Papageno in Die Zauberflöte e Figaro in Le nozze di Figaro, ma anche Don Magnifico in La Cenerentola (Napoli), Belcore in L’ elisir d’amore (Valencia, Roma), Ping in Turandot (Lipsia), Escamillo in Carmen e Schaunard in La bohème. Il suo debutto in scena risale al 2016, al Teatro Bellini di Catania con Don Perizonio in L’Impresario in Angustie di Domenico Cimarosa, per poi partecipare a numerose produzioni del teatro della sua città: Manon Lescaut, Andrea Chénier, La serva padrona (Uberto), Madama Butterfly, La traviata, Il barbiere di Siviglia. Sempre nel 2016 debutta all’estero, in Cina a Tianjin ed a Harbin, come Altoum in Turandot. Negli anni successivi ha preso parte in diverse città cinesi, ancora Tianjin e Harbin, ma anche Xiamen Banlam, Jiangsu e Foshan, a molte produzioni: Don Giovanni (Masetto), Un ballo in maschera, La traviata, Tosca (Sagrestano), Il barbiere di Siviglia, La bohème. Nel 2020 ha interpretato, con l’Associazione Opera2001, Masetto in Don Giovanni in vari teatri europei come Opera de Massy, Teatro Principal de Zaragoza, Théâtre Montansier di Versailles. 
Nel 2021 ha debuttato il ruolo di Belcore in L’ elisir d’amore per il progetto “Cuentame una opera” presso il Palau de les Arts Reina Sofia a Valencia, e con l’Associazione Europa InCanto al Teatro San Carlo di Napoli e all’Auditorium Conciliazione di Roma. 
Nel 2022 ha debuttato il ruolo di Don Magnifico in La Cenerentola di Rossini a Napoli, all’Auditorium Conciliazione di Roma, al Teatro Rendano di Cosenza, al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti ed al Teatro Pergolesi Spontini di Jesi, è stato Ping in Turandot al Musilalische Komödie di Lipsia, ed ha debuttato il ruolo di Don Giovanni al Teatro Comunale di Ferrara, dove l’anno successivo ha interpretato il ruolo di Figaro in Le nozze di Figaro. 
Nel 2023 ha interpretato i ruoli di Ben e Mr. Gobineau rispettivamente in The Telephone e The Medium di Menotti a Pavia ed a Varese e soprattutto il ruolo di Papageno in Die Zauberflöte a Napoli, Roma, Cosenza e Rieti. Fra gli impegni recenti: Die Zauberflöte (Papageno) al Teatro Comunale di Ferrara; La bohème (Schaunard) e Tosca al Festival Puccini di Torre del Lago; Don Giovanni (Masetto) con l’Orchestra Frau Musika a Verona; La Cenerentola (Don Magnifico) a Siena; Fedora a Modena ed a Piacenza; Le nozze di Figaro (Figaro) a Ferrara; Carmen (Escamillo) all’Opera Nazionale di Skopje.

ELEONORA BOARETTO, soprano

ELEONORA BOARETTO - Soprano
Si avvicina alla musica fin da piccolissima studiando pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 2020 si laurea col massimo dei voti al Biennio Accademico di canto lirico del Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo. Inizia la sua carriera nel 2016 debuttando in alcuni ruoli comprimari. Nel 2016 debutta anche al Teatro Coccia di Novara nella prima rappresentazione mondiale de La Rivale di M. Taralli. 
Nel 2017 è Frasquita a Novara, Messina e al Tang Xianzu Grand Theatre di Fuzhou in Cina. Nel 2018 debutta i ruoli di Rita e Lauretta (Gianni Schicchi) al Teatro Coccia di Novara e ricanta La Rivale al Festival Béla Bartòk in Ungheria. Nello stesso anno debutta anche nel ruolo di Barbarina al Teatro Cilea di Reggio Calabria. È finalista e vincitrice di premi e menzioni d’onore come giovane talento in numerosi Concorsi Lirici Internazionali. 
Nel 2019 è nuovamente Barbarina al Teatro Alighieri di Ravenna e al Teatro Coccia di Novara e Frasquita all’inaugurazione del Luglio Musicale Trapanese. Nello stesso anno debutta Adina ne L’elisir d’amore al Teatro Verdi di Busseto mentre nell’ottobre 2019 è Giannetta all’Opera de Tenerife, nel febbraio 2020 all’Opera and Ballet State Theatre di Tbilisi (Georgia) e nel settembre 2020 al Teatro Comunale di Bologna. A settembre 2021 debutta al Teatro Bellini di Catania in occasione dei Liebeslieder Walzer di Brahms. 
A ottobre 2021 è Pinocchio nella prima rappresentazione mondiale dell’opera Pinocchio, storia di un burattino di Aldo Tarabella al Teatro del Giglio di Lucca e a marzo 2022 nelle riprese dell’opera stessa al Teatro Alighieri di Ravenna e al Teatro Sociale di Rovigo. Ad aprile, agosto e settembre 2022 debutta nel ruolo di Rosina ne Il barbiere di Siviglia di Rossini rispettivamente a Milano, al Luglio Musicale Trapanese e al Teatro Toselli di Cuneo. 
Nel giugno 2022 vince la menzione d’onore come miglior giovane soprano in gara al prestigioso Concorso Lirico Internazionale “Toti Dal Monte” e a settembre 2022 vince il primo premio al Concorso Lirico Internazionale “G.B.Rubini” di Romano Di Lombardia. A ottobre 2022 debutta nel ruolo di Luigia ne Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti al Teatro Coccia di Novara e al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. A marzo 2023 debutta nel ruolo di Micaela in Carmen al Teatro Cajelli di Busto Arsizio. 
Ha debuttato nel ruolo di Berta nel Barbiere di Siviglia all’Opéra Royal de Wallonie di Liège e al Palais des Beaux-Arts di Charleroi. A dicembre 2023 debutta nel ruolo di Musetta in Bohème al Teatro Coccia di Novara e a gennaio 2024 è nuovamente Pinocchio al Teatro Verdi di Firenze.

TIME MACHINE ENSEMBLE

TIME MACHINE ENSEMBLE
Nato nel 2019 dalla volontà di Fondazione Pergolesi Spontini, Casa Musicale Sonzogno e Italian Touch, è costituito da giovani solisti con l’obiettivo di realizzare progetti di riscoperta di grandi autori del Novecento o nuovi concept originali di spettacolo dedicati alla musica d’oggi. Un modo nuovo di avvicinare il pubblico alla musica, un modo nuovo di coinvolgere le tante giovani eccellenze musicali. 
Come ensemble in residenza al Festival Pergolesi Spontini, a Jesi nel 2019 il Time Machine Ensemble si è esibito in Aucassin et Nicolette di Mario Castelnuovo Tedesco in prima esecuzione nella versione italiana, per la direzione di Flavio Emilio Sogna, e in Opera! sotto la direzione di Beatrice Venezi. Nelle successive edizioni del Festival è stato protagonista di nuove produzioni ideate e prodotte dalla Fondazione Pergolesi Spontini: Rispondimi bellezza (2020), Sandtrack (2021), Rethinking Rossini (2022) e Songs and Dances (2023). L’ensemble ha suonato anche per la Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi ne Il lato nascosto, CircOpera Lunare di Giacomo Costantini, direzione di Marco Attura, in prima esecuzione assoluta (2019); nel 2021 è nel dittico Il segreto di Susanna di Wolf Ferrari e La scuola di guida di Nino Rota, con la direzione di Gabriele Bonolis e la regia di Alessio Pizzech. Nel 2022, ha eseguito la prima assoluta dell’opera contemporanea Delitto all’Isola delle Capre, da Ugo Betti, musiche di Marco Taralli, con la direzione di Marco Attura e regia di Matteo Mazzoni. Nel 2023 ha eseguito Stabat Mater di Pergolesi al Festival Pergolesi Spontini presso la Chiesa di San Marco a jesi, diretto da Marco Attura, e quindi a Rosi presso il “Terra Sancta Organ Festival” con il contributo di Istituto Italiano di Cultura di Atene e in collaborazione con Associazione Italiafestival e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). 
Nell’ambito della 56^ Stagione Lirica di Tradizione 2023 si è esibito ne Lo frate ‘nnamorato di Pergolesi (luglio, Urbania e Morro d’Alba per il progetto Opera/Borghi 2023), in collaborazione con Centro Studi Italiani Opera Festival di Urbania, FIO Italia – Festival of International Opera, direttore d’orchestra Pamela Lucciarini, regia e scene di Stella Markou; di novembre 2023 è la prima esecuzione assoluta di De Bello gallico di Nicola Campogrande con la direzione di Giulio Prandi e la regia di Tommaso Franchin. Ensemble in residenza nel 2024 per la Fondazione Pergolesi Spontini, ha preso parte ai concerti Soundtrack, Nature! al Festival Pergolesi Spontini, alla prima esecuzione in epoca moderna de I quadri parlanti di Spontini per la Stagione Lirica del Teatro Pergolesi, alla nuova produzione de Il filosofo di campagna di Galuppi per il progetto Opera nei borghi a Morro d’Alba e Urbania.