martedì 7 maggio 2024

Andrea Raffanini, direttore d'orchestra

Durante la sua attività ha diretto nel repertorio operistico, sinfonico e da camera numerose orchestre, tra cui la Cleveland Citymusic Orchestra (USA), la Opera Circle Orchestra (USA), la Kyoto International Music Students Festival Orchestra (Giappone), l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Cantelli, il Divertimento Ensemble, l’Orchestra Sinfonica di Oradea (Romania), l’Orchestra Sinfonica di Satumare (Romania), in numerosi teatri e sale da concerto, tra le quali l’Ohio Theater di Cleveland, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, il Teatro Dal Verme di Milano, il Teatro di Stato di Oradea, la Dinu Lipatti Concert Hall di Satumare, l’Alti Hall di Kyoto, in opere di un periodo storico compreso tra il tardo barocco e il contemporaneo, collaborando, sia in ambito sinfonico che operistico, con solisti e cantanti di fama internazionale, come Enrico Dindo, Mikhail Lidsky, Luca Schieppati, Regina Chernychko, Maria Perrotta, Olha Zhuravel, Daria Masiero, Manuela Custer.
E’ attualmente uno dei direttori principale dell’Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”, ruolo ricoperto dal 2003, e direttore principale dell’Orchestra Sinfonica “Città di Vigevano”; dal 2008 inoltre, è anche direttore dell’Ensemble Giovanile Totem, compagine formata da giovani selezionati che studiano in diversi conservatori e che ha sede presso il Teatro Lirico di Magenta, e dal 2010 dell’Orchestra Giovanile Dedalo di Novara, inserita nel Sistema Nazionale di Orchestre e Cori Giovanili in Italia, il progetto ispirato al sistema venezuelano di Abreu.
Ha inciso per la Stradivarius la Serenata per nove strumenti di Giovanni Salviucci nella collana di cd-rom “Musiche del Novecento italiano” (2008) e le musiche in prima esecuzione assoluta per la pubblicazione di “Architetture sonore” (2006), libro con cd edito da Libreria Clup di Milano.
Tra i riconoscimenti, il 3° premio al Concorso Internazionale per Direttori d’Opera “Luigi Mancinelli” di Orvieto (2008) e il Premio come miglior direttore nella masterclass internazionale tenuta dal M° L. Shambadal, direttore dei Berliner Symphoniker, a Sangemini (Terni) (2008).
Ha cominciato gli studi in direzione d’orchestra seguendo i corsi tenuti dal M° E. Acél a Szeged (Ungheria); ha poi proseguito frequentando i Wiener Musikseminar presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst a Vienna e i corsi dedicati alla musica contemporanea tenuti dal M° S. Gorli a Milano e Monza. In seguito ha conseguito il Diploma in Composizione e i Diplomi di Triennio e di Biennio in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Si è inoltre perfezionato seguendo come allievo effettivo i corsi all’Accademia Chigiana di Siena.Si è laureato con il massimo dei voti e la lode in Lettere Moderne sotto la guida del prof. F. Degrada presso l’Università Statale di Milano con una tesi in Storia della musica, che ha vinto una borsa di studio della Camera di Commercio di Milano (2001) come una delle migliori tesi dell’anno riguardanti la realtà milanese.Da diversi anni si occupa anche di divulgazione in ambito storico-musicale, sia attraverso incontri di approfondimento monografici, sia con cicli di conferenze di argomento storico-musicale per enti pubblici e privati.E’ docente di Esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari e svolge contratti di collaborazione in Linguaggio musicale e Ear training presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Donizetti” di Bergamo.

Paolo Wolfango Cremonte, pianoforte

Nato a Vigevano nel 1969, ha conseguito la maturità classica nel 1988. Nel 1990 si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, sotto la guida del M° Riccardo Risaliti.  Nel luglio 1996 ha conseguito il Diploma "Master" presso l'Accademia Pianistica di Imola dove si è perfezionato con i Maestri Lazar Berman e Riccardo Risaliti.  Ha frequentato inoltre la Scuola Superiore del Trio di Trieste di Duino perfezionandosi sotto la guida del M° Dario De Rosa. Ha suonato presso importanti teatri, istituzioni italiane ed estere: la Fenice di Venezia, la Società dei Concerti di Milano, Palazzo Litta, i Teatri Manzoni e Nazionale di Milano, Roma Cinecittà Due, Aterforum Festival di Ferrara, Università Bocconi di Milano, Teatro sociale di Lecco, Festival Internazionale di Bratislava, BürgerMeisterHaus di Hessen, Krefeld (Stagione Kawai), Sagra Musicale Malatestiana. Con l'Orchestra Rai di Milano ha suonato (diffusione radiofonica sul terzo programma) il Terzo Concerto di Prokofiev, sotto la direzione del M° Vladimir Delman e, inoltre, con l'Orchestra dell'Angelicum, il Quarto Concerto di Beethoven. Nel febbraio 1995 alcune sue esecuzioni sono state trasmesse alla Radio Irlandese e nel maggio 1997 alla Radio di Colonia. Ha vinto il Primo Premio ai Concorsi Pianistici di Stresa (1982), La Spezia (1983), Gallarate (1990). Nel 1991 si è aggiudicato il "Premio Venezia", concorso riservato ai migliori diplomati nei Conservatori italiani. Nel giugno 1996 ha vinto il secondo premio e un premio speciale istituito dal Ministero Slovacco per la Cultura al Concorso Pianistico Internazionale "J. N. Hummel" di Bratislava e nel settembre 1997 ha vinto il secondo premio alla Ventesima edizione del Concorso Pianistico Internazionale “E. Pozzoli” di Seregno. Nel novembre 1998 si è aggiudicato il secondo premio (primo non assegnato) ed il premio del pubblico nella 49a edizione del Concorso Pianistico Internazionale "Viotti" di Vercelli. Nel settembre 2001 ha effettuato la registrazione di un cd per la casa discografica Frame, dedicato a musiche del 1950, ottenendo lusinghiere critiche presso la stampa italiana ed estera. Dal dicembre 2002 è docente di ruolo di pianoforte principale presso L’Istituto Musicale pareggiato “Lettimi” di Rimini.

Irene Veneziano, pianoforte

Nata ad Angera (VA) il 5 febbraio 1985, Irene Veneziano ha iniziato a suonare il pianoforte a 9 anni con Caterina Sibilia e si è diplomata nel 2005 con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale all'Istituto Musicale Pareggiato "G. Puccini" di Gallarate sotto la guida del M° Massimo Neri.
Irene Veneziano svolge intensa attività concertistica, si è esibita in più di 30 Paesi di tutto il mondo. Nel gennaio 2011 ha debuttato al Teatro Alla Scala di Milano, con grande successo di pubblico e di critica. Ha suonato in numerose sedi prestigiose come per esempio il Teatro Grande di Brescia, il Teatro dal Verme di Milano, il Quirinale di Roma, il Teatro Donizetti di Bergamo, l’Hanoi Opera House (Vietnam), l’Arts House di Singapore, l’Huafa Grand Theatre di Zhuhai (Cina), il Castello Reale di Varsavia (Polonia), l’Oskar Nedbal’s Theatre di Tabor (Repubblica Ceca), l’Ibsenhuset di Skien (Norvegia), il Municipality Theatre di Beirut (Libano), il Tata Theatre di Mumbai (India), il Teatro Municipal di Arequipa (Perù), l’Auditorium Niveau del Musée d’Orsay di Parigi (Francia), la Castle Hall di Ptuj (Slovenia), l’Alteoper di Francoforte (Germania). A Pechino è stata nominata membro onorario del Beijing Bravoce Music Club. In Perù ha ricevuto il titolo onorifico di “Visitante distinguida”. Nel 2017 le è stato assegnato il Premio nazionale “Toyp” (The Outstanding Young People). Nello stesso anno è stata inserita dall’associazione italo-riojana “Due Passi”, a fianco di donne del calibro di Rita Levi-Montalcini, Sophia Loren e Oriana Fallaci, nella mostra “Donne. Mujeres italianas que han cambiado la historia” a Logroño (Rioja, Spagna). Le è stata assegnata la "Borsa di studio G. Sinopoli" dal Presidente della Repubblica al Quirinale di Roma. Ha lavorato con numerosi direttori d’orchestra: tra questi, Y. Bashmet, S. Kochanowsky, R. Seehafer, E. Lahoz, M. Caldi, S. Pradoroux, J. Bignamini, K. Goodman, V. Elner. Ha suonato in duo e formazioni da camera con musicisti prime parti di importanti orchestre come l’Orchestra S. Cecilia di Roma, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, lo Staatstheater di Norimberga, la Bayerische Staatsoper di Monaco, la Wiener Symphoniker di Vienna, la Gewandhausorchester di Lipsia, la London Symphony Orchestra di Londra. Ha vinto numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali. È semifinalista del prestigioso 16th International Piano Competition F. Chopin di Varsavia e finalista all’International German Piano Award di Francoforte. Tra gli altri, il “Prix Jean Clostre” a Ginevra, il premio “A. Casella” al Premio Venezia, 1° Premio ed assegnazione del "Grand Prix" al Torneo internazionale di musica a Parigi.  È stata docente di pianoforte principale nei Conservatori di Ravenna, Trapani, Avellino; attualmente insegna presso il Conservatorio “G. Puccini” di Gallarate. È stata invitata a insegnare in oltre 70 masterclass di pianoforte in Italia e all’estero. È stata invitata in giuria in più di 30 Concorsi pianistici nazionali ed internazionali in tutta Italia e all’estero (Polonia, Estonia, Emirati Arabi, Germania).  

Andrea Manco, flauto

Andrea Manco ha studiato al Conservatorio” Tito Schipa” di Lecce sotto la guida di Luigi Bisanti, diplomandosi a 16 anni col massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato con Persichilli, Mercelli, Cambursano e Marasco e al “Conservatoire Superieure de Musique” di Ginevra con Jacques Zoon. Considerato uno dei più brillanti flautisti della sua generazione, ha ottenuto premi nei maggiori concorsi flautistici internazionali: “Francesco Cilea” di Palmi, “Leonardo De Lorenzo” di Viggiano, Yamaha Music Foundation di Milano, “Emanuele Krakamp” di Napoli, “Pellegrini” di Cagliari, il XXXVIII Concorso Internazionale di Budapest e il Primo Concorso Flautistico Internazionale “Maxence Larrieu” a Nizza. Nel 2002 è stato scelto da Riccardo Muti come primo flauto dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, da lui creata.  Nel 2003, a soli 20 anni, ha ottenuto il posto di primo flauto nell’Orchestra del  Teatro Regio di Torino.  È stato invitato, in qualità di primo flauto ospite, dalle orchestre: Teatro alla  Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Stuttgart Philharmoniker, Hungarian National Philharmonic, Noord Nederlands Orkest, Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel, effettuando tournée in Europa, U.S.A., Giappone, Cina e Israele. Ha effettuato inoltre, come solista e camerista, concerti in numerosi festival  italiani ed internazionali, come il MI.TO., il Festival International de Musique de  Sion-Valais, il Trasimeno Music Festival, Flautissimo a Roma, Falaut Festival  2009, il Festival di Portogruaro, il Ravello festival, i Festivals del Flauto di  Karcag (Ungheria) e di Belgrado.  Nel 2009 si è esibito da solista con la Filarmonica del Teatro Regio suonando il concerto di Jolivet per flauto e archi. Ha eseguito il concerto in Re maggiore di Mozart con l’orchestra Filarmonica di  Torino; col Baroccheggiando ensemble, da lui fondato, i concerti di Vivaldi e la suite in si minore di Bach. Ha registrato la Sonata op.115 di Prokofiev per i CD della rivista musicale Syrinx e un disco con opere per flauto e pianoforte di Casella, Feld, Liebermann e Martinu, allegato alla rivista italiana del flauto FaLaUt.  Ha inciso inoltre per Amadeus brani di Carulli e Giuliani in collaborazione col  chitarrista Giulio Tampini. Nel dicembre 2014 ha vinto il concorso per primo flauto nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano

Mariia Matsiievska, pianoforte

Mariia Matsiievska, nata nel 2001 a Kyiv, Ucraina, ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di 6 anni, debuttando in concerto in veste di solista e orchestra all'età di 11 anni. Dopo aver compiuto gli studi nel suo Paese, dal 2021 studia con la M° Hisako Kawamura presso l'Università Folkwang delle Arti di Essen, Germania.

Ha partecipato con successo a numerosi concorsi pianistici internazionali fin dalla giovane età, vincendo il Primo Premio assoluto  al Piano Talents Competition di Milano, al Kosenko Piano Competition di Kyiv, al Chopin-Fest di Dnipro e il sesto premio al prestigioso Horowitz International Piano Competition di Kyiv. I suoi più recenti riconoscimenti includono il Primo Premio al Förderpreis Steinway&Sons a Düsseldorf, il Secondo  Premio al Medenus Piano Competition a Rösrath e il Terzo Premio al Köhler-Osbahr Piano Competition a Duisburg.

Sono molteplici le collaborazioni in veste solististica e cameristica, tra cui i concerti per pianoforte di Chopin con l'Orchestra Sinfonica Nazionale dell'Ucraina, la partecipazione al KlavierMarathon del Klavierfestival-Ruhr a Zollverein Essen, alla Kammermusik am Marientor, con l'ensemble cameristico "Les Essences", al Terzo Festival Musicale Rethinking Europe a Stoccolma, il recital solistico al 13° Festival Internazionale di Musica della Bosnia e al Piano Salon della Biblioteca Vernadskyi a Kyiv.

Dal 2011 al 2016, è stata assegnatario di una borsa di studio per meriti artistici offerta dal Sindaco di Kyiv. Dal 2022 riceve il Deutschlandstipendium con il prezioso supporto del Zonta Club Essen.

Gli impegni del 2024 la vedono in tournée in Germania, con l'esecuzione integrale delle Ballate di Chopin e di Brahms, nell'ambito della Rassegna di concerti Weltklassik am Klavier.

Ha frequentato ed è stata selezionata a partecipare a masterclass con docenti di chiara fama, quali Claudio Martinez-Mehner, Bernd Goetzke, Yakov Kasman, Milana Chernyavska, Grigory Gruzman, Willem Brons, Vitaly Pisarenko, Oleksiy Grynyuk e Stanislav Khristenko. Il suo amore per la musica da camera l'ha portata a collaborare con diversi musicisti e ensemble, sotto la guida di Thomas Hoppe ed Evgeny Sinaiski.

In duo con la violinista Francesca Bonaita ha avviato un progetto cameristico che mette in scena un dialogo musicale tra compositori ucraini e italiani, con particolare attenzione a repertori del Novecento e contemporanei.

Francesca Bonaita, violino

Francesca Bonaita, violino (Milano 1997)Violinista solista e camerista, è stata recentemente definita dalla "tra i migliori giovani concertisti, con un futuro di sempre più brillante carriera internazionale, dotata di sorprendente maturità artistica, tecnica virtuosa, padronanza del suono, intensità e passionalità, ma anche fluidità e leggerezza" (2023).

Con il debutto alla Weill Recital Hall della Carnegie di New York, in recital per violino solo, e con l’Orchestra Filarmonica di Bacau, nel concerto per violino e orchestra di Tchaikovsky, ha intrapreso un’intensa attività solistica e cameristica, con grande riscontro di critica e pubblico, interessata a un ampio repertorio fino al Novecento e alla contemporaneità.
Tra le prestigiose collaborazioni figurano il debutto solistico con molte realtà orchestrali, tra cui l’Orchestra della Svizzera Italiana al LAC di Lugano, diretta da Arturo Tamayo nel Concerto per violino e grande orchestra di Bernd Alois Zimmerman e in seguito da Kevin Griffiths nella Sonata 1 di Alfred Schnitke; ha suonato in recitals in duo con Itamar Golan, partecipato al Festival Violinistico Internazionale Gasparo da Salò in duo con Enrico Fagone nel Gran Duo Concertante di Bottesini con la Savaria Symphony Orchestra di Budapest e con La Filharmonie Orchestra nel concerto di Samuel Barber, diretta da Nima Keshavarzi.

Tra gli impegni recenti, il Concerto Triplo di Beethoven con Davide Cabassi, Jacopo di Tonno e l'Orchestra Sinfonica Italiana e il concerto in mi minore di Mendelssohn con l'Orchestara Ettore Pozzoli. Ha registrato per la casa discografica Brilliant Classics un progetto Master CD in duo con la pianista Saskia Giorgini, su musiche di Karol Szymanowski, che verrà pubblicato nel 2024.

Come solista e orchestra e in ensemble di musica da camera è stata invitata a suonare per prestigiose Fondazioni Artistiche e sale da concerto in Italia - Unione Musicale a Torino, MITO, Serate Musicali a Milano, Amici della Musica di Padova nella Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, MantovaMusica, Bologna Festival, Emilia Romagna Festival, I Concerti della Normale di Pisa, l'Accademia dei Cameristi di Bari - debuttando al Teatro Ponchielli a Cremona, alla Sala Verdi del Conservatorio, Auditorium Fondazione Cariplo, Teatro degli Arcimboldi, Teatro Filodrammatici, Teatro Gerolamo e Palazzina Liberty a Milano, a Palazzo Barolo a Torino, al Teatro Grande di Brescia, al Teatro Filarmonico di Verona, a Palazzo Pisani a Venezia, al Teatro Bibiena di Mantova, a Palazzo Chigi Saracini a Siena, alla Cappella Palatina della Reggia di Caserta. All’estero, ha suonato in Germania, Austria - Musikverein di Vienna - Svizzera, Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra, Norvegia, Grecia, Romania, Ungheria, USA.
È stata selezionata a partecipare a prestigiosi Festival Internazionali come il Festival Academy Budapest 2023 e scelta per Ray Chen Reviews your playing Masterclass con il secondo concerto per violino e orchestra di Prokofiev.

Ha collaborato con musicisti di chiara fama quali Rocco Filippini, Franco Petracchi, Robert Kowalsky, Andrea Rebaudengo, Sandro Laffranchini e prime parti soliste dell’Orchestra del Teatro e Filarmonica della Scala, Emanuele Torquati e Alfredo Zamarra per l’Accademia dei Cameristi di Bari, in duo con Francesca Leonardi, Roberto Paruzzo, Monica Cattarossi per Hall in musica LAC Lugano, Piercarlo Sacco per i Concerti della Scuola Normale di Pisa, con Sentieri Selvaggi, diretta da Carlo Boccadoro, e 900 Presente a Lugano.
È vincitrice di Primi Premi Assoluti in Concorsi Internazionali, tra cui Soloist Vienna, Grand Prize Virtuoso Vienna, International Music Competition Rhodes, Loutraki International Competition, Premio Rovere d’Oro, Premio Francesco Geminiani, Valsesia Musica Juniores, European Music Competition Moncalieri, Comunità Europea Fondazione Pescetto, Premio Crescendo Firenze, VI Concorso Fondazione Milano “C. Abbado”, Premio Internazionale di Musica da Camera E. Cremonesi, International Valtidone Competition, Concorso Città di Cremona, Solista e Orchestra Senzaspine con il concerto di Tchaikovsky. Finalista all’Anton Rubistein International Competition (Düsseldorf, DE) e selezionata al Grumiaux Competition (BE), George Enescu Violin Competition Bucarest (RO), Kloster Schöntal (DE), Béla Bartók Violin Competition Budapest (HU).

Si diploma a diciassette anni con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, vincendo il Premio Pina Carmirelli quale miglior violinista dell’anno accademico. Dall'età di tredici anni studia con Sergej Krylov e sotto la sua guida si laurea con lode conseguendo due Master of Arts, in Music Performance (2018) e in Specialized Music Performance, Soloist Diploma, (2020), presso la Scuola Universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano, arricchendo la sua preparazione in numerose produzioni cameristiche e in veste di violino di spalla dell'Orchestra dell'ateneo e di Ensemble 900 Presente. Si perfeziona nel repertorio solistico e cameristico anche con Aleksey Semenenko alla prestigiosa Folkwang Universität der Künste Essen, Germania e si laurea in Master of Music Professional Performance e con Andrey Baranov nel Postgraduate Master all'Accademia del Ridotto a Stradella. Ammessa ai corsi di Alto Perfezionamento di Salvatore Accardo presso lo Stauffer Center for Strings di Cremona (2014-2019) e Accademia Chigiana di Siena, frequenta masterclasses con acclarati violinisti del panorama internazionale, quali Mihaela Martin (Festival Budapest, SchlossAkademie), Jonian Ilias Kadesha, Dmitri Chichlov, Natalia Prishepenko all'Accademia di Musica di Pinerolo, Francesca Dego, Sergey Khachatryan, Dylana Jenson in Elite Performance Training, Piercarlo Sacco, Atos Trio e Trio di Parma all'Accademia Perosi di Biella.

Dopo aver conseguito la maturità classica con il massimo dei voti presso il Liceo G. Parini di Milano, le è stato assegnato il Premio Italia Giovane con il patrocinio della Camera, Senato e Ministero dei Beni e Attività culturali e il Premio Grandi Guglie della Grande Milano 2019, Exploit your talent, Università degli Studi di Milano.

Il suo primo saggio letterario, La Musica, Orfeo, Euridice. Il mitema e l’adeguamento al contemporaneo (2020), è stato pubblicato da Virginio Cremona Editore, Milano.

ROBERTA FRATINI - Costumi

 Diplomata in Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata e specializzatasi poi nella Sartoria Teatrale, inizia la propria attività nel mondo del teatro collaborando all'allestimento di alcuni Musical della Compagnia della Rancia e del trasformista Arturo Brachetti, per poi approdare affascinata nel mondo dell’Opera Lirica.
Collabora con le Sartorie di prestigiosi Teatri d’Opera ed Enti Lirici (Rossini Opera Festival di Pesaro, Macerata Opera Festival, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Pergolesi di Jesi, Regio di Parma, San Carlo di Napoli, etc)
Firma progetti per i costumi di diverse produzioni liriche, circensi, cortei storici e musical, e contemporaneamente insegna Costume per lo spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e Macerata.
Collabora da anni con il Regista Matteo Mazzoni, in qualità di Costumista o Assistente ai Costumi, alla progettazione e realizzazione dei costumi di Opere Liriche.

MATTEO MAZZONI, regista

MATTEO MAZZONI - Regista
Nato a Jesi, dopo gli studi classici si dedica allo studio della fotografia, del cinema e delle arti visive contemporanee, specializzandosi nel tempo nella commistione tra opera lirica tradizionale e le nuove tecnologie digitali, con l’uso di effetti di scenotecnica, video e luce, finalizzati alla creazione “live on stage” di una drammaturgia moderna e 3D.
Dal 1999 muove le sue prime esperienze in palcoscenico, tra il Teatro Pergolesi di Jesi, Le Muse di Ancona e lo Sferisterio di Macerata, come direttore di scena ed assistente alla regia, collaborando, tra gli altri, con registi come Giancarlo Del Monaco, Pierluigi Pizzi, Francesco Micheli, Massimo Gasparon, Damiano Michieletto, Giancarlo Cobelli, Henning Brockhaus, Hugo de Ana.
Dal 2005 al 2016 cura l’Ufficio Regia della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, e, nel 2009, quello del Teatro San Carlo di Napoli.
Tra i suoi primi lavori nel 2008 firma la regia de “L’ Elisir d'amore” presso il Festival Internazionale di Benicàssim in Spagna, iniziando un percorso internazionale che porterà i suoi spettacoli, oltre che in Italia, in Austria, Serbia, Portogallo, Spagna, Bosnia, Romania, Kazakistan, Giappone.
Nel 2010 firma regia, scene e costumi del nuovo allestimento di “Gianni Schicchi” presso il Teatro Nazionale di Sarajevo e, nel 2012, regia, scene, costumi e luci della nuova produzione de “Il Barbiere di Siviglia” all’Opera Nazionale Rumena di Iasi.
Nello stesso anno comincia la collaborazione, tutt’ora in corso, con l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo come Docente d’Arte Scenica e mettendo in scena al teatro “La Nuova Fenice” di Osimo, “Il Flauto Magico “(2012), “Hansel und Gretel “(2014), “Carmen “(2015), “Suor Angelica “(2016) “Mese Mariano “(2017) e “La scala di seta” (2022).
Nel 2013 firma regia, scene, costumi de “Il Trovatore “, produzione Pocket Opera dell’Aslico, e la regia di “Tosca “, nuova produzione dell’Opera di Brasov in Romania. 
Nel 2015, all’ “Akzent Theater “di Vienna cura la regia di “Una Noche en Buenos Aires “, col dittico di opera tango “Maria de Buenos Aires “di Piazzolla e “Mateo “di Martin Palmeri.
Nel 2016 apre la stagione dell’Opera Nazionale di Bucarest con la nuova produzione de “Il Barbiere di Siviglia” di cui firma regia, scene, costumi e luci; sempre a Bucarest, per la riapertura ufficiale del Teatro Nazionale di Operetta, cura la regia ed i costumi de “Die Fledermaus “di Strauss.  
Nello stesso anno firma regia e costumi di “Re Enzo “di Respighi nell’ambito del XVI Pergolesi Spontini Festival.
Nel 2017, presso il teatro “Le Muse “di Ancona, cura la regia de “Il Barbiere di Siviglia “, in collaborazione con l’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda “.
Nel 2018, firma la regia e le luci del nuovo allestimento de “ L’ Elisir d’ Amore “ presso l’ Opera Nazionale Rumena di Cluj,  la regia della “ Tosca” per l’ Ente Luglio Musicale Trapanese, la  regia della nuova produzione del ”Rigoletto “ presso l’ Opera rumena di Brasov, la regia ed i costumi de“ La Boheme “ per l’ Ente Concerti “ Maria de Carolis “ presso il teatro Comunale di Sassari, oltre alla ripresa de “ La Traviata “ , regia di Pier Luigi Pizzi, presso il Teatro Nacional de Sao Carlos, a Lisbona, e al Teatro “ Coliseu “ di Oporto, in  Portogallo.
Nel 2019 cura la regia della “Madama Butterfly”, nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, in coproduzione con l’Opera Nazionale Rumena di Cluj, con repliche in Italia nelle stagioni liriche di tradizione del teatro “Pergolesi” di Jesi, del teatro Comunale “Mario del Monaco” di Treviso e del teatro Comunale di Ferrara.     
Nello stesso anno firma regia, scene, costumi e luci del nuovo allestimento del “Don Pasquale” per l’Opera Nazionale di Almaty, in Kazakistan. 
Nel 2020 cura la messa in scena di “Rispondimi Bellezza “, spettacolo inaugurale del Pergolesi Spontini Festival in occasione dei 500 anni della morte di Raffaello Sanzio.
Firma inoltre regia e luci de “Garasha “opera contemporanea composta da Esteban Benzecry, per la prima esecuzione mondiale a Kyoto, presso il Santuario Shintoista di Kamigamo, patrimonio dell’Unesco, con replica presso il Teatro Artistico della Prefettura di Kyoto, città di Kyotango, in Giappone.
Nel 2021 cura la regia ed i costumi dell’opera contemporanea “Notte per me Luminosa “composta dal M. Marco Betta, nuova produzione della Stagione Lirica di Tradizione della Fondazione Pergolesi Spontini.
Nel 2022 firma la regia del “Giulio Cesare” di Handel, nuova produzione della Fondazione Teatro Verdi di Pisa.
Nell’ autunno cura la regia e luci de “Les contes d’ Hoffmann”, nuova produzione per l’apertura della stagione dell’Opera Nazionale di Bucarest.
Firma la ripresa di “Garasha” presso il Nagoya Noh Theater e presso Amanohashidate, in Giappone.
Cura la regia di “Valigie d’ occasione”, prima esecuzione dell’opera contemporanea composta da Joe Schittino e di “L’occasione fa il ladro, di Rossini, per la Fondazione “Teatro Coccia” di Novara.
Firma inoltre la regia di “Delitto all’ isola delle Capre”, opera contemporanea composta da Marco Taralli, per la prima esecuzione mondiale presso il Teatro Pergolesi di Jesi, nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con il teatro dell’Opera Giocosa di Savona.
Nel 2023 entra nel mondo AFAM come Docente d’Arte Scenica presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria, a tempo determinato, attualmente impiegato invece presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Cremona.
Sempre nello stesso anno cura regia, costumi e luci de “Il Trovatore”, nuova produzione dell’Opera Nazionale Rumena di Iasi, con repliche in Italia a Novembre, nell’ambito della stagione 2023 del Teatro Marrucino di Chieti. 
Firma inoltre regia e luci de “Carmen”, nuovo allestimento per l’Opera di Brasov in Romania. 
Tra i prossimi impegni la regia della nuova produzione di “Tosca” per l’Opera Nazionale Rumena di Cluj Napoca, con debutto ad Aprile 2024, e la regia di “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci”, nuova produzione nell’ambito della stagione lirica di tradizione 2024 del Teatro Coccia di Novara.

Fabrizio Maria Carminati, direttore d'orchestra

Diplomatosi in pianoforte sotto la guida di Carlo Pestalozza, ha proseguito gli studi di composizione a Milano con Vittorio Fellegara. Successivamente consegue il diploma di direzione d’orchestra a pieni voti. Entra giovanissimo al Teatro Regio di Torino, dove esordisce dirigendo La Bohème nel 1993. Collabora con la Fondazione torinese fino al 2000 dirigendo 11 diversi titoli d’opera e svariati concerti sinfonici. Contemporaneamente gli sono stati affidati i ruoli di: Responsabile d’area artistica (Orchestra e Coro), Assistente alla direzione artistica e Assistente al Sovrintendente (Giorgio Balmas). Dal 2001 al 2006 viene nominato per indicazione Ministeriale membro del C.d.A. della Fondazione Teatro Regio di Torino durante il mandato del Sovrintendente Walter Vergnano. Nel 2000 e fino al 2004 ha guidato il Teatro Donizetti di Bergamo nel ruolo di Direttore artistico. Dal 2004 al 2006 è Direttore Artistico alla Fondazione Arena di Verona e dal 2008 al 2015 ha avuto la nomina di primo direttore ospite all’Opera de Marseille, dove ha diretto diversi titoli d’opera (Cavalleria rusticana, Pagliacci, Andrea Chénier, Il Pirata, Tosca, Aida, La Gioconda, I Capuleti e I Montecchi) e innumerevoli concerti sinfonici. Nel 2018 ha avuto l’incarico di Primo Direttore Ospite alla Fondazione Teatro Verdi di Trieste che tuttora ricopre. Quest’ultimo impegno l’ha visto dirigere, tra gli altri, quattro diverse inaugurazioni di stagione con NormaEvgenij OneginI Puritani e Aida. Di particolare successo La Traviata in tournée nell’ottobre 2019 in Giappone con la stessa Fondazione. Regolarmente invitato a dirigere nelle maggiori istituzioni teatrali nazionali ed internazionali, Fabrizio Maria Carminati ha all’attivo più di 60 diversi titoli d’opera che lo vedono acclamato interprete di un repertorio che spazia dal belcanto italiano, in qualità di esperto interprete donizettiano (Paisiello, Rossini, Bellini, Verdi, Puccini), al ‘900 italiano e tedesco (Leoncavallo, Giordano, Cilea, Menotti, Humperdink) con una brillante parallela carriera sinfonica. Il suo repertorio sinfonico abbraccia innumerevoli autori eseguiti in altrettante prestigiose sedi italiane, tedesche, francesi, spagnole. Dalle sinfonie di Haydn e Mozart, ai concerti per pianoforte e orchestra e strumenti solisti, Haendel con Water Music e Fireworks, Beethoven nelle sinfonie e concerti per pianoforte e orchestra, Mendelsshon sinfonie, Rachmaninov Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra, Prokofiev Sinfonia Classica e Romeo e Giulietta (suite nn. 1 e 2), Ottorino Respighi Pini e Fontane di RomaAntiche arie e danzeFeste RomaneUccelliTrittico BotticellianoRossinianaVetrate di Chiesa, Čajkovskij sinfonie, Concerto per violino e orchestra, Mozartiana, Variazioni rococò per violoncello e orchestra, Brahms Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, Berlioz, Borodin, Šostakovič Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra, Stravinskij Jeux des cartes, Dumbarton Oaks, Weber Concerto per clarinetto e orchestra. È regolare ospite di teatri quali: Opera di Roma (Madama Butterfly, Tosca, Giselle, Romeo and Juliet), Fenice di Venezia (recital con Alfredo Kraus, Maria Stuarda, L’elisir d’amore, L’amico Fritz, La sonnambula), Maggio Musicale Fiorentino (Il campanello, Carmen, Il Barbiere di Siviglia, Lucia di Lammermoor, La Traviata, L’elisir d’amore), Carlo Felice di Genova (La Traviata), Regio di Torino (L’elisir d’amore, La Bohème, Il campanello/Gianni Schicchi, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Nabucco, Simon Boccanegra, I Capuleti e i Montecchi, Zazà, Le convenienze ed inconvenienze teatrali, La Traviata), Massimo di Palermo (La Bohème, Swan Lake, Giselle, Carmina Burana, Romeo and Juliet, Maria Stuarda, Cavalleria rusticana/Rapsodia satanicaNorma in tournèe in Giappone), Verdi di Trieste (Madama Butterfly, Maria Stuarda, Francesca da Rimini, L’amico Fritz, Norma, Rigoletto, Evgenij Onegin, Aida), Regio di Parma (I Capuleti e i Montecchi, Anna Bolena, Tosca), Filarmonico di Verona (Don Pasquale, I Capuleti e i Montecchi, Lucia di Lammermoor, Rigoletto), Festival Puccini di Torre del Lago (Tosca, Madama Butterfly, La Traviata), Lirico di Cagliari (L’amico Fritz, L’elisir d’amore, Carmina Burana), Bellini di Catania (Don Gregorio, Madama Butterfly, I Puritani, Adelson e Salvini, Ugo Conte di Parigi, Il Telefono, Hansel e Gretel, Carmen); Opera de Nice (Norma, Tosca), Opera de Marseille (Il Pirata, Andrea Chènier, Cavalleria rusticana/Pagliacci, Aida, La Gioconda, Tosca, I Capuleti e i Montecchi), Abao di Bilbao (Norma, I Masnadieri, Il Trovatore, Poliuto, Adriana Lecouvreur), Calderon di Las Palmas (Roberto Devereux, Adriana Lecouvreur, Norma), La Maestranza di Siviglia (Lucia di Lammermoor con Alfredo Kraus), Opera di Lyon (L’elisir d’amore), Opera di Strasbourg (L’amico Fritz) Kansai Opera di Osaka (La Bohème, Anna Bolena, Norma), Bunka Kaikan di Tokio (Anna Bolena La Traviata, Norma), Opera di Muscat in Oman (I Capuleti e i Montecchi, L’elisir d’amore, Norma), São Carlos di Lisbona (Maria Stuarda), Opera de St. Etienne (Adriana Lecouvreur, Cavalleria rusticana/Pagliacci), Opera di Pechino (Cavalleria rusticana/ Pagliacci). Negli ultimi anni ha diretto Macbeth al Petruzzelli di Bari; L’elisir d’amore in tournée in Oman con La Fenice di Venezia; Norma a Rouen e in tournée in Oman; Moïse e Pharaon di Rossini al Festival di Wilbad; La Cenerentola, La Traviata a Dusseldorf; La Bohème di Leoncavallo all’Opera di Budapest. Nei prossimi mesi sarà impegnato a Lisbona con Maria Stuarda, a St. Etienne con Cavalleria rusticana/Pagliacci, a Catania con Carmen, a Trieste con Pagliacci/Rapsodia satanica e Macbeth e con Norma in tournée in Giappone con il Massimo di Palermo. Sarà di prossima uscita un cd inciso con l’Orchestra del Verdi di Trieste e Beatrice Uria Monzon.

La sua discografia include: Le convenienze ed inconvenienze teatrali e Il campanello (con Leo Nucci ed Enzo Dara) per BMG Ricordi; I pazzi per progetto di Donizetti (cd Concerto); Maria Stuarda di Donizetti live dal Festival Donizetti (cd e dvd Dynamic) e dal Teatro La Fenice di Venezia (dvd e blu-ray Unitel Classica); Anna Bolena di Donizetti (con Dimitra Theodossiou); Norma di Bellini (cd Bongiovanni); Fedora di Giordano (con Katia Ricciarelli e Josè Cura) per Pantheon

ANDREA PIAZZA, baritono

Giovanissimo Baritono, nato nel 2020 a Palermo, si è diplomato con il massimo dei voti presso il liceo
Musicale della sua città distinguendosi per le sue doti chitarristiche.
Ha intrapreso in seguito gli studi del canto sotto la preziosa guida del M° Lucio Gallo, avviando già una buona attività concertistica in ambito regionale.
Ha debuttato ne LA TRAVIATA con la “Bottega della lirica” di Treviso.
Vincitore del premio “Paolo Silveri” al concorso internazionale “Nicolai Ghiaurov” come miglior giovane baritono. Ha collaborato nuovamente con la “Bottega della lirica” dove ha debuttato il ruolo del protagonista in DON GIOVANNI, ha cantato nell’opera ROBIN HOOD di Michele Dell’Ongaro alla prima mondiale presso il Teatro Petruzzelli di Bari.
Ha debuttato come Marcello ne LA BOHÈME presso il Teatro Coccia di Novara dove tornerà nel ruolo di Silvio ne I PAGLIACCI. 

ENRICO MARIA PIAZZA , tenore

Giovanissimo tenore nasce a Palermo nel 2001, studia fin da giovanissimo pianoforte.
Intraprende lo studio del canto sotto la guida del M° Lucio Gallo avviando già una breve attività concertistica in ambito regionale.
Vincitore del premio della critica e di una borsa di studio al concorso “Elsa Respighi”, successivamente canta nel DON GIOVANNI con “La Bottega Lirica” di Treviso.
Debutta a Maggio 2023 a soli 22 anni al Teatro Petruzzelli di Bari nel ruolo del protagonista nell’opera ROBIN HOOD di Michele Dell’Ongaro alla prima mondiale con grande successo.
Recentemente ha debuttato al Teatro Antico di Taormina in Beppe ne I PAGLIACCI , ruolo che riprenderà al Teatro Coccia di Novara, è stato Remendado nella CARMEN, al Teatro Massimo
di Palermo nel ruolo di Fenton nella commedia in musica LE ALLEGRE COMARI DI FALSTAFF, prossimamente debutterà ne LA FANCIULLA DEL WEST e ne IL TABARRO al Teatro Regio di Torino.

ALESSANDRA ADORNO, soprano

Diplomata al Conservatorio di Ekaterinburgo, Russia. Seguendo i consigli della mezzo-soprano Teresa Berganza continua gli studi all’estero. Ha iniziato la sua formazione a Genova all’Accademia “Spazio Musica” con insegnante soprano Gabriella Ravazzi. Ha frequentato i master classi di Nelly Miricioiu, Raúl Giménez, Irina Rindzuner, Ketevan Kemoklidze, Cheril Studer, Prof. Gerd Uecker.
Ha partecipato a concorsi internazionali, nel quali è stata finalista nell’ Antonin Dvorak Competition nel 2013 in Repubblica Ceca; ha vinto il secondo premio nel 22° International Spazio Musica Competition a Orvieto; è la vincitrice del Primo Premio Margot Kaftal a Ovada con un ruolo assegnato nella produzione di Mascagni Opera Studio al Teatro Goldoni di Livorno. Nel 2019 ha vinto il concorso Rheinsberg Wettbewerb in Germania. Negli anni 2017-2019 ha conseguito la borsa di studio Walter Kaminsky a Berlino, Germania. Nel 2021 ha ottenuto il premio speciale al Concorso internazionale Ionel Perlea in Romania, con il ruolo assegnato nella produzione de La Bohème al Teatro di Stato di Timisoara.
In Italia ha debuttato nel ruolo di Fiordiligi in “Così fan tutte” di Mozart, Amelia nel “Un Ballo in Maschera” di Verdi, Alice Ford nel “Falstaff” di Verdi. In Romania ha debuttato nel ruolo della Contessa ne “Le Nozze di Figaro” di Mozart. Nell anno 2022 ha interpretato al Teatro Coccia di Novara il ruolo di Tosca di Puccini. Lo stesso anno ha partecipato alla produzione del Don Giovanni nel Teatro Comunale di Ferrara con il ruolo di Donna Elvira. Al teatro Pergolesi di Jesi ha partecipato alla co-produzione del Trovatore ed all’inizio del 2023 ha debuttato nel ruolo di Leonora Trovatore al Teatro di Coccia di Novara. Nella stagione 24/25 Alessandra avra` alcuni nuovi debutti nel ROH Muscat, Oman; Teatro Communale di Ferrara, Teatro Municipale di Piacenza e Landestheater Coburg, Germania.

Mariangela Marini, mezzosoprano

Mariangela Marini, mezzosoprano, è laureata con lode alla  facoltà “Mestieri della Musica e dello Spettacolo”, presso l'Università di Macerata. 
Ha intrapreso lo studio del canto lirico nel 2005 con la maestra Doriana Giuliodoro, presso l'Istituto Musicale “G.B.Pergolesi” di Ancona, e successivamente ha studiato con Nazzareno Antinori, Paolo Barbacini, Valeria Esposito, Sylvia Sass, Renata Scotto, Claudio Desderi.
Debutta nell'opera “Dido and Aeneas” di Henry Purcell sotto la direzione del Maestro Willem Peerik nel ruolo della Seconda Strega e dopo frequenta il master di musica antica  “Guidobaldo del Monte” con il Maestro Claudio Cavina, famoso contraltista. Da allora svolge un’intensa attività concertistica.
Tra le sue attività in giovane età esibisce presso il Teatro Persiani di Recanati in qualità di giovane talento al “Concerto di Primavera” in onore di Beniamino Gigli. Nello stesso anno è vincitrice della borsa di studio per merito assegnata dall’Istituto “G.B.Pergolesi” di Ancona.
Tra le orchestre con cui ha collaborato vi sono l'Orchestra da Camera delle Marche, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana e l'Orchestra sinfonica Abruzzese e svolge un’intensa attività concertistica.
In seguito alla frequentazione del corso di formazione “Progetto Sipario” presso la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, si esibisce come Zerlina in una selezione dal Don Giovanni di W.A.Mozart, come Giustina in una selezione da “Flaminio” di G.B. Pergolesi, nello Stabat Mater di G.B.Pergolesi sotto la guida del direttore Giuliano Grisi a Bardolino e Boscochiesanuova (VR), e presso la S.S. Basilica di Loreto. E’ stata poi Suzuki in Madama Butterfly Pocket presso il teatro V. Moriconi di Jesi, Cherubino e Marcellina ne “Il Matrimonio di Figaro” con la regia di Henning Brockhause nei teatri marchigiani tra cui Jesi e Montecarotto (AN), e a Capri (NA).
Nel 2011 interpreta Annina ne “La Traviata” presso il teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno con la regia di Henning Brockhause, ed è il mezzosoprano solista della prima esecuzione assoluta di quattro composizioni sacre in onore di G.B.Pergolesi (Salve Regina e Ave Maria di Claudio Cimpanelli, Piccolo Stabat Mater di Marco Taralli, Missa Sancti Johannes Baptistae di Lucio Gregoretti) per il Festival Pergolesi Spontini 2011 di Jesi.
Ha poi interpretato il ruolo di terza segretaria nell'opera moderna di G. Panfili “Frecciarotta” presso il Teatro Olimpico di Roma, evento che è stato  trasmesso da RadioTre e successivamente la Petite Messe Solennelle di G. Rossini presso il Teatro Massimo di Pescara all’interno della stagione concertistica 2013.
Per Sferisterio Opera Festival il ruolo della Seconda Fata in Sogno di Una Notte di Mezza Estate di Mendelssohn con la regia di Francesco Micheli.
Tra i ruoli interpretati ci sono poi Lola nella Cavalleria Rusticana al Teatro di Caldarola (MC), Orfeo in Orfeo ed Euridice di Gluck, Mercedes in Carmen,  La Signorina Bracco ne “Il Piccolo Spazzacamino” di B. Britten,. 
E’ finalista al Concorso Comunità Europea del Teatro Lirico Sperimentale “A.Belli” di Spoleto nell’edizione 2014. Successivamente è vincitrice del Premio Speciale Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” alla IV edizione del Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti 2014 e Vincitrice 2014 del Concorso Internazionale Canto Festival. 
In Dicembre 2014 per L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presso la sala Sinopoli dell’’Auditorium Parco della Musica in Roma si è esibita nel concerto “Musica Vocale da Camera tra le due Guerre” e ha interpretato Doralba nel ”L’Impresario in Angustie” di Cimarosa. Recentemente ha debuttato il ruolo di Azucena al Teatro Rosetum di Milano sotto la guida del maestro Marco Beretta, ha debuttato il ruolo di Carmen per l’Associazione Tito Gobbi di Roma per il progetto Magia dell’Opera che è andato in scena al Teatro Brancaccio di Roma e la Zia Principessa in Suor Angelica per TeatrOpera Festival di Tolentino con la regia di Paolo Baiocco.  Nel 2017 è Flora Bervoix in Traviata al Teatro Pergolesi di Jesi.
Ha debuttato il ruolo di Ulrica in Un ballo in maschera per il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.
Continua i suoi studi con il M° Anna Vandi.
Attualmente è allieva effettiva al corso di alto perfezionamento Santa Cecilia Opera Studio sotto la guida di Renata Scotto e Claudio Desderi, e continua i suoi studi con il M. Anna Vandi.

THEO MAGONGOMA, baritono

Nato in Sud Africa, Theo Magongoma è un baritono drammatico che si sta rapidamente affermando da interprete operistico e concertista professionista eccezionale, mantenendo un repertorio vario di opera, oratorio e canzoni d'arte/lieder. Theo si è esibito in ruoli operistici di primo piano con numerose orchestre ed in produzioni operistiche negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Italia, Germania, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Singapore e Giappone.

Theo è stato vincitore del Primo Premio in diversi concorsi vocali illustri: il Concorso lirico internazionale Spazio Musica 2022 in Italia; il Concorso musicale internazionale Capodanno di Vienna 2022/2023, a Vienna; il Concorso musicale internazionale di Lugarno 2023, in Svizzera, nonché il prestigioso premio globale Elizabeth Greenfield 2023, che premia un eccezionale cantante lirico di colore all’inizio della sua carriera professionale. Theo ha fatto il suo acclamato debutto nel maggio 2023 alla Wigmore Hall di Londra e ha in programma numerosi concerti nel Regno Unito, Sudafrica ed in Europa. Gli impegni operistici più recenti di Theo includono l'esibizione al Vienna Summer Music Festival ed il debutto nel ruolo di Renato da Un Ballo In Maschera di Verdi al Teatro Manchinelli di Orvieto.  Quest'anno farà altri debutti di ruolo. Sul fronte discografico, Theo è stato scelto dall'etichetta discografica indipendente britannica SOMM Records per registrare un CD con il pluripremiato direttore d'orchestra Ben Gernon e la Royal National Scottish Orchestra, che sarà pubblicato a livello internazionale nel 2025.

Theo si è laureato al South African College of Music dell'Università di Cape Town ed è stato membro del Cape Town Opera Studio for Emerging Young Artists e del primo Young Artists' Studio della Dallas Opera. Theo studia il repertorio del bel canto italiano con il soprano italiano Gabriella Ravazzi a Genova e lavora con il vocal coach sudafricano Ean Smit.

MARCELLO ROSIELLO, baritono

Nato a Bari, Italia, ha iniziato i suoi studi con Pietro e Lucia Naviglio e Barbara Rinero.

Ha debuttato operistico al Teatro Petruzzelli di Bari, come Morales (Carmen) e Dottor Malatesta (Don Pasquale). Da allora è apparso come Sharpless (Madame Butterfly) al Teatro Lirico Cagliari, al Teatro Petruzzelli, al Teatro del Giglio di Lucca, al Teatro Goldoni di Livorno, al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Sociale di Rovigo; come Figaro (Il Barbiere di Siviglia) al Vonnas Opera Festival di Lione, al Teatro di Ravenna, al Teatro Verdi di Trieste e al Teatro Petruzzelli; nel ruolo di Belcore (L'Elisir d'Amore) al Teatro La Fenice di Venezia e alla Royal Opera House Muscat; Lord Enrico Ashton (Lucia di Lammermoor) al Teatro Bellini di Catania; Marco (Gianni Schicchi) al Teatro Regio di Parma; Marcello (La Bohème) ed Escamillo (Carmen) al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro Verdi di Trieste ea Udine; Silvio (Pagliacci) al Teatro Goldoni di Livorno, Parma e al Teatro Petruzzelli; Giorgio Germont (La Traviata) alla Fenice, Teatro Valli Reggio Emilia, Teatro Pavarotti di Modena, Teatro Sociale di Como, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Ponchielli di Cremona e Teatro Grande di Brescia. Ha anche cantato Morales (Carmen) e Ping (Turandot) all'Arena di Verona; Zurga (Les Pêcheurs de Perles) al Teatro Verdi Trieste; Conte Gil (Il Segreto di Susanna) al Teatro San Carlo di Napoli; il ruolo del protagonista (Gianni Schicchi) al Teatro del Giglio di Lucca e al Teatro Alighieri di Ravenna. Fu anche Rigoletto al Teatro Maruccino di Chieti.

I suoi impegni futuri includono Lescaut (Manon Lescaut di Puccini) al Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Alighieri di Ravenna e Teatro Pavarotti di Modena, e Giorgio Germont (La Traviata) al Teatro Comunale di Bologna.

ZIZHAO GUO, tenore

ZIZHAO GUO, tenore Nato a Luoyang (Cina), dal 2009 al 2014 ha studiato canto presso lo Shanghai Conservatory of Music con il maestro Ge Yi., si è trasferito in Italia per proseguire e approfondire gli studi presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano con Adelina Scarabelli. Nel settembre 2016 ha debuttato il ruolo di Rodolfo ne La Bohème al Teatro Verdi Montecatini Terme. Come tenore solista, ha cantato nei Carmina Burana di Carl Orff presso la Sala Verdi e poi al Teatro Civico di La Spezia nel 2016.Sempre presso il Teatro Verdi di Montecatini, l’8 settembre 2017 ha interpretato Mario Cavaradossi nella Tosca.

Nel dicembre 2018 ha debuttato il ruolo di Nemorino nella L’elisir d’amore al Teatro Melfi. Nel marzo 2019 ha debuttato il ruolo di Otello nell’Otello(Rossini) alla State Opera Banská Bystrica in Slovakia. 

Ha inoltre interpretato come tenore solista il Requiem di Mozart; la Petite Messe Solennelle di Rossini, la Messe Solennelle nel Santa Cecilia di Gounod e The Seven Last Words of Christ di Dubois. 
Il 28 luglio 2018: Primo classificato – Tenori nel Primo Concorso Lirico Internazionale Città di Orte “Lirica sul Tevere”.
Nel 2018 interpreta Nemorino ne L’Elisir d’Amore, al Teatro di Melfi.
Nel 2019 ha cantato Otello nell'Otello di Rossini, alla Statna Opera, in Slovacchia; Don Ottavio nel Don Giovanni, al Teatro Francesco Stabile di Potenza; Mario in Carillon, al Teatro Filarmonico di Verona; e Duca di Mantova in Rigoletto, al Teatro Romano di Benevento.
Nel 2020 Guo ha cantato Don José in Carmen, al Teatro Massimo Bellini di Catania.
Zi-Zhao Guo ha eseguito anche la Serenata di Britten al Festival Anfiteatro di Levanto, diretto da Giorgio Mezzanotte e accompagnato da I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino; i Carmina Burana di Orff; il Requiem di Mozart; La Petite Messe Solennelle di Rossini; Messe Solennelle de Sainte-Cécile di Gounod; e Dubois Le sette ultime parole.
Nel 2022 torna al Teatro Massimo Bellini di Catania, nel ruolo di Turiddu in Cavalleria Rusticana. Nel 2023 canta a Bratislava Andrea Chenier e al Teatro Petruzelli di Bari il ruolo di Cassio nell’Otello di Giuseppe Verdi. Nella stagione 2024 debutta il ruolo di Trovatore al Teatro Comunale di Bologna e di Erik nell’Olandese Volante a Pechino

GUSTAVO PORTA, tenore

Nato a Carrilobo (Cordoba, Argentina), ha iniziato gli studi nel Conservatorio della sua città natale perfezionandosi poi all'Istituto Superiore d'Arte del Teatro Colón di Buenos Aires.

Nel 1999 si trasferisce in Italia e debutta in Carmen a Padova. Nel 2001, con I Vespri siciliani a Darmstadt (Germania), inizia una carriera che lo porta a esibirsi in vari titoli del repertorio lirico-spinto presso importanti teatri in Italia e all'estero, collaborando con direttori d'orchestra del calibro di Zubin Mehta, Richard Bonynge, Asher Fisch, Renato Palumbo, Daniel Oren, Frédéric Chaslin, Riccardo Chailly, Donato Renzetti e Rafael Frühbeck de Burgos, Pier Giorgio Morandi, Donato Renzetti, e con registi come Gian Carlo Del Monaco, Franco Zeffirelli, Pierluigi Pizzi, Gilbert Deflo etc.

Nel corso della sua carriera ha preso parte a importanti produzioni, fra le quali I Pagliacci alla Wiener Staatsoper, Manon Lescaut alla Deutsche Oper di Berlino, Le Villi di Puccini al Liceu de Barcelona, Ernani all'Opera de Liège, Manon Lescaut e I Pagliacci al New National Theatre di Tokyo, Le Contes d'Hoffmann e Otello alla New Israeli Opera di Tel Aviv, Otello e I Pagliacci al NCPA di Pechino, Andrea Chenier al Teatro Regio di Torino,Aida, Tosca e Cavalleria Rusticana al Maggio Musicale Fiorentino, Carmen al Masada Festival, Aida all'Avenches Festival e al Teatro dell'Opera di Roma, I Lombardi alla prima crociata al Teatro Colòn de Buenos Aires, La Dolores di Breton al Teatro Real de Madrid e tanti altri.

Turandot (Calaf) a Hong Kong; Carmen (Don José) alla New Israeli Opera di Tel Aviv; Cavalleria rusticana (Turiddu) al Teatro Lirico di Cagliari; Turandot (Calaf), Il tabarro (Luigi) e Tosca (Cavaradossi) alla Deutsche Oper am Rhein; Don Carlo (ruolo titolo) alla New Israeli Opera di Tel Aviv; Turandot (Calaf) e Norma (Pollione) al Teatro Verdi di Salerno; Il tabarro (Luigi) e Tosca (Cavaradossi) alla Deutsche Oper am Rhein; Turandot (Calaf) con la Israel Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta; Tosca (Cavaradossi), La forza del destino (Don Alvaro) e Norma (Pollione) alla New Israeli Opera di Tel Aviv; Il trovatore (Manrico) e Adriana Lecouvreur (Maurizio) al Teatro San Carlo di Napoli,

Otello alla Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf; Un ballo in maschera (Riccardo) e Tosca (Cavaradossi) alla New Israeli Opera di Tel Aviv; Andrea Chénier (ruolo titolo) al Grand Théâtre di Tours e all'Opéra di Toulon, Il Trovatore Teatro Verdi Salerno, Verdi Requiem a Porto.

Verdi Requiem e Trovatore a Auckland,dirette dal Maestro Giordano Bellincampi.

Gala Puccini con l’orchestra stabile del Teatro Colón, direttore Mario Perusso.

Madama Butterfly teatro Verdi Salerno direttore Francesco Ivan Ciampa.

Madama Butterfly e Verdi Requiem dirette dal Maestro Piergiorgio Morandi, teatro Nazionale di Zagabria. Il Trovatore alla Opera di Sabadell, Otello al Teatro Petruzzelli di Bari. Prossimamente interpreterà Turiddu in Cavalleria Rusticana e Canio nei Pagliacci al teatro Coccia di Novara, poi sarà Manrrico nel Trovatore al Saaremaa Opera Festival in Estonia.

NIKOLINA JANEVSKA, mezzosoprano

NIKOLINA JANEVSKA, mezzosoprano
Natа a Skopje in Macedonia. Ha iniziato lo studio della musica all'età di 7 anni e ha conseguito il diploma inferiore di Violino alla Scuola di Musica di Skopje. Si è diplomata al Liceo Musicale di Skopje in canto lirico e ha successivamente vinto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Ha proseguito poi gli studi all'Accademia musicale a Skopje e durante questo periodo di formazione ha tenuto il suo debutto al Teatro di Sarajevo e iniziato una intensa attività concertistica. Ha debuttato al National Opera di Skopje nel 2012, dove attualmente lavora come solista stabile per i ruoli principali. Come cantante d'opera ha cantato già molti ruoli, fra i quali ricordiamo Carmen, Dorabella (Così fan tutte), Zerlina (Don Giovanni), Fenena (Nabucco), Olga (Eugene Onegin) e Nicklaus (Les contes d’Hoffmann). 
Nel 2017 ha debuttato in Cina interpretando diversi ruoli al Grand Theatre di Tianjin, al Grand Theater di Harbin e nei Teatri di Xianmen e Haikou dove ha cantato il ruolo di Carmen in forma di concerto. 
In Italia ha debuttato nel 2018 al Teatro Petruzzelli di Bari col ruolo di Maddalena (Rigoletto) e successivamente nel 2019 ha fatto parte dell’Accademia di perfezionamento di canto lirico al Teatro Coccia di Novara. Nello stesso anno ha debuttato come Didone (Dido and Æneas) al Festival del Luglio Musicale Trapanese. 
Nel 2022 è tornata al Teatro Petruzzelli per esibirsi nel ruolo de La Gran Sacerdotessa (Aida), con il quale si è esibita anche al “Meifestspiele” all'Hessisches Saatstheater di Wiesbaden in Germania. 
Ha recentemente debuttato il ruolo di Adalgisa all Teatro Nazionale in Macedonia.

Cristina Melis, mezzosoprano

Cristina Melis, mezzosoprano di origine sarda e “figlia d'arte”, si diploma a pieni voti in Flauto traverso presso il Conservatorio di Sassari e nel 2004 in Canto presso il Conservatorio Parma.
Vince il 42° Concorso “Verdi” debuttando Azucena nel Trovatore a Parma.
Nelle passate stagioni ha interpretato: Azucena a  Bologna (Steinberg/ Wilson), Napoli, Cagliari, Kiel e Bergamo; Santuzza nella Cavalleria Rusticana a Torino (Battistoni/ Lavia); Carmen a Cagliari, Bologna,Verona (Kovacev/ Zeffirelli); Amneris in Aida a Bologna (Chaslin/Micheli) e Parma; Trittico di Puccini a Ferrara; Suzuki nella Madama Butterfly a Napoli (Steinberg/ Delbono), Bologna (Steinberg/ Michieletto); Filipyevna nell’ Evgenij Onegin a Bologna (Trelinski); Federica nella Luisa Miller a Liegi; Sara nel Roberto Devereux a Roma (Campanella); La Cieca nella Gioconda a Palermo, Verona e Cremona; Gertrude nel Roméo et Juliette, Carmen (Mercedes) all’Arena di Verona; El Amor Brujo e Cavalleria Rusticana a Cagliari; Norma a Bruxelles; Quickly nel Falstaff al a Bari; Aida nel Circuito Lombardo (Zeffirelli/ Cilluffo) e a Karlsruhe e Andrea Chenier a Bologna e Cagliari; Eugene Onegin a Bruxelles; La forza del destino e Il trovatore a Bologna.
A Kiel ha preso parte alle produzioni di: Cavalleria, Carmen, Suor Angelica, Die Walküre, Evgenij Onegin, Rienzi, L'amore delle tre melarance e Nabucco.
Attiva in ambito concertistico, è stata protagonista di Manfred (Schumann) a Palermo (diretta da Mariotti); Requiem di Verdi a Cagliari e Milano; Messa dell’Incoronazione a Bologna (diretta da R. Abbado); Nona Sinfonia di Beethoven all’Accademia di S. Cecilia di Roma; Petite Messe Solennelle a Parma (Toscanini) e Bologna; Requiem di Mozart al Filarmonico di Verona; Stabat Mater di Rossini a Ravenna; Te Deum di Brucker al Teatro Manzoni di Bologna.
Prossimi impegni prevedono: Cavalleria Rusticana a Novara; Il Tabarro a Bologna e Andrea Chenier a Genova.
Vedi info aggiornate sul sito ufficiale.

Aimart Antico, ensemble

L’ensemble Aimart Antico nasce grazie alla collaborazione tra i docenti del dipartimento di musica antica dell’Accademia internazionale di musica e arte di Roma. Oltre al percorso didattico-formativo, l’Accademia offre ai suoi studenti la possibilità di collaborare in importanti progetti di ricerca e successiva produzione artistico- musicale assieme ai docenti, presentandosi di volta in volta in organici variabili ( archi, organo, clavicembalo, tiorba, liuto, voce, strumenti a fiato). In questa occasione, Adriano Fazio presenterà un progetto dedicato all’integrale delle Sonate per Violoncello , Violino Concertante e Basso Continuo di Porpora Costanzi, con Valerio Losito al violino , Elisabetta Guglielmin al clavicembalo, Giulio Falzone alla tiorba  , e la collaborazione  di Marco Abbolone studente di violoncello.