domenica 10 novembre 2024

Emmanuel Tjeknavorian, violino, direttore d'orchestra

Emmanuel Tjeknavorian è nato a Vienna nel 1995 da una famiglia di musicisti e ha iniziato la sua educazione musicale all’età di cinque anni. Mentre studiava violino già in tenera età, suo padre, il compositore e direttore d’orchestra Loris Tjeknavorian, lo ha introdotto alla direzione d’orchestra.

Emmanuel Tjeknavorian violinista ha iniziato a collezionare successi a partire dalla stagione 2022/23, momento in cui ha volto lo sguardo e la carriera verso il podio. Il 25 gennaio 2024 ha assunto la carica di Direttore Musicale Designato dell’Orchestra Sinfonica di Milano e inizierà il suo mandato come Direttore Musicale nel settembre 2024.

Nella stagione 2024-25, Emmanuel Tjeknavorian debutta sul podio di Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, Dresdner Philharmonie, Orchestre National d’Île-de-France, Orchestra della Toscana, Orchestre Symphonique de Mulhouse e Sinfonieorchester Liechtenstein. In questa stagione torna ai Wiener Symphoniker dopo l’acclamato debutto della stagione 2022/23, oltre a riprendere gli impegni con Orchestra Sinfonica di Milano, Württembergisches Kammerorchester Heilbronn, Grazer Philharmoniker e Philharmonie Zuidnederland.

Alcuni dei momenti salienti della stagione 2022/23 includono i suoi debutti di grande successo con Filarmonica della Scala, Radio-Sinfonieorchester di Berlino, Radio-Sinfonieorchester di Francoforte, Gürzenich-Orchester di Colonia, Royal Stockholm Philharmonic, Orchestra Sinfonica di Milano, Orchestre de Chambre di Parigi e Orquesta Sinfónica de RTVE di Madrid. Ha inoltre diretto una celebre produzione semi-scenica di Die Fledermaus al Musikverein Graz con l’Orchestra Sinfonica della Radio ORF di Vienna, oltre alla Messa in Do maggiore di Beethoven con la Wiener Kammerorchester e la Wiener Singakademie nella famosa Konzerthaus di Vienna.

Tjeknavorian impernia la sua carriera di direttore sul precedente percorso di violinista. A partire dal successo al Concorso Internazionale Sibelius nel 2015, ha tenuto concerti nelle sale più importanti del mondo e ha lavorato con i più grandi musicisti del nostro tempo. Continuerà a tenere concerti di musica da camera con colleghi con cui ha instaurato negli anni un rapporto stretto, ad esempio durante la stagione 2023/24 al Prinzregententheater di Monaco, in Austria alla Schubertiade e allo Stiftskonzerte di St. Florian.

Nell’ambito della sua residenza al Mecklenburg-Vorpommern Festival nell’estate del 2022, Tjeknavorian ha diretto la Konzerthausorchester Berlin e la Potsdam Chamber Academy. Altri impegni passati di rilievo nella sua attività direttoriale includono concerti con Münchner Symphoniker, Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz, Bruckner Orchester Linz, Tonkünstler-Orchester e Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.

Come vincitore del premio OPUS Klassik, Tjeknavorian ha pubblicato diversi album: dopo un acclamato album da solista e le registrazioni dei Concerti per violino di Brahms e Sibelius, nel 2021 è uscito il suo album di debutto come direttore d’orchestra, dove ha diretto la Tonkünstler Orchestra in Shéhérazade di Rimskij-Korsakov.

È anche un appassionato comunicatore musicale e, come tale, dal 2017 conduce un proprio programma radiofonico mensile “Der Klassik-Tjek” su Radio Klassik Stephansdom, in cui conversa con personalità di vari settori della comune passione per la musica classica.


Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ex "laVerdi"

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi è stata fondata nel 1993 da Vladimir Delman diventando fin da subito un riferimento imprescindibile per il grande repertorio sinfonico a Milano e in tutta la Lombardia. La sede dei primi concerti fu in origine la Sala Verdi del Conservatorio di Milano per poi passare al Teatro Lirico. Il 6 ottobre 1999 è stata inaugurata, con la Sinfonia n. 2 Resurrezione di Mahler diretta da Riccardo Chailly, la nuova sede stabile dell’Orchestra, l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, che per le sue caratteristiche estetiche, tecnologiche e acustiche è considerata una della migliori sale da concerto italiane nonché un luogo storico della cultura milanese.
Sul podio de laVerdi dal 1999 ad oggi si sono susseguiti tre Direttori Musicali di altissimo prestigio:

  • Riccardo Chailly (1999-2005), la cui esperienza ha portato laVerdi ad imporsi come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento; 
  • Zhang Xian (2009 – 2016), primo direttore donna ad assumere un tale incarico in Italia ;
  • Claus Peter Flor (2017/18 – 2023/24).
  • Emmanuel Tjeknavorian (2024/25-in corso)

Nel corso della sua giovane storia, laVerdi ha ospitato alcune delle più prestigiose bacchette della seconda metà del ‘900, da Carlo Maria Giulini a Peter Maag, da Georges Pretre fino a Vladimir Fedoseyev, Helmuth Rilling, Patrick Fournillier e Riccardo Muti. Tra i grandi solisti protagonisti di memorabili concerti con laVerdi ricordiamo: Martha Argerich, Aldo Ceccato, Tibor Varga, Steven Isserlis, Lilya Zilberstein, Roberto Prosseda, Kolja Blacher e Yefim Bronfman.
Oltre alla ricca stagione sinfonica nella propria sede a Milano, l’Orchestra è invitata spesso in sale prestigiose in Italia e all’estero. Tra gli impegni più simbolici e prestigiosi ricordiamo le due tournée nella Stagione 2009-10: la prima, a settembre, nei principali teatri della Svizzera, sotto la direzione del Maestro Roberto Abbado; la seconda, tra ottobre e novembre, con la direzione di Wayne Marshall, che ha toccato ben nove regioni d’Italia. Nel dicembre 2011 l'Orchestra Sinfonica e il Coro di Voci Bianche sono stati invitati in Oman per l’esecuzione della Carmen di Bizet (direttore Patrick Fourniller, Maestro del Coro di Voci Bianche Maria Teresa Tramontin), in occasione dell’inaugurazione della Royal Opera House di Muscat. Nel novembre 2012 l’Orchestra, diretta da Jader Bignamini e con la partecipazione della violinista Francesca Dego, è stata protagonista di una trionfale tournée in Russia (Mosca e San Pietroburgo), in occasione dei 40 anni di attività a Mosca di Banca Intesa San Paolo. Tra i momenti più prestigiosi laVerdi ricorda con grande orgoglio i quattro concerti eseguiti davanti a Sua Santità Benedetto XVI (due volte in Sala Nervi in Vaticano). Il 2013, anno verdiano e ventesimo compleanno dell’Orchestra Sinfonica, ha visto l’attività de laVerdi orgogliosamente proiettata ancora una volta anche all’estero, con una tournée in Germania a luglio e la prestigiosa partecipazione ai Promsdella BBC a Londra, a settembre. La stagione 2013-14, Stagione del Ventennale, è stata caratterizzata tra l’altro da un ampio programma di concerti dedicati al Bicentenario Verdiano e dall’esecuzione della grandiosa e rara Ottava Sinfonia di Gustav Mahler, presso la Fiera MiCo – Milano Congressi, che ha segnato il ritorno del Maestro Riccardo Chailly alla direzione dell’Orchestra.
Tra i più recenti appuntamenti “fuori casa” nel 2016 tre concerti dell'orchestra sinfonica alla Grosses Festspielhaus di Salisburgo, uno della Barocca alla Wigmore Hall di Londra, un’esibizione del Quartetto d'Archi in Kuwait; invece nel 2017 l'ensemble Barocca, diretta da Ruben Jais, è stata protagonista di un concerto con musiche di Vivaldi nuovamente al Teatro Abdulhussain Abdulredha di Kuwait City; mentre l'orchestra sinfonica si è esibita a San Pietroburgo, invitata in occasione del Forum economico internazionale, e in Francia al Festival de La Chaise-Dieu per due concerti con in programma il Requiem di Verdi). A gennaio 2018 le acclamate esibizioni al KKL di Lucerna: un concerto con Flor e Khatia Buniathisvili (Robert Schumann, Concerto per pianoforte in La minore Petr Il'ic Cajkovskij, Sinfonia n. 5) e due repliche di West Side Story (proiezione del film e colonna sonora suonata dal vivo in sincrono) dirette da Ernst Van Tiel.
Tra i grandi avvenimenti ospitati all'Auditorium di Milano con laVerdi ricordiamo il Concerto straordinario per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e per la ricorrenza delle Cinque Giornate di Milano, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.il 20 marzo 2011 con la direzione del Maestro Jader Bignamini (Maestro del Coro Erina Gambarini). Da ricordare l’esecuzione del War Requiem di Britten alla Scala di Milano, l’11 settembre 2011, con Orchestra Sinfonica, Coro Sinfonico e Coro di Voci Bianche per la direzione del Maestro Zhang Xian (Maestro del Coro Erina Gambarini, Maestro del Coro di Voci Bianche Maria Teresa Tramontin), in occasione del decimo anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle di New York City.
Parallelamente all’attività concertistica l’Orchestra ha sviluppato un’intensa attività discografica, incidendo più di trenta Cd, spaziando dal repertorio verdiano e rossiniano al grande sinfonismo romantico e russo. Ricordiamo l’integrale delle sinfonie di Shostakovich con Oleg Caetani (ARTS) e delle composizioni di Nino Rota con la direzione di Giuseppe Grazioli (DECCA).

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Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, fondata nel 1993 da Vladimir Delman, si è imposta da alcuni anni come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento.

Il cartellone dell’Orchestra prevede ogni anno più di trenta programmi sinfonici, con un’impaginazione in cui i classici sono affiancati da pagine meno consuete, oltre ad alcune stagioni attigue – come per esempio il ciclo "Musica & Cinema" – e a un’importante attività per i bambini e ragazzi, cui è dedicato anche il ciclo di concerti pomeridiani "Crescendo in Musica".

Dal 1999 al 2005 Riccardo Chailly, oggi Direttore Onorario, ha ricoperto la carica di Direttore Musicale, mentre Claus Peter Flor, Lü Jia e Helmut Rilling rivestono il ruolo di Direttore Principale Ospite.
Dalla stagione 2006-2007, Rudolf Barshai, da molti anni è legato all’Orchestra Verdi, è stato nominato Direttore Emerito, carica che fino alla sua scomparsa ricopriva Carlo Maria Giulini. Il cornista Radovan Vlatkovic, invece, sarà presente come "artista residente".
Il 6 ottobre 1999 è stata inaugurata, con la Sinfonia n. 2 Resurrezione di Mahler diretta da Riccardo Chailly, la nuova sede stabile dell’Orchestra, l’ Auditorium di Milano, che per le sue caratteristiche estetiche, tecnologiche e acustiche è considerata una della migliori sale da concerto italiane.

Altro elemento distintivo dell’Orchestra è la costituzione, nell’ottobre 1998, del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, guidato sino alla sua recente scomparsa dal Maestro Romano Gandolfi, prestigiosa figura della direzione corale che ha lavorato con i più grandi direttori d’orchestra e nei più importanti teatri lirici del mondo. Il Coro conta attualmente 100 elementi in grado di affrontare il grande repertorio lirico-sinfonico dal barocco al Novecento.

Alcuni appuntamenti ricorrenti scandiscono il percorso musicale: l’esecuzione del ciclo integrale delle Sinfonie di Mahler, l’annuale appuntamento con una delle grandi Passioni di Bach in prossimità delle festività pasquali e il concerto di capodanno con la Nona Sinfonia di Beethoven. Nella stagione 2006-2007 continua inoltre l’integrale dei Concerti per pianoforte di Mozart, programmata in occasione del 250° anniversario della sua nascita.

L’Orchestra è stata diretta tra gli altri da Riccardo Chailly, Georges Prêtre, Riccardo Muti, Valery Gergiev, Rudolf Barshai, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Helmut Rilling, Peter Maag, Marko Letonja, Daniele Gatti, Roberto Abbado, Ivor Bolton, Kazushi Ono, Vladimir Jurowski, Yakov Kreizberg, Ulf Schirmer e Eiji Oue. Nella stagione 2005-2006 hanno debuttato con la Verdi Herbert Blomstedt e Krzysztof Penderecki, mentre per il 2006-2007 sono previsti importanti debutti di direttori come Leonard Slatkin, Vladimir Fedoseyev e Wayne Marshall. Ha collaborato inoltre con solisti come Martha Argerich, Mstislav Rostropovic, Vadim Repin, Lynn Harrell, Viktoria Mullova, Han-Na Chang, Sarah Chang, Midori, Alexander Kobrin, Jean-Yves Thibaudet, Nelson Freire, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Alexander Toradze, Hilary Hahn e Roman Vlatkovic.

Nell’aprile 2002 è stata costituita la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. La Fondazione, cui hanno aderito la Banca Popolare di Milano, la RAS, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano, la Provincia di Milano e Pirelli RE, intende salvaguardare la tradizione che ha caratterizzato l’Orchestra sin dalla sua nascita, ovvero la presenza di tanti Soci aderenti che danno un’identità particolare a questa istituzione musicale.

Oltre alla ricca stagione sinfonica nella propria sede a Milano, l’Orchestra è invitata spesso in sale prestigiose in Italia e all’estero. Nel 2002 l’Orchestra è stata orchestra residente al Festival dei due Mondi di Spoleto e ha suonato in Francia, Spagna, Portogallo e Svizzera nella sua prima tournée europea. In giugno 2003 l’Orchestra diretta da Oleg Caetani si è esibita in Cile, Argentina e Brasile e in ottobre ha suonato nelle principali sale da concerto giapponesi in una tournée diretta da Riccardo Chailly con la partecipazione di Martha Argerich e del Coro Verdi diretto da Romano Gandolfi. A gennaio 2004 l’Orchestra diretta da Riccardo Chailly ha debuttato al Festival delle Canarie. Nell’estate 2004 l’Orchestra è stata impegnata come orchestra residente al Festival delle Nazioni di Città di Castello.

Nel gennaio 2005 l’Orchestra, guidata da Eiji Oue e con la partecipazione della violinista Hilary Hahn, ha effettuato una tournée in Germania e Francia, mentre nel maggio dello stesso anno, sotto la guida di Riccardo Chailly, è stata ospite in alcune delle maggiori città europee tra cui Francoforte, Vienna e Budapest. Da ricordare, infine, l’importante debutto alla 68esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino nel maggio 2005.

Per la stagione 2006-2007 sono previste due importanti tournée: in novembre 2006, sotto la guida del Maestro Marko Letonja e con la partecipazione del pianista Benedetto Lupo, l’Orchestra Verdi effettuerà, per la prima volta nella storia italiana, una tournée estesa su tutto il territorio nazionale, toccando tredici città italiane nel giro di 18 giorni. La seconda tournée, nel giugno 2007, guidata dal Maestro danese Michael Schønwandt, porterà l’Orchestra nei maggiori teatri del Sudamerica.

L’Orchestra ha sviluppato un’intensa attività discografica, incidendo più di 25 cd, per le etichette Decca, Emi, RCA, DG, Arts. Il primo cd Verdi Heroines con Angela Georghiu ha vinto il Gramophone Award 2000, il Classic FM People’s Choice 2000 e Le Choc de l’Année 2000. Il cd Verdi-Messa Solenne con la partecipazione del Coro è stato nominato ai Gramophone Awards 2001, mentre grande successo di pubblico ha ottenuto Rossini Arias con Juan Diego Flórez, con cui l’Orchestra ha pubblicato anche Una furtiva lagrima. Ha inciso un cd di arie sacre con Plácido Domingo per Deutsche Grammophon, tre cd di rarità di compositori italiani, Rossini Discoveries, Verdi Discoveries e, nel 2004, Puccini Discoveries, diretti da Riccardo Chailly per Decca. Sempre per Decca, nell’aprile 2005 è uscito Orchestral Transcriptions di Luciano Berio, con la direzione di Riccardo Chailly. Nell’autunno 2006, in occasione del centenario della nascita di Dmitrij Schostakovic, saranno pubblicate dell’autore russo l’integrale delle Sinfonie dirette da Oleg Caetani, per l’etichetta Arts, e, per l’etichetta Brilliant Classics, le Sinfonie da camera dirette da Rudolf Barshai.

Rudolf Barshai, direttore
Nato in Russia, Rudolf Barshai ha iniziato la propria formazione musicale nelle fila di un coro di voci bianche.
Ha poi preso lezioni di violino e studiato sotto la guida del professor Lev Zeitlin, uno dei pupilli di Leopold Auer. È stato uno dei fondatori dei quartetti Borodin e Ciajkovskij.
Nel 1940 Rudolf Barshai entra al conservatorio di Mosca, ed acquisisce una fama mondiale come violista, suonando in numerosi ensemble cameristici, insieme a Sostakovic, Richter, Oistrakh, Rostropovich, Gilels e altri noti musicisti russi.
Ha contemporaneamente studiato composizione con Dimitri Šostakovi? e direzione sotto la guida di Ilya Mussin a Leningrado.

Nel 1955 ha fondato la celebre Orchestra da Camera di Mosca, che ha diretto fino al 1976. Le esecuzioni della sua orchestra hanno goduto di un successo mondiale, e molti famosi compositori russi hanno scritto brani appositamente per questo ensemble.

Dopo essere emigrato dalla Russia nel 1977, Rudolf Barshai ha diretto le maggiori orchestre di tutto il mondo, con grande apprezzamento di critica e pubblico. In Inghilterra ha diretto le orchestre Philharmonia, London Symphony Orchestra, Royal Philharmonic, London
Philharmonic, Bbc Symphony e Hallé.

Rudolf Barshai è direttore ospite delle seguenti orchestre: Bayerische Rundfunk, Westdeutsche Rundfunk, Berlin Radio Symphony Orchestra, Gürzenich Orchestra, Norddeutscher Rundfunk, Budapest Festival Orchestra, Netherlands Philharmonic Orchestra, Wiener Symphoniker ed altre importanti orchestre europee.

Dal 1982 al 1988 ha guidato la Bournemouth Symphony Orchestra come direttore principale, dal 1985 al 1988 la Vancouver Symphony Orchestra come direttore musicale.
È stato direttore principale ospite dell’Orchestre Nazionale de France nella stagione 1987-1988. Negli Stati Uniti e in Canada si è esibito con le orchestre sinfoniche di Pittsburgh, Cincinnati, Houston e Toronto.
Ha diretto tutte le maggiori orchestre dell’ex Unione Sovietica e del Giappone. Fra le molte registrazioni di Barshai ci sono i Concerti 1-3 per piano e orchestra di Cajkovskij, il disco per gli 80 anni di Michael Tippett, Romeo e Giulietta, Francesca da Rimini, Capriccio Italiano e Sesta sinfonia di Cajkovskij, Una notte sul monte calvo di Mussorgskij con la Vancouver Symphony.

Molto apprezzate sono le sue trascrizioni per piccola orchestra, fra cui si ricordano la Suite per piano e Visions fugitives di Prokof’ev e l’Ottavo quartetto per archi di Schostakovic. Rudolf Barshai ha appena inciso un ciclo completo delle Sinfonie di Shostakovic con l’Orchestra Sinfonica della radio tedesca WDR e delle Sinfonie 5 e 10 di Mahler (quest’ultima con la propria orchestrazione) con la Junge Deutsche Philarmonie. Sta attualmente registrando i propri arrangiamenti per archi (Shostakovic, Borodin, Prokof’ev, Ciajkovskij) con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

mercoledì 6 novembre 2024

Vitaliy Kovalchuk, tenore

Vitaliy Kovalchuk, tenore, nato nel 1981, comincia a studiare il canto lirico da giovane presso il Liceo Musicale «S.Krushelnytska» nella sua città nativa, proseguendo dopo i studi in Italia presso il Conservatorio di Musica «G.Verdi»( Maestra Sonia Turchetta), e dopo perfezionarsi con i Maestri F.Bandera, G.Cecchele, Montserrat Caballe, Fiorenza Cedolins e Vincenzo Manno. 

Si perfeziona sotto la guida della Maestra Sara Sforni Corti 


Radames in Aida
Nel 2002 comincia di collaborare con “Orquestra Simfonica do Norte” in Portogallo, con quale ha cantato come solista di parti comprimari nelle diverse produzioni operistiche: “Tosca” (Spoletta), “Nabucco” (Abdallo) sotto la direzione del Maestro Jose Ferreira Lobo 

Nel 2007 per la prima volta debutta come solista dei parti primari , interpretando il ruolo di Canio nell’opera “Pagliacci” in forma del concerto a Cosenza. Nella stagione 2012 debutta nel ruolo di Cavaradossi (Tosca) presso il Teatro Comunale di Ventimiglia, segue dopo come Rodolfo (Bohème) nell'Opera Nazionale di Estonia sotto la direzione del Maestro Mikhail Gerts. 

Nella stagione 2012-2013 e stato solista stabile presso il Teatro di Wroclaw(Polonia) dove ha interpretato ruoli di Rodolfo(Bohème), Duca di Mantova (Rigoletto), Ismaele (Nabucco), Canio (Pagliacci) e con quale ha partecipato una tournée nel Corea del Sud portando al Festival di Daegu opera G.Verdi “Nabucco”. Nella stessa stagione debutta al Teatro di Liberec (Repubblica Ceca) con il ruolo di Pinkerton (Madama Butterfly) sotto la direzione del Maestro F.Babicky e nel ruolo di Ismaele (Nabucco) sotto la direzione del Maestro M.Doubrovsky. 


Con l'attore Enrico Beruschi
Nella stagione 2013 ha cantato il ruolo di Ismaele (Nabucco) al Teatro di Ostrava (Repubblica Ceca) sotto la guida del Maestro Thomas Brauner. Sempre nella stessa stagione canta F.B.Pinkerton (Madama Butterfly) nel Teatro del Opera di Lviv (Ucraina) sotto la direzione del Maestro M.Dutchak. Nella stagione 2015 avviene il suo debutto al Teatro Bolshoi di Mosca con l'opera “Boris Godunov” nel ruolo di Falso Dimitriy (dir.Sorokin, regia di L.Balashov). Sempre nella stessa stagione interpreta il ruolo di Canio (Pagliacci) al Travo Opera Festival e Pinkerton (Madama Butterfly) a Cantu Opera festival. 

Nel dicembre 2015 avviene il suo debutto in Cavalleria Rusticana (Turiddu) al Teatro Goldoni di Livorno sotto direzione del Maestro V.Galli e regia A.Pizzech. Nella stagione 2015-2016 èstato di nuovo Pinkerton nella Madama Butterfly presso al Teatro Teatini di Piacenza, organizzato dal Teatro Municipale di Piacenza. Nell'estate 2016 è impegnato nella produzione di “Cavalleria Rusticana” (Turiddu) al Crema Opera Festival, e il dicembre 2016 Pinkerton (Madama Butterfly) in Teatro Oscar di Milano. 


Manrico in Trovatore

Nel febbraio 2017 di nuovo è stato Turiddu nella Cavalleria Rusticana accompagnato dall'Orchestra “G.Verdi” di Milano presso l’Auditorium “G.Verdi” di Milano. Nell'aprile 2017 debutta nel ruolo di Des Grieux (Manon Lescaut) presso in Auditorium “G.Verdi” di Milano. Nel luglio-agosto 2017 è stato Manrico (Trovatore) presso il Rapallo Opera Festival, regia R.Servile, direttore A.Salvagno. In ottobre 2017 ha cantato il ruolo di Gabriele Adorno nell’opera “Simon Boccanegra” presso Sala Teatini a Piacenza in forma del concerto, subito dopo a dicembre 2017 è stato Cavaradossi nella opera  “Tosca” nel Teatro di Ruse (Bulgaria).

Gennaio-Marzo 2018 debutta nel ruolo di Luigi (Tabarro) di G.Puccini al Teatro Comunale di Modena e Ferrara. Giugno-Luglio 2018 avviene il debutto nel ruolo di Radames (Aida) al Teatro d’Opera di Ruse (Bulgaria), e ripete questo ruolo durante l’estate 2018 a Carpi Opera Festival e Bellano Lirica Festival. Agosto 2018 di nuovo interpreta il ruolo di Luigi (Tabarro) al Festival Puccini di Torre del Lago. Dicembre 2018 è Calaf (Turandot) al Teatro d’Opera di Russe (Bulgaria); Febbraio 2019- Radames (Aida) al Teatro Nazionale di Zagabria. 

Maggio 2019 è avvenuto il debutto al Teatro Nazionale di Stato dell'Azerbaigian, dove ha interpretato il ruolo di Cavaradossi (Tosca) e Rodolfo (Boheme). Giugno 2019 è stato di nuovo Radames in teatro Nazionale di Lviv (Ucraina). Agosto 2019 ha interpretato il ruolo di Turiddu (Cavalleria Rusticana) al Festival internazionale di Tagliacozzo. Agosto 2019 stato cover di Radames (Aida) nel prestigioso Festival di Arena di Verona.

Nell’ottobre-dicembre 2019 è stato Grigoriy/Falso Dimitriy nell'opera "Boris Godunov" di Musorgskij ai teatri di Kharkov e Dnipro (Ucraina), poi nel febbraio 2020 ha ripetuto questo ruolo al Teatro "G.Verdi" di Trieste; nell’estate 2020 interpreta di nuovo ruolo di Pinkerton (Madama Butterfly) e Rodolfo (Bohème) in Estate in Opera Festival di Emilia Romagna con orchestra sinfonica "Città di Ferrara”. 

Luglio 2021 ritorna al teatro d'opera di Ruse(Bulgaria) con la produzione di “Aida” (Radames) Settembre 2021 avviene il debutto importante nel repertorio tedesco con l'opera “Fidelio” (Florestan) in Opera Bałtycka di Gdansk (Polonia), dopo di che, nello stesso mese canta il ruolo di Cavaradossi (Tosca) in Teatro di opera di Rijeka (Croazia ) e Maribor (Slovenia)

Novembre 2021 debutta sul palcoscenico del Teatro Nazionale di Slovenia di Liubiana nel ruolo di Turiddu (Cavalleria Rusticana) e Canio ( Pagliacci). 

Febbraio-Marzo 2022 Radames(Aida) al Teatro Petruzzelli di Bari; Marzo 2022 Ernani (Ernani) in Teatro di Ruse e Sofia (Bulgaria) sotto la direzione di Jose Cura; maggio 2022 tournée a Wiesbaden con il Teatro Petruzzelli di Bari con opera “Aida”; maggio 2022 di nuovo il ruolo di Radames nella produzione del “Aida” al Teatro di Stato di Skopje ( Macedonia); agosto 2022 nella prestigiosa Arena del Teatro Greco di Siracusa interpreta il ruolo di Cavaradossi nella produzione di “Tosca” firmata da regia A.Corno sotto la direzione del Maestro A.Veronesi; novembre 2022-ritorna di nuovo a interpretare il ruolo di Luigi (Tabarr”) in Israele (Gerusalemme).

Luglio 2023 avviene il debuto nel ruolo di Foresto (Attila) in Festival Estivo di Mantova; subito dopo in agosto 2023 debutta a Narva Opera Festival (Estonia) con l'opera “Adriana Lecouvreur” (Maurizio) settembre-ottobre 2023 debuttato in “Requiem” G.Verdi a Cremona, Crema e Piacenza; ottobre 2023- “La Boheme”(Rodolfo) in Teatro Lirico di Magenta; ottobre 2023 “Cavalleria Rusticana” (Turiddu) e “Pagliacci”( Canio) al Teatro di Stato di Banska Bystryca (Slovacchia). Nel novembre 2023 è stato di nuovo Pinkerton nella produzione di “Madama Butterfly” al Teatro “Rendano” di Cosenza sotto la direzione del Maestro G.Finzi, regia M.Voleri. 

Altri impegni: luglio-agosto 2024 Pollione nella produzione di “Norma” all'Opera Pa Skaret (Svezia); Ottobre 2024 “Tabarro” (Luigi) al Teatro “Aurora” di Gozo ( Malta).



Repertorio:
V.Bellini “Norma” (Pollione)
R.Leoncavallo “Pagliacci” (Canio)
G.Puccini “Manon Lescaut” (Des
Grieux)
G.Puccini "Tosca" (Cavaradossi)
G.Puccini "Madama
Butterfly"(Pinkerton)
G.Puccini “Le Villi” (Roberto)
G.Puccini "La Boheme"(
Rodolfo)
G.Puccini “Tabarro” (Luigi)
G.Puccini “La fanciulla dell’West (Dick Johnson) * (in fase di
studio)
G.Puccini “Turandot” (Calaf)
G.Verdi “Attila” (Foresto)
G.Verdi “Nabucco” (Ismaele)
G.Verdi “Simone Boccanegra” (Gabriele Adorno)
G.Verdi “Forza dell destino” (Alvaro)
G.Verdi “Trovatore” (Manrico)
G.Verdi "Rigoletto" (Duca di
Mantova)
G.Verdi “Aida “(Radames)
G.Verdi “Macbeth” (Macduff)
G.Verdi "Ernani"(Ernani)
P.Chaikovskiy “Mazepa”
(Andrey) P.Chaikovskiy “Iolanta”
(Vodemount)
P.Chaikovskiy “Queen of Spades” (German)
M.Mussorskiy “Boris Godunov” (False Dimitriy)
 P.Mascagni “Cavalleria Rusticana” (Turiddu)
U.Giordano “Andrea Chenier” (Andrea Chenier)
Agg.2024

martedì 5 novembre 2024

Simona Ritoli, soprano

Simona Ritoli, nasce il 16 settembre 1997 a San Giovanni Rotondo (FG). Inizia gli studi di canto lirico a soli 15 anni presso il conservatorio "Umberto Giordano" di Rodi Garganico, sezione staccata di Foggia.
Nel 2015, a soli 17 anni, debutta nel ruolo di Barbarina ne "Le nozze di Figaro" di W. A. Mozart, presso il Teatro "Umberto giordano" di Foggia.

Nel 2017, arriva finalista al suo primo concorso internazionale di canto lirico "Città di Lanciano" conseguendo una borsa di studio.
Nel 2018 consegue il diploma accademico di I livello presso il Conservatorio G.Verdi di Como.
Nello stesso anno vince il premio "Giacomo Puccini" esibendosi in concerto presso il "Teatro Sociale" di Como.
Il 14 gennaio 2018 si è esibita presso il "Teatro Sociale" di Como durante la presentazione della Carmen di Bizet interpretando il ruolo di Micaela.
Nel luglio 2018 è risultata idonea alle audizioni per l'Accademia del Maggio Musicale Fiorentino esibendosi come finalista presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, avendo l'opportunità di studiare con grandi maestri come Gianni Tangucci, Carmen Santoro e Michele Enrico.
Nell'anno 2021 ha conseguito il diploma accademico di II LIVELLO presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, sotto la guida del Maestro Michele Porcelli.
Nell'anno 2022 ha frequentato come allieva effettiva l'Accademia del Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena.
Nello stesso anno esibisce presso il Teatro Fraschini di Pavia per la finale del XXIII concorso Gaetano Fraschini 2022 aggiudicandosi il premio Lions Cilavegna Sant'Anna.
Nel Febbraio 2023 è risultata una delle vincitrici del Taranto Opera Festival e nel mese di aprile ha partecipato come Finalista al XI Concorso Felice Lattuada.
Il 14 agosto 2023 ha debuttato ne "Il barbiere di Siviglia" di G.Rossini, nel ruolo di Berta, presso il Rapallo opera Festival sotto la direzione artistica del Maestro Roberto Servile, sotto la diretzione del Maestro Stefano Giaroli.
Il 28 Gennaio 2024 si esibisce presso L'Eco Teatro di Milano come Finalista del concorso "International Opera Audition 2024".
Allieva della Mascagni Academy 2024.
Nel Maggio 2024 debutta nel ruolo di "Mimi" ne "La Boheme" di G.Puccini nel Sarzana Festival sotto la direzione artistica del M. Fabio Armiliato e Roberto Servile.
Nel luglio 2024 è stata "Berta" ne "Il Barbiere di Siviglia" di G. Rossini sotto la direzione del M. Stefano Giaroli.
Nel mese di settembre 2024, debutta nel ruolo di "Lauretta" ne "Gianni Schicci" di G.Puccini presso il Teatro Goldoni di Livorno sotto la direzione del M. Marcello Mottadelli e la regia del M. Guandomenico Vaccari.
Vincitrice del Concorso Internazionale "Tito Schipa" 2024, vestirà nuovamente i panni di Lauretta ne "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini presso Il Teatro Greco Politeama di Lecce.