venerdì 21 ottobre 2011

Atalanta Fugiens

L’Associazione Culturale Atalanta Fugiens nasce nel 2005 dall’incontro di un gruppo di musicisti accomunati dallo stesso entusiasmo per l’esecuzione su strumenti originali del repertorio barocco, classico e romantico, alla luce dello studio filologico delle partiture, della trattatistica musicale e della storia dell’epoca. Lo spunto alla costituzione dell’associazione viene dalla necessità di gestire l’attività dell’Orchestra Classica Atalanta Fugiens e per coordinare, in tutte le sue finalità, il progetto “Archivio della Sinfonia Milanese”. Il nome Atalanta Fugiens si ispira al mito di Atalanta così come descritto nel testo del Rosicruciano Michael Maier, e sottolinea lo spirito ineffabile e misterioso dell’arte e della musica. Tra gli obiettivi dall’Associazione, la riscoperta, la rivalutazione, la revisione, la prima esecuzione moderna, la registrazione e la diffusione presso il grande pubblico del repertorio sinfonico milanese e lombardo; lo studio storico e biografico dei pionieri del classicismo musicale e la definizione di una prassi esecutiva pertinente a tale repertorio. Il repertorio di Atalanta Fugiens spazia dalla prima metà del Settecento a tutto l’Ottocento e comprende: inediti, nuove scoperte e trascrizioni d’autore, senza tralasciare lavori di autori celebri che abbiano avuto relazioni con lo stile classico lombardo, quali Mozart padre e figlio, Michael Haydn, Johann Christian Bach ecc. ... I musicisti di Atalanta Fugiens sono ripetutamente ospiti delle più importanti associazioni concertistiche europee, quali Concertgebouw di Amsterdam, Philarmonie di Colonia e Monaco, Musikhalle di Amburgo, Die alte Oper Frankfurt, di Lubjana, di Bruxelles, di Feldkirch; Auditorium di Roma, Lingotto di Torino. L’Orchestra Atalanta Fugiens ha inoltre collaborato con Musica e Poesia a San Maurizio, MITO, Dias da Musica di Lisbona, Festival di Brema, Festival di Lucerna, Osterfestival Tirol, Grandezze e Meraviglie di Modena, Festival Esta di Cremona, Musicantiqua di Martinengo, Musica a Villa Palestro di Milano, Settimane Musicali di Stresa, I Concerti delle Camelie di Locarno. Ha suonato recentemente nella Basilica di San Simpliciano di Milano, nella Sinagoga degli Argenti di Casale Monferrato, nel Duomo di Alessandria. L’Associazione ha aperto da 5 anni una fruttuosa collaborazione con la Sony BMG/Deutsche Harmonia Mundi, per la realizzazione di una collana discografica sugli autori milanesi che crearono e diffusero lo stile classico, attualmente arrivata alla pubblicazione del 5° volume; e da 2 anni con Casa Ricordi e l’Università degli Studi di Milano, per l’edizione di una collana di partiture in edizione critica delle stesse opere, attualmente giunta al 3° volume. Allo scopo è stato istituito un gruppo di studio permanente presso l’Università degli Studi di Milano, gestito dai professori Cesare Fertonani e Davide Daolmi. Nel 2009 è terminato, con la regia di Emanuele Garofano, l’ideazione di Vanni Moretto e la produzione di Fromwinter, il film documentario “AB, l’illustre dilettante”, girato tra Milano, Casale Monferrato e Stoccolma con la collaborazione dei principali esperti mondiali di classicismo lombardo. Vi si raccontano tre anni di studi e ricerche intorno al misterioso compositore milanese Antonio Brioschi. Di prossima realizzazione un archivio di microfilm con tutti i manoscritti delle opere sinfoniche scritte a Milano tra gli anni Venti del Settecento e la fine del Diciottesimo secolo denominata “Archivio della Sinfonia Milanese”. L’Associazione dedica particolare attenzione all’aspetto didattico diffondendo tutte le conoscenze acquisite nel campo della prassi esecutiva e della ricerca musicologica, attraverso conferenze e corsi destinati a studenti di musica e specialisti del settore. Particolarmente importante in questo senso il Seminario e il Convegno dal titolo “Il Nuovo Stile del ‘700 Lombardo” tenuto a Palazzo Cuttica di Alessandria nel settembre 2008, nell’ambito del quale si è anche costituita un’orchestra di giovani che ha riportato la Cantata ebraica Dio, Clemenza e Rigore, nella cornice in cui fu eseguita per la prima volta: la Sinagoga degli Argenti di Casale Monferrato. Allo scopo di diffondere la conoscenza del classicismo milanese in tutti i suoi aspetti, è stato deciso di realizzare, quando possibile, registrazioni a porte aperte; così è stato fatto nel 2005 e nel 2007, con la collaborazione del Comune di Opera, presso l’Abbazia di Mirasole, durante le registrazioni dei volumi su Antonio Brioschi e su Fortunato Chelleri, poi pubblicati da Sony Music. 
Si è anche deciso di aprire siti internet tematici per ogni autore studiato. Attualmente sono già attivi: www.antoniobrioschi.org e www.francescozappa.it (quest’ultimo a cura di Jacopo Franzoni, membro del gruppo di studio universitario).
Altro canale di diffusione è quello radiofonico.

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