domenica 10 novembre 2024

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ex "laVerdi"

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi è stata fondata nel 1993 da Vladimir Delman diventando fin da subito un riferimento imprescindibile per il grande repertorio sinfonico a Milano e in tutta la Lombardia. La sede dei primi concerti fu in origine la Sala Verdi del Conservatorio di Milano per poi passare al Teatro Lirico. Il 6 ottobre 1999 è stata inaugurata, con la Sinfonia n. 2 Resurrezione di Mahler diretta da Riccardo Chailly, la nuova sede stabile dell’Orchestra, l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, che per le sue caratteristiche estetiche, tecnologiche e acustiche è considerata una della migliori sale da concerto italiane nonché un luogo storico della cultura milanese.
Sul podio de laVerdi dal 1999 ad oggi si sono susseguiti tre Direttori Musicali di altissimo prestigio:

  • Riccardo Chailly (1999-2005), la cui esperienza ha portato laVerdi ad imporsi come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento; 
  • Zhang Xian (2009 – 2016), primo direttore donna ad assumere un tale incarico in Italia ;
  • Claus Peter Flor (2017/18 – 2023/24).
  • Emmanuel Tjeknavorian (2024/25-in corso)

Nel corso della sua giovane storia, laVerdi ha ospitato alcune delle più prestigiose bacchette della seconda metà del ‘900, da Carlo Maria Giulini a Peter Maag, da Georges Pretre fino a Vladimir Fedoseyev, Helmuth Rilling, Patrick Fournillier e Riccardo Muti. Tra i grandi solisti protagonisti di memorabili concerti con laVerdi ricordiamo: Martha Argerich, Aldo Ceccato, Tibor Varga, Steven Isserlis, Lilya Zilberstein, Roberto Prosseda, Kolja Blacher e Yefim Bronfman.
Oltre alla ricca stagione sinfonica nella propria sede a Milano, l’Orchestra è invitata spesso in sale prestigiose in Italia e all’estero. Tra gli impegni più simbolici e prestigiosi ricordiamo le due tournée nella Stagione 2009-10: la prima, a settembre, nei principali teatri della Svizzera, sotto la direzione del Maestro Roberto Abbado; la seconda, tra ottobre e novembre, con la direzione di Wayne Marshall, che ha toccato ben nove regioni d’Italia. Nel dicembre 2011 l'Orchestra Sinfonica e il Coro di Voci Bianche sono stati invitati in Oman per l’esecuzione della Carmen di Bizet (direttore Patrick Fourniller, Maestro del Coro di Voci Bianche Maria Teresa Tramontin), in occasione dell’inaugurazione della Royal Opera House di Muscat. Nel novembre 2012 l’Orchestra, diretta da Jader Bignamini e con la partecipazione della violinista Francesca Dego, è stata protagonista di una trionfale tournée in Russia (Mosca e San Pietroburgo), in occasione dei 40 anni di attività a Mosca di Banca Intesa San Paolo. Tra i momenti più prestigiosi laVerdi ricorda con grande orgoglio i quattro concerti eseguiti davanti a Sua Santità Benedetto XVI (due volte in Sala Nervi in Vaticano). Il 2013, anno verdiano e ventesimo compleanno dell’Orchestra Sinfonica, ha visto l’attività de laVerdi orgogliosamente proiettata ancora una volta anche all’estero, con una tournée in Germania a luglio e la prestigiosa partecipazione ai Promsdella BBC a Londra, a settembre. La stagione 2013-14, Stagione del Ventennale, è stata caratterizzata tra l’altro da un ampio programma di concerti dedicati al Bicentenario Verdiano e dall’esecuzione della grandiosa e rara Ottava Sinfonia di Gustav Mahler, presso la Fiera MiCo – Milano Congressi, che ha segnato il ritorno del Maestro Riccardo Chailly alla direzione dell’Orchestra.
Tra i più recenti appuntamenti “fuori casa” nel 2016 tre concerti dell'orchestra sinfonica alla Grosses Festspielhaus di Salisburgo, uno della Barocca alla Wigmore Hall di Londra, un’esibizione del Quartetto d'Archi in Kuwait; invece nel 2017 l'ensemble Barocca, diretta da Ruben Jais, è stata protagonista di un concerto con musiche di Vivaldi nuovamente al Teatro Abdulhussain Abdulredha di Kuwait City; mentre l'orchestra sinfonica si è esibita a San Pietroburgo, invitata in occasione del Forum economico internazionale, e in Francia al Festival de La Chaise-Dieu per due concerti con in programma il Requiem di Verdi). A gennaio 2018 le acclamate esibizioni al KKL di Lucerna: un concerto con Flor e Khatia Buniathisvili (Robert Schumann, Concerto per pianoforte in La minore Petr Il'ic Cajkovskij, Sinfonia n. 5) e due repliche di West Side Story (proiezione del film e colonna sonora suonata dal vivo in sincrono) dirette da Ernst Van Tiel.
Tra i grandi avvenimenti ospitati all'Auditorium di Milano con laVerdi ricordiamo il Concerto straordinario per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e per la ricorrenza delle Cinque Giornate di Milano, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.il 20 marzo 2011 con la direzione del Maestro Jader Bignamini (Maestro del Coro Erina Gambarini). Da ricordare l’esecuzione del War Requiem di Britten alla Scala di Milano, l’11 settembre 2011, con Orchestra Sinfonica, Coro Sinfonico e Coro di Voci Bianche per la direzione del Maestro Zhang Xian (Maestro del Coro Erina Gambarini, Maestro del Coro di Voci Bianche Maria Teresa Tramontin), in occasione del decimo anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle di New York City.
Parallelamente all’attività concertistica l’Orchestra ha sviluppato un’intensa attività discografica, incidendo più di trenta Cd, spaziando dal repertorio verdiano e rossiniano al grande sinfonismo romantico e russo. Ricordiamo l’integrale delle sinfonie di Shostakovich con Oleg Caetani (ARTS) e delle composizioni di Nino Rota con la direzione di Giuseppe Grazioli (DECCA).

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Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, fondata nel 1993 da Vladimir Delman, si è imposta da alcuni anni come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento.

Il cartellone dell’Orchestra prevede ogni anno più di trenta programmi sinfonici, con un’impaginazione in cui i classici sono affiancati da pagine meno consuete, oltre ad alcune stagioni attigue – come per esempio il ciclo "Musica & Cinema" – e a un’importante attività per i bambini e ragazzi, cui è dedicato anche il ciclo di concerti pomeridiani "Crescendo in Musica".

Dal 1999 al 2005 Riccardo Chailly, oggi Direttore Onorario, ha ricoperto la carica di Direttore Musicale, mentre Claus Peter Flor, Lü Jia e Helmut Rilling rivestono il ruolo di Direttore Principale Ospite.
Dalla stagione 2006-2007, Rudolf Barshai, da molti anni è legato all’Orchestra Verdi, è stato nominato Direttore Emerito, carica che fino alla sua scomparsa ricopriva Carlo Maria Giulini. Il cornista Radovan Vlatkovic, invece, sarà presente come "artista residente".
Il 6 ottobre 1999 è stata inaugurata, con la Sinfonia n. 2 Resurrezione di Mahler diretta da Riccardo Chailly, la nuova sede stabile dell’Orchestra, l’ Auditorium di Milano, che per le sue caratteristiche estetiche, tecnologiche e acustiche è considerata una della migliori sale da concerto italiane.

Altro elemento distintivo dell’Orchestra è la costituzione, nell’ottobre 1998, del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, guidato sino alla sua recente scomparsa dal Maestro Romano Gandolfi, prestigiosa figura della direzione corale che ha lavorato con i più grandi direttori d’orchestra e nei più importanti teatri lirici del mondo. Il Coro conta attualmente 100 elementi in grado di affrontare il grande repertorio lirico-sinfonico dal barocco al Novecento.

Alcuni appuntamenti ricorrenti scandiscono il percorso musicale: l’esecuzione del ciclo integrale delle Sinfonie di Mahler, l’annuale appuntamento con una delle grandi Passioni di Bach in prossimità delle festività pasquali e il concerto di capodanno con la Nona Sinfonia di Beethoven. Nella stagione 2006-2007 continua inoltre l’integrale dei Concerti per pianoforte di Mozart, programmata in occasione del 250° anniversario della sua nascita.

L’Orchestra è stata diretta tra gli altri da Riccardo Chailly, Georges Prêtre, Riccardo Muti, Valery Gergiev, Rudolf Barshai, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Helmut Rilling, Peter Maag, Marko Letonja, Daniele Gatti, Roberto Abbado, Ivor Bolton, Kazushi Ono, Vladimir Jurowski, Yakov Kreizberg, Ulf Schirmer e Eiji Oue. Nella stagione 2005-2006 hanno debuttato con la Verdi Herbert Blomstedt e Krzysztof Penderecki, mentre per il 2006-2007 sono previsti importanti debutti di direttori come Leonard Slatkin, Vladimir Fedoseyev e Wayne Marshall. Ha collaborato inoltre con solisti come Martha Argerich, Mstislav Rostropovic, Vadim Repin, Lynn Harrell, Viktoria Mullova, Han-Na Chang, Sarah Chang, Midori, Alexander Kobrin, Jean-Yves Thibaudet, Nelson Freire, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Alexander Toradze, Hilary Hahn e Roman Vlatkovic.

Nell’aprile 2002 è stata costituita la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. La Fondazione, cui hanno aderito la Banca Popolare di Milano, la RAS, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano, la Provincia di Milano e Pirelli RE, intende salvaguardare la tradizione che ha caratterizzato l’Orchestra sin dalla sua nascita, ovvero la presenza di tanti Soci aderenti che danno un’identità particolare a questa istituzione musicale.

Oltre alla ricca stagione sinfonica nella propria sede a Milano, l’Orchestra è invitata spesso in sale prestigiose in Italia e all’estero. Nel 2002 l’Orchestra è stata orchestra residente al Festival dei due Mondi di Spoleto e ha suonato in Francia, Spagna, Portogallo e Svizzera nella sua prima tournée europea. In giugno 2003 l’Orchestra diretta da Oleg Caetani si è esibita in Cile, Argentina e Brasile e in ottobre ha suonato nelle principali sale da concerto giapponesi in una tournée diretta da Riccardo Chailly con la partecipazione di Martha Argerich e del Coro Verdi diretto da Romano Gandolfi. A gennaio 2004 l’Orchestra diretta da Riccardo Chailly ha debuttato al Festival delle Canarie. Nell’estate 2004 l’Orchestra è stata impegnata come orchestra residente al Festival delle Nazioni di Città di Castello.

Nel gennaio 2005 l’Orchestra, guidata da Eiji Oue e con la partecipazione della violinista Hilary Hahn, ha effettuato una tournée in Germania e Francia, mentre nel maggio dello stesso anno, sotto la guida di Riccardo Chailly, è stata ospite in alcune delle maggiori città europee tra cui Francoforte, Vienna e Budapest. Da ricordare, infine, l’importante debutto alla 68esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino nel maggio 2005.

Per la stagione 2006-2007 sono previste due importanti tournée: in novembre 2006, sotto la guida del Maestro Marko Letonja e con la partecipazione del pianista Benedetto Lupo, l’Orchestra Verdi effettuerà, per la prima volta nella storia italiana, una tournée estesa su tutto il territorio nazionale, toccando tredici città italiane nel giro di 18 giorni. La seconda tournée, nel giugno 2007, guidata dal Maestro danese Michael Schønwandt, porterà l’Orchestra nei maggiori teatri del Sudamerica.

L’Orchestra ha sviluppato un’intensa attività discografica, incidendo più di 25 cd, per le etichette Decca, Emi, RCA, DG, Arts. Il primo cd Verdi Heroines con Angela Georghiu ha vinto il Gramophone Award 2000, il Classic FM People’s Choice 2000 e Le Choc de l’Année 2000. Il cd Verdi-Messa Solenne con la partecipazione del Coro è stato nominato ai Gramophone Awards 2001, mentre grande successo di pubblico ha ottenuto Rossini Arias con Juan Diego Flórez, con cui l’Orchestra ha pubblicato anche Una furtiva lagrima. Ha inciso un cd di arie sacre con Plácido Domingo per Deutsche Grammophon, tre cd di rarità di compositori italiani, Rossini Discoveries, Verdi Discoveries e, nel 2004, Puccini Discoveries, diretti da Riccardo Chailly per Decca. Sempre per Decca, nell’aprile 2005 è uscito Orchestral Transcriptions di Luciano Berio, con la direzione di Riccardo Chailly. Nell’autunno 2006, in occasione del centenario della nascita di Dmitrij Schostakovic, saranno pubblicate dell’autore russo l’integrale delle Sinfonie dirette da Oleg Caetani, per l’etichetta Arts, e, per l’etichetta Brilliant Classics, le Sinfonie da camera dirette da Rudolf Barshai.

Rudolf Barshai, direttore
Nato in Russia, Rudolf Barshai ha iniziato la propria formazione musicale nelle fila di un coro di voci bianche.
Ha poi preso lezioni di violino e studiato sotto la guida del professor Lev Zeitlin, uno dei pupilli di Leopold Auer. È stato uno dei fondatori dei quartetti Borodin e Ciajkovskij.
Nel 1940 Rudolf Barshai entra al conservatorio di Mosca, ed acquisisce una fama mondiale come violista, suonando in numerosi ensemble cameristici, insieme a Sostakovic, Richter, Oistrakh, Rostropovich, Gilels e altri noti musicisti russi.
Ha contemporaneamente studiato composizione con Dimitri Šostakovi? e direzione sotto la guida di Ilya Mussin a Leningrado.

Nel 1955 ha fondato la celebre Orchestra da Camera di Mosca, che ha diretto fino al 1976. Le esecuzioni della sua orchestra hanno goduto di un successo mondiale, e molti famosi compositori russi hanno scritto brani appositamente per questo ensemble.

Dopo essere emigrato dalla Russia nel 1977, Rudolf Barshai ha diretto le maggiori orchestre di tutto il mondo, con grande apprezzamento di critica e pubblico. In Inghilterra ha diretto le orchestre Philharmonia, London Symphony Orchestra, Royal Philharmonic, London
Philharmonic, Bbc Symphony e Hallé.

Rudolf Barshai è direttore ospite delle seguenti orchestre: Bayerische Rundfunk, Westdeutsche Rundfunk, Berlin Radio Symphony Orchestra, Gürzenich Orchestra, Norddeutscher Rundfunk, Budapest Festival Orchestra, Netherlands Philharmonic Orchestra, Wiener Symphoniker ed altre importanti orchestre europee.

Dal 1982 al 1988 ha guidato la Bournemouth Symphony Orchestra come direttore principale, dal 1985 al 1988 la Vancouver Symphony Orchestra come direttore musicale.
È stato direttore principale ospite dell’Orchestre Nazionale de France nella stagione 1987-1988. Negli Stati Uniti e in Canada si è esibito con le orchestre sinfoniche di Pittsburgh, Cincinnati, Houston e Toronto.
Ha diretto tutte le maggiori orchestre dell’ex Unione Sovietica e del Giappone. Fra le molte registrazioni di Barshai ci sono i Concerti 1-3 per piano e orchestra di Cajkovskij, il disco per gli 80 anni di Michael Tippett, Romeo e Giulietta, Francesca da Rimini, Capriccio Italiano e Sesta sinfonia di Cajkovskij, Una notte sul monte calvo di Mussorgskij con la Vancouver Symphony.

Molto apprezzate sono le sue trascrizioni per piccola orchestra, fra cui si ricordano la Suite per piano e Visions fugitives di Prokof’ev e l’Ottavo quartetto per archi di Schostakovic. Rudolf Barshai ha appena inciso un ciclo completo delle Sinfonie di Shostakovic con l’Orchestra Sinfonica della radio tedesca WDR e delle Sinfonie 5 e 10 di Mahler (quest’ultima con la propria orchestrazione) con la Junge Deutsche Philarmonie. Sta attualmente registrando i propri arrangiamenti per archi (Shostakovic, Borodin, Prokof’ev, Ciajkovskij) con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

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