mercoledì 30 luglio 2025

Anna Maria Chiuri, mezzosoprano

Anna Maria Chiuri, mezzosoprano
Da diversi anni Anna Maria Chiuri  è un punto di riferimento  nel mondo della lirica internazionale. 
Il suo repertorio spazia da R.Wagner a R.Strauss a H.Berliotz ai classici Autori italiani come G.Verdi, G.Donizetti, G.Puccini e altri.
Originaria dell'Alto Adige, si è diplomata al Conservatorio Boito di Parma e si è perfezionata poi con il Maestro Franco Corelli.
Ha riscosso grande successo come Fricka in Rheingold e Walküre con la regia di G. Vick al Teatro Massimo di Palermo; Mrs. Quickly in Falstaff con la direzione di Z. Mehta alla guida della Israel Philharmonic Orchestra; Eboli in Don Carlo al Teatro Regio di Torino con la direzione di G. Noseda e alla Scala di Milano con la direzione di F. Luisi;  Amneris in Aida all'Opera Royal de Wallonie con la direzione di P. Arrivabeni; Edwige in Guglielmo Tell al Teatro Regio di Torino con direzione di G. Noseda. In estate era inoltre al Festival Mostly Mozart al Lincoln Center di New York con la Nona Sinfonia di Beethoven e al Festival di Edimburgo con Guglielmo Tell, entrambi diretti da G. Noseda.
Annovera Queen in Svanda Dudak di Weinberger al Teatro Massimo di Palermo con la direzione di M. Agrest,  Azucena ne Il Trovatore al Teatro Sociale di Rovigo e a Savona; Edwige in Guglielmo Tell con G. Noseda alla Carnegie Hall di New York, a Chigago e Toronto; Zia Principessa in Suor Angelica/Pepa in Goyescas al Teatro Regio di Torino (dir. D. Renzetti); Ulrica in Un Ballo in Maschera al Metropolitan di New York.  
In concerto si è esibita, tra l’altro, al Rudolfinum di Praga con il Requiem di Verdi diretto da M. Zanetti alla guida della Czech Philharmonic Orchestra; nel Te Deum di Bruckner a Firenze con la direzione di Z. Mehta; in Ein Sommernachtstraum di Mendelssohn a Parma (dir. Temirkanov); Les Troyens di Berlioz (dir. Soudant) al Teatro Bellini di Catania; nel Requiem di Mozart a Firenze (dir. Mehta); Das Lied von der Erde di Mahler con la Belgrad Phiharmonic Orchestra e con la FIlarmonica Toscanini; la Nona Sinfonia di Beethoven a Torino (dir. Noseda).
Il suo repertorio è molto vasto e comprende: Fricka in RHEINGOLD e WALKÜRE al Teatro Massimo di Palermo con la regia di Graham Vick; Eboli in DON CARLO al Teatro Regio di Torino con la direzione di Gianandrea Noseda e la regia di Hugo De Ana, al Teatro alla Scala di Milano con la direzione di Fabio Luisi e Klythämestra in ELEKTRA con la direzione di Gustav Kuhn e Herodias in SALOME con la direzione di Nikša Bareza, entrambe con la regia Manfred Schweigkofler, nei teatri di Bolzano, Modena, Ferrara e Piacenza; Amneris in AIDA con la direzione di Paolo Arrivabeni e Ulrica in UN BALLO IN MASCHERA con la direzione di Massimo Zanetti all’Opera Royal de Wallonie; FALSTAFF in forma di concerto a Tel Aviv sotto la direzione di Zubin Mehta; Azucena ne IL TROVATORE al Teatro La Fenice di Venezia, Annina in DER ROSENKAVALIER al Maggio Musicale Fiorentino sotto la direzione di Zubin Mehta e la regia di Eike Gramss, ADRIANA LECOUVREUR al Regio di Torino, LA FORZA DEL DESTINO all’Opera Sferisterio Macerata.
Ha cantato ne IL TRITTICO di Puccini al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e al Teatro alla Scala con la direzione di R. Chailly, Herodias nella nuova produzione di SALOME al Salzburger Festspiele sotto la direzione di Franz Weiser – Möst, Ulrica in UN BALLO IN MASCHERA all’NCPA di Pechino, DON CARLO al New National Theater di Tokyo, Barbara in VIOLANTA al Teatro Regio di Torino. Tra i prossimi impegni canterà Una Donna in INTOLLERANZA 1960 al Salzburger Festspiele, LA FAVORITA a Piacenza, AIDA all’Arena di Verona, , Ulrica in UN BALLO IN MASCHERA al Festival Verdi di Parma.
Si è inoltre esibita ne la IX SINFONIA di Beethoven al Lincoln Center di New York in occasione del prestigioso festival estivo Mostly Mozart e al Teatro Regio di Torino in MESSA DA REQUIEM di Verdi al Rudolfinum di Praga e a Washington, in TE DEUM di Bruckner al Maggio Musicale Fiorentino sotto la direzione di Zubin Mehta, in EIN SOMMERNACHTSTRAUM di Mendelssohn al Teatro Regio di Parma con la direzione di Jurij Temirkanov, in LES TROYENS di Berlioz al Teatro Bellini di Catania, in REQUIEM di Mozart a Firenze sempre sotto la direzione di Zubin Mehta.
La discografia di Anna Maria Chiuri comprende su CD l’opera contemporanea PASQUA FIORENTINA di I. Capitanio (Bongiovanni), la MESSA IN SOL di V.Bellini, i PEZZI SACRI di G.B.Sammartini e L’ABBÉ AGATHON di A.Pärt e ORATORIO DE NÖEL di C.Saint–Saëns e su DVD le opere UN BALLO IN MASCHERA con la direzione di Riccardo Chailly, live dall’Opera di Lipsia, IL TRITTICO di Puccini live dal Teatro alla Scala di Milano per Rai Trade, sempre sotto la direzione di Riccardo Chailly, IL PRIGIONIERO, nel ruolo della Madre, con la Danish National Symphony Orchestra.
Ha recentemente debuttato al Teatro Bolshoj di Mosca come Erodiade nella SALOME di Strauss.
Aggiornamento da prima pubblicazione 18/02/2017

mercoledì 23 luglio 2025

XIN RUI LIU, tenore

XIN RUI LIU, TENORE
Nato in Cina, dopo gli studi di canto in patria, ha conseguito la laurea di secondo livello presso il Conservatorio di Piacenza.
Ha tenuto numerosi concerti in Italia.
A dicembre 2023 ha superato le selezioni per il grande concerto di Capodanno con l’Orchestra Filarmonica dei Navigli diretta dal celebre maestro Julius Kalmar.
Ha recentemente cantato presso il Ridotto del Teatro Municipale di Piacenza in un concerto dedicato alle liriche da camera di Giuseppe Verdi.
È stato selezionato per partecipare alla produzione di “Un bel di vedremo” dedicato a Puccini nel centenario della morte, con testo e regia di Paolo Bosisio.

MICHELE CERULLO, tenore

MICHELE CERULLO, TENORE
Nato e cresciuto artisticamente nella città di Napoli, fin da bambino inizia gli studi musicali con il padre, pianista rinomato della scena classica napoletana. Segue corsi di perfezionamento vocale ed interpretativo con il mezzosoprano Luciana D'Intino a Bologna e continua a studiare e perfezionarsi con il pianista ufficiale e coordinatore del Teatro San Carlo, il M° Roberto Moreschi. Dall'età di 18 anni ha partecipato ed è sempre finalista a numerosi concorsi canori internazionali, ottenendo importanti riconoscimenti e premi.
Debutta, giovanissimo, sul palcoscenico lirico come "Messaggero" in Aida nella produzione di Franco Zeffirelli diretta dal M° Marco Boemi al Teatro Sociale di Rovigo. Debutta nel ruolo di "Rodolfo" al Comunale di Ferrara e inizia a muovere i primi passi nel mondo dell'opera, debuttando ruoli in molti teatri italiani tra cui: Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Sociale di Rovigo.
Successivamente è stato poi "Ismaele" nel Nabucco di Verdi sotto la direzione esperta del M° Daniel Oren al Teatro Verdi di Salerno. Nel 2019 ha debuttato al Teatro San Carlo di Napoli nel ruolo di "Rodolfo" ne "La Bohème" di G.Puccini.
Ha interpretato vari ruoli importanti come "Il Duca di Mantova" nel "Rigoletto" al Petruzzelli, "Riccardo" in "Un Ballo in Maschera", Rodolfo" ne "La Bohème", "Edgardo" in "Lucia di Lammermoor" in vari ed importanti teatri Italiani.
Nel 2024, oltre ad una grande attività concertistica, è tra i 6 vincitori del Concorso Lirico Internazionale “Soi Fiorenza Cedolins”, aggiudicandosi 7 diversi premi speciali, tra teatri nazionali ed internazionali.
Il 1° gennaio 2025 è protagonista del programma “Viva Puccini”, programma-evento televisivo di Capodanno ideato da Angelo Bozzolini e trasmesso in prima serata sulla rete televisiva nazionale “Rai3”, cantando arie e brani del repertorio pucciniano.
Nel corso di quest’anno, Michele Cerullo sarà protagonista di nuovi debutti su palcoscenici italiani ed esteri, consolidando la sua presenza nel panorama lirico internazionale.

SILVANO MALANDRA, tenore

SILVANO MALANDRA, TENORE
Il tenore Silvano Malandra ha iniziato gli studi musicali presso l’Accademia Musicale Pescarese, dove il suo talento è stato subito riconosciuto attraverso numerosi premi ottenuti in prestigiosi Concorsi Internazionali.
Ha ricevuto il Premio come miglior giovane artista ai Concorsi “Maria Caniglia” di Sulmona e “Rosetum” di Milano ed è risultato vincitore dei concorsi “Mario Lanza”, “Cascinalirica”, Città di Montegiorgio” e “Mario Biasola”.
Nel corso degli anni ha eseguito numerosi concerti di musica operistica, napoletana e sacra. Silvano Malandra ha impressionato i pubblico con memorabili interpretazioni di famosi ruoli del repertorio operistico tra cui: il Duca di Mantova in Rigoletto (a Belgrado, Teatro Marruccino a Chieti, Cagliari e Legnago, inclusa la collaborazione con il Teatro alla Scala), Nemorino nel Elisir d’Amore (Teatro comunale di Teramo), Macduff in Macbeth (Festival dei Due Mondi a Spoleto, sotto la direzione del direttore Riccardo Frizza), Rodolfo in Bohème (Teatro Bellini di Catania, direttore Donato Renzetti), Adorino in Sunamitide (con registrazione su CD), Pinkerton in Madame Butterfly (a Pescara).
Il suo talento, la sua raffinatezza artistica e la sua espressività scenica lo hanno consacrato come una delle voci più importanti della scena lirica internazionale. Di recente (marzo 2025), torna ed essere il Duca di Mantova nel Rigoletto di G. Verdi all’Opera Nationala di Cluj in Romania.

Michele Serafini, flauto e tastiere

MICHELE SERAFINI Serafini, flauto
Suona dall'età di otto anni. Modenese, ha iniziato ad apprendere i primi rudimenti musicali all'età di otto anni. Ha seguito gli studi presso il Liceo Musicale Orazio Vecchi di Modena, dove si è formato sotto la guida del M° Gabriele Betti. Nel 1992 ha conseguito, con il massimo dei voti, il diploma presso l'Istituto Musicale Pareggiato A. Tonelli di Carpi. Durante il corso degli studi ha seguito corsi di perfezionamento tenuti dal M° Roberto Fabbriciani. Ha vinto vari concorsi nazionali e internazionali piazzando in molti di essi nelle prime posizioni. Fra questi si ricordano, in particolare: Concorso Città di Genova, Musica nel Gargano, Concorso Internazionale organizzato dalla Biennale di Venezia a seguito del quale ha ottenuto una borsa di studio finalizzata alla partecipazione al Laboratorio di Sperimentazione Musicale su "Le prassi esecutive dell'ultimo Nono". 


Ha vinto, inoltre, il Concorso per la selezione nazionale dell'Orchestra Giovanile Italiana, e si è piazzato nei primi posti della graduatoria della Selezione Europea per l'Orchestra della CE. Ha collaborato con numerose Associazioni Musicali, Enti teatrali ed Orchestre. Ha suonato come componente del "Trio dell'Istituto Orazio Vecchi" durante la nona rassegna Internazionale dei Conservatori, svoltasi nel Teatro Comunale di Rimini. Ha suonato come Primo Flauto nell'Orchestra Filarmonica Estense durante la rappresentazione del Don Pasquale di Donizetti, tenutasi nel Teatro Comunale di Finale Emilia (MO), e in occasione di concerti e recital presso il Teatro Storchi di Modena. Ha suonato nell'Orchestra Teatro Insieme durante il tour nazionale dell'Operetta "La Vedova Allegra", suonando in manifestazioni e teatri di rilievo come Taormina Arte (CT), Teatro Donizetti (FI), Teatro Carcano (MI). Svolge tuttora intensa attività concertistica nelle più svariate formazioni.

08/06/10 22:30 Prima edizione

Andrea Cardinale, violino

Andrea Cardinale è nato a Santa Margherita Ligure, vive a Rapallo, si è diplomato in violino al Conservatorio N. Paganini di Genova con R. Malfatto nel 1992. È stato il primo allievo del suddetto Conservatorio ad aver eseguito più volte a memoria in un unico Concerto la versione integrale dei celebri 24 Capricci di Paganini. 
Si è perfezionato con i celebri Maestri Berl Senofsky (Peabody Conservatory Baltimora), D. Cottalasso (Teatro alla Scala), A. Casabona, G. Gaccetta, F. Gulli, G. Carmignola e lungamente con Ruggiero Ricci. In oltre vent’anni di carriera concertistica ha al suo attivo oltre 1.500 concerti, esibendosi come solista in tutta Europa, Nord America, Sud America, Asia, Africa. Ha svolto tournée in Italia, Francia, Spagna, Belgio, Austria, Svizzera, Stati Uniti, Giappone, Inghilterra, Russia, Polonia, Romania, Macedonia, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia, Irlanda, Algeria, Emirati Arabi, Malesia, Uruguay e Brasile, toccando importanti centri Musicali tra cui Berlino, Monaco di Baviera (Gastaig), Londra, Manchester (City Hall), Cambridge (Trinity College Concert Festival dei due mondi), Portofino (Classica International Music Festival), Torino (Teatro Alfieri), Auditorium del Lingotto, Carro (Festival Paganiniano), Mantova (Teatro Bibiena), Parigi (Fete Nationale de la Musique), Nancy (Nancyphonoies), Dublino, New York (Lefrak Concert Hall, Madison Hall), Washington (D.C All), Spoleto, Parigi, Dublino, Boston, Atlanta, Praga, Varsavia (Palazzo della Cultura), San Pietroburgo, Osaka. Come solista con orchestra ha eseguito i concerti per violino e orchestra di Bach, Vivaldi, Mozart, Paganini, Ciaikowsky. 
Ha inciso oltre 15 CD per case discografiche italiane, tedesche, inglesi e americane e recentemente ha registrato il CD prodotto da Broad-way intitolato “Il Salotto Rosso di Paganini” con l’integrale dei 24 Capricci recensito con entusiasmo dai più autorevoli violinisti e critici musicali e selezionato da Ricordi-Feltrinelli. 
Si è esibito in concerto imbracciando lo Stradivari “Il Cremonese” 1715 e il Guarneri del Gesù “Lo Stauffer” 1734 (Cremona – Museo Palazzo Comunale Salone dei Quadri e Auditorium S. Domenico). Suona un prezioso violino Vuillaume del 1864 (collez. Devoto). 
Specializzato nel repertorio di musica virtuosistica. Uno dei pochi ad eseguire l'integrale dei 24 Capricci Opera 1 di Paganini.

06/07/12 08:01 Prima pubblicazione

domenica 20 luglio 2025

Alexander Zyumbrovskiy, violoncello

E’ nato a Dnepropetrovsk (Ucraina) nel 1965, in una famiglia di violoncellisti.
Si è diplomato al Liceo musicale Reinhold Glière di Kiev 
Ha proseguito gli studi musicali al Conservatorio “Tchaikovskiy” di Mosca (classe della prof. Ciaikovskaia, allieva di M.Rostropovic). Sempre presso il Conservatorio di Mosca ha compiuto il tirocinio con la prof. N. Sciakhovskaia nel 1994, per conseguire il titolo di dottore di musica.
Dal 1992 al 1994 ha lavorato nella Russian National Symphony Orchestra, fondata e diretta da Michail Pletnev. 

Trasferitosi in Italia nel 1994, ha ottenuto diversi premi in concorsi internazionali di musica quali il Palma d’Oro di Finale Ligure, Viotti di Vercelli, Città di Pavia,  Città di Trapani e l’Orford Arts Center Competition, Montreal.
Da solista ha tenuto molti concerti in Italia (Parco della Musica di Roma, Auditorium di Milano, Accademia di Santa Cecilia, Maggio Musicale Fiorentino, Sala Verdi di Milano, Conservatorio di Torino), Russia (Sala Grande del Conservatorio, Sala “Tchaikovskiy”), Austria (Konzerthaus di Vienna), Francia (Auditorium Unesco), Svizzera (Tonhalle), Monte Carlo, Canada con la Moscow Symphony Orchestra, I Musici della Montreal, Royal Philarmonic. Ospite di numerosi Festival internazionali (“Moscow Autumn”, ”Settimane musicali di Lugano”, ”Marta Argherich Project”, ”Little Venice Music Festival”), ha effettuato diverse registrazioni per la “Chandos Record”, ”Melodia” (Mosca), ”Universal” (Italia) e la Radio URRS. Dal 1994 è primo violoncello della “United Europe Chamber Orchestra” (Milano) e dell’”Orchestra Guido Cantelli” (Milano). Collabora regolarmente con l’Orchestra della Scala (R. Muti, D. Barenboim, G. Pretre, W. Chung, G. Dudamel), la Mahler Chamber Orchestra (Claudio Abbado, Daniel Harding), l’Orchestra Simphonica Toscanini (L.Maazel, Z. Mehta), l’Orchestra dell’ Arena di Verona.
È artista aggiunto presso celebri orchestre come la Filarmonica della Scala e la Mahler Chamber Orchestra, ed è stato diretto da direttori del calibro di Claudio Abbado, Daniel Harding, Myung-whun Chung, Daniel Barenboim e Zubin Mehta. Attualmente - 2025 - lavora presso l’Orchestra dell’Ente Autonomo Arena di Verona. 
Hanno scritto di lui:
“Ispirazione di grande rigore” Kultura.Mosca.03.1997
“Ottimo violoncellista” “La Repubblica”.13.05.1998
“A. Zyumbrovsky...with plenty of charisma and a nice full-bodied tone” Stradivarius Luglio 1998
“The nimble and elegant playing of Alexander...is a special treat” Fanfare.USA.9.10.1998
“Lo straordinario violoncello di Alexander...col suo canto struggente, che penetra in profondità e non abbandona più” International Music News.09.2009.

Quartetto Sarmatia, quartetto archi

Quartetto Sarmatia, quartetto archi
Il Quartetto è formato da solisti ucraini e prende il nome  “Sarmatia” che era il nome dell'Ucraina in periodo romano.
Il primo violino (e fondatore) del quartetto è Artem Dzeganovskyi

Artem Dzeganovskyi, violino

Artem Dzeganovskyi, violino 
Ha iniziato lo studio di violino all'età di cinque anni, si diploma nel 2012 presso l’Accademia Nazionale di Musica Tchaikovsky in Ucraina. 
Dopo alcuni anni di studio della prassi esecutiva barocca con Stefano Montanari (presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano), conclude la sua laurea in strumento antico presso il Conservatorio di Musica Guido Cantelli di Novara e, successivamente, presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen. 
Dzeganovskyi è anche fondatore e direttore dell’ensemble Art-Offertorium dedicato al repertorio barocco e classico; collabora con diversi gruppi e orchestre barocche quali EstroVagante, il Giardino Armonico e LaRisonanza. 

Ganna Konoplenko, violino

Ganna Konoplenko (violino)
Nata in Ucraina e ha a studiato violino al Collegio Musicale di Bahmut; dopo essersi diplomata si è perfezionata in Università delle Arti di Kharkiv. 
Svolge una intensa attività esecutiva come solista e vanta collaborazioni internazionali suonando in presenza di Benedetto XVI in Vaticano. 
È costante la sua collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Milano e, negli ultimi anni, si è concentrata su una selezione musicale del repertorio ucraino con una ricerca artistica che esplora tematiche di memoria, identità e resilienza spirituale attraverso la musica. 

Irina Balta, viola

Irina Balta (viola) si è diplomata presso il Conservatorio di Kishinev con il massimo dei voti, vincendo il concorso per prima viola nell’Orchestra Filarmonica Statale di Moldova. 

Nel 1994 si è trasferita in Italia e nel 1998 si è diplomata presso il Conservatorio 'Giuseppe Verdi' di Milano. 
Collabora con l'Orchestra del Teatro Coccia di Novara, la Brixia Orchestra di Brescia, l’Orchestra Milano Classica, l’Orchestra dell’Ente Autonomo Arena di Verona e l’Orchestra Sinfonica di Milano. Ha collaborato all’incisione di un CD con Andrea Bocelli e alle colonne sonore del film Pane e Tulipani.

Kateryna Bannyk, violoncello

Kateryna Bannyk (violoncello) 
inizia lo studio del suo strumento a sette anni e a otto anni vince il suo primo concorso in Ucraina. 
Tra il 2007 e il 2013 prosegue gli studi a Kiev, per portarsi poi in Italia, a Castelfranco Veneto, per perfezionarsi sotto la guida del noto violoncellista Vittorio Ceccanti. 
Segue le masterclass con i celebri violoncellisti Natalia Gutman, David Geringas e Luigi Piovano. 
È ammirata come solista di grande talento e la raffinatezza delle sue esecuzioni mostrano di una notevole espressività tecnica e musicale. 
Fa parte del 

Quartetto Sarmatia, quartetto archi

Andriy Savych, viola

Andriy Savych (viola) è un violista ucraino particolarmente amato degli ensemble europei per le sue doti musicali espressive e di profonda introspezione.  

Ha studiato presso il Mozarteum di Salisburgo per passare alla Escuela Superior de Música Reina Sofía di Madrid. 
Il suo percorso artistico unisce le tradizioni dell’Europa occidentale a un forte legame con il patrimonio musicale ucraino. 
Savych era prima viola presso l’Orchestra Sinfonica di Kiev prima dello scoppio della guerra. 

martedì 8 luglio 2025

Alessia Panza, soprano

Alessia Panza ha vinto l’edizione 2023 del prestigioso Concorso ASLICO, ottenendo la possibilità di interpretare il ruolo di Luisa Miller al Teatro Sociale di Como e in tutti i teatri di Opera Lombardia. 
Ha anche vinto il concorso internazionale Tosti 2024, ottenendo la possibilità di debuttare in Giappone in estate 2025 con la Japan Tosti Foundation.

Nel 2020 ha debuttato al Festival Verdi di Parma, nel concerto “Fuoco di Gioia” con Donato Renzetti sul podio ed è tornata al Festival Verdi nel 2021, per prendere parte alla produzione di Simon Boccanegra diretta da Michele Mariotti, nel 2022 come cover del ruolo Amelia in Simon Boccanegra, nel 2024 come cove di Lina ne La battaglia di Legnano e per il gala Verdi.

Nell’estate 2022 è stata ammessa all’Accademia del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, dove ha preso parte alla produzione di Le joueur di Sergej Prokof’ev (Dame Pâle).

Altri concorsi internazionali che l’hanno vista fra i premiati sono: nel 2017 il premio “Rossini” al Concorso “Giovani in crescendo” di Pesaro, nel 2018 il primo premio al Concorso Lirico Internazionale “S. Francesco di Paola” di Cosenza, nel 2019 il premio “Joven Promesa” al “Concurso Internacional Lirico de Alicante” in Spagna, nel 2020 il secondo premio al Concorso Lirico Internazionale “San Colombano” di Piacenza, nel 2021 il premio “Voci Emergenti” al Concorso ASLICO, nel 2022 il Primo Premio Assoluto al XIII Concorso lirico internazionale città di Brescia omaggio a Maria Callas, e il primo Premio del Concorso Koliqi a Milano, nel 2023 il premio “Miglior Cantante Italiano” al concorso CLIP di Portofino.
Si è esibita come soprano solista in numerosi concerti in Italia (Milano, Parma, Roma, Verona, Bologna, Torino) e all’estero (ABAO Bilbao, New York, Greenwich, Stamford, Varsavia, Alicante), ed è stata invitata a vari festival compreso il Verdi Off del Teatro Regio di Parma, la Festa dell’Opera del Teatro Grande in Brescia, il Festival “Como Città della Musica” del Teatro Sociale di Como.

Nata nel 1998 a Brescia, si è avvicinata alla musica fin da bambina, poi ha intrapreso lo studio del canto con il contralto Alessandra Perbellini e nel 2020 si è diplomata con massimo dei voti e menzione di merito al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma sotto la guida del soprano Donatella Saccardi. Nello stesso anno ha frequentato l’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma e attualmente studia con il soprano Anna Pirozzi e con il baritono Federico Longhi.

Ha già cantato il ruolo di Desdemona nell’Otello di Verdi in versione concerto con la Filarmonica Arturo Toscanini, Mimì ne La bohème a Bologna e Milano e Contessa di Almaviva ne Le nozze di Figaro al Festival di Stresa, entrambe con la regia di Gianmaria ALiverta.

IMPEGNI RECENTI: Madama Butterfly a Ludwigshafen e Kaiserslautern; Sinfonia n. 14 di Šostakovič con l’Orchestra Regionale Toscana; gala verdiano al Regio di Parma per il Festival Verdi 2024; gala di Pasqua dedicato a Giacomo Puccini alla Philarmonie di Berlino; Libera me, Domine di Verdi con i Wiener Philarmoniker diretti da Adam Fischer alla Konzerthaus di Vienna e al Teatro del Giglio di Lucca.

PROGETTI FUTURI: Tosca (debutto nel ruolo del titolo) al Teatro Sociale di Como; Don Giovanni (Donna Elvira) allo Stresa Festival con la regia di Gianmaria Aliverta; Verdi gala al Festival Verdi 2025; Il trovatore (Leonora, debutto) al Teatro Magnani di Fidenza e all'Auditorium di Milano.

Domenica 17 novembre 2024, ore 17
TEATRO DAL VERME
Via S. Giovanni sul Muro 2, 20121 Milano
Concerto di Santa Cecilia
E LUCEVAN LE STELLE for band
Civica Orchestra di Fiati e Banda Musicale della Polizia Locale di Milano
con
Alessia Panza, soprano
Vitaliy Kovalchuk, tenore
Direttore Maestro Colonnello Leonardo Laserra Ingrosso


Teatro EDI - BARRIO'S Milano
Via Boffalora, 20142 Milano MI, Italia
Mercoledì 20 aprile 2022 ore 20,30
Con il sostegno di: Fondazione Aiutiamoli a Vivere
Euridit Aisbl (associazione internazionale non profit )
CONCERTO PER L'UCRAINA (Guardando il cielo)
Solisti:
Alessia Panza, soprano
Olesia Mamonenko, soprano
Valentina Pluzhnikova, mezzosoprano
Emil Abdullaiev, basso
Gemma Brollo, violino
Saadat Ismayilova, pianoforte
Il ricavato della serata verrà devoluto in beneficenza a:
Fondazione Aiutiamoli a Vivere
Fondazione Palyanytsia Ucraina di Chernihiv


Cascina Pau' SP38, 20088 Rosate MI, Italia
VAO VoceAllOpera Concorso lirico internazionale Giancarlo Aliverta
Fondo Morosini per la musica e la cultura
Domenica 9 giugno 2024 alle ore 16:00
W.A.MOZART - LE NOZZE DI FIGARO
La Contessa di Almaviva (soprano) ALESSIA PANZA
Maestro concertatore MARCO ALIBRANDO 
REGIA DI GIANMARIA ALIVERTA

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domenica 6 luglio 2025

Quartetto Zephyros

Quartetto Zephyros
Cecilia Michieletto, violino I
Aurora Serena Ritorto, violino II
Marko Thanasi, viola
Alessandro Parfitt, violoncello

Il Quartetto Zephyros nasce nel 2022 all'interno del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, dall'incontro di quattro giovani musicisti provenienti da percorsi diversi ma accomunati da una profonda affinità artistica e da una condivisa passione per la musica da camera. 
Il nome Zephyros richiama il vento leggero dell'Ovest, simbolo di ispirazione e leggerezza, ma anche di movimento e trasformazione elementi che il quartetto cerca di incarnare nella propria visione della musica da camera: un'arte viva, condivisa e in continua evoluzione. 
Il Quartetto ha avuto il privilegio di perfezionarsi con artisti di fama internazionale quali Pavel Berman, Yuval Gotlibovich, Asier Polo e Massimo Quarta. 
Ha inoltre partecipato a masterclass e corsi con membri di rinomati quartetti europei. Attivo regolarmente in Svizzera, il Quartetto Zephyros si è esibito in numerose rassegne, stagioni concertistiche e festival. Il repertorio spazia dai classici del Settecento e Ottocento fino alla musica del Novecento e contemporanea, con una particolare attenzione alla riscoperta di pagine meno conosciute e alla collaborazione con giovani compositori.

Adelajd Zhuri, pianoforte

Nato a Skrapar/Albania, Adelajd Zhuri ha iniziato a studiare pianoforte all'età di sei anni con la illustre insegnante albanese Valbona Kasaj. 

Nel 2017 intraprende gli studi triennali e biennali laureandosi poi con il massimo dei voti, lode e menzione presso il Conservatorio di Musica 'Giuseppe Tartini' di Trieste, nella classe di Teresa Trevisan. Nel 2023 è stato ammesso per il Master in Specialized Music Performance (Master in solismo) presso il Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano nella classe di Nora Doallo. 

Negli ultimi sei anni ha vinto più di 25 premi in diversi concorsi in Italia e all'estero e si è esibito in molte sale e festival in Italia, Slovenia, Serbia, Svizzera sia come solista che in formazione pianoforte-violino. 

Tomer Sharoni, clarinetto

Nato in Israele nel 1995, Tomer Sharoni ha studiato con François Benda e Jordi Pons al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, conseguendo, tra il 2019 e il 2024, sia il Bachelor che il Master. Ha debuttato come solista nel 2011 con il Concerto per clarinetto K 622 di Mozart e successivamente ha eseguito la Prima Rapsodia di Debussy all'isa Festival con la Webern Kammerphilharmonie; da anni ha in repertorio i Quintetti per clarinetto di Mozart e Brahms eseguiti in vari festival tra cui LackMus, con musicisti di prestigio. 
È apparso in progetti di musica da camera accanto a solisti come Mischa Maisky e sotto la direzione di Heinz Holliger. Come clarinettista principale de La Toscanini, Parma, Sharoni si è esibito ai Festival Verdi in importanti opere sinfoniche sotto la direzione di rinomati direttori. 
Ha suonato con l'Orchestre de Paris, la Filarmonica di Pannon (Ungheria) e la Wermland Opera (Svezia) sotto la direzione di Zubin Mehta, Paavo e Neeme Järvi e Gianandrea Noseda. 
Nel 2024, ha interpretato la Kammermusik op. 9 di Schoenberg alla Radiotelevisione Svizzera.